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 About Michele Magno

Studioso di questioni sociali e del lavoro, è stato dirigente della CGIL e del PCI. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni, tra cui: Il piano d’impresa (con G. Amato e B. Trentin), e con Ediesse La parabola del lavoro nel riformismo italiano (2005), Etica, politica, economia nel Novecento (2006).

Jacques Le Goff e l'austerità europea

Sfogliando un libro del grande storico francese Jacques Le Goff ("La civiltà dell'Occidente medievale", Einaudi, 2013), ho scoperto che il Medioevo è l'epoca in cui il vino - insieme alla cervogia, antenata della birra - si afferma come la bevanda prediletta dalle classi dirigenti (aristocratiche e borghesi) del Vecchio continente. A questo punto, la domanda sorge spontanea: dopo molti secoli…

Renzi, Grillo, Berlusconi e il "Mondo Nuovo" di Huxley

"Divertirsi da morire" è un libro scritto da Neil Postman nel 1985 (pubblicato da Marsilio nel 2002). Postman, storico allievo di Marshall McLuahn (l'inventore di formule quali "Villaggio Globale" e "Il medium è il messaggio"), allora si interrogava criticamente sull'influenza che i media (in particolare la televisione, internet ancora non c'era) possono avere sul discorso pubblico. C'è un passo dell'Introduzione…

Le stelle di Di Battista e l'ironia napoletana

L'episodio è stato narrato da Corrado Ocone in uno splendido articolo apparso qualche tempo fa sul supplemento domenicale del Corriere della Sera. Napoli, 1938. La folla fatta schierare lungo via Caracciolo attende il passaggio di Hitler. Quando il Führer arriva con la sua macchina scoperta, si alza in piedi e tende il braccio nel saluto nazista. A questo punto, il…

L'apprendista stregone Erdogan

Non è stato un plebiscito, come hanno titolato alcuni quotidiani (circa il 52 per cento delle preferenze), ma certo Recep Tayyip Erdogan ha sbaragliato i suoi sfidanti nelle elezioni presidenziali. Forse Mustafa Kemal Atatürk si starà rivoltando nella tomba, ma il nuovo "sultano di Ankara" non nasconde ormai la sua ambizione di sedere alla sua destra nel pantheon del popolo…

Theodor W. Adorno e il "riformismo dall'alto"

Di anniversari ce ne sono infiniti, ma la la nostra memoria deve essere selettiva. Il quarantacinquesimo anniversario della morte di Theodor W. Adorno (6 agosto 1969) una menzione la merita. Allora la Scuola di Francoforte, in cui svettava la sua figura, sembrava una medicina salutare per i malanni del marxismo. Molti intellettuali di sinistra, di formazione umanistica e refrattari all'ortodossia…

La riforma del Senato vista alla Eugène Ionesco

Come diceva Ennio Flaiano, la situazione politica in Italia è grave ma non seria. L'aula di Palazzo Madama sta diventando una specie di teatro dell'assurdo. In scena, uno scontro sulla riforma del Senato che conferma l'atavica capacità nazionale di mescolare il dramma con la farsa. Un soggetto degno delle migliori commedie di Eugène Ionesco. Se il percorso della riforma si sta trasformando in…

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