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Il paradosso del debito paradossale

“Ognuno fa il meglio che può con le risorse che ha a disposizione”. Bene, di questi tempi grami, andiamo a vedere le carte. Che il debito una risorsa possa esserlo ci siamo; quando, per quelli dell’FMI, il debito pubblico globale arriva al 101,5% surroga pure la ricchezza che lo ripaga, riproducendo se stesso. Si, insomma, quello che si genera in…

Approposito di debito, quello misurato dell'impronta ecologica

Dannazione, sai quando passa la storia e non t’accorgi. Giust’appunto l'Earth Overshoot Day, quello che indica il giorno nel quale l'umanità consuma interamente le risorse prodotte dal pianeta nell'intero anno. Quest'anno, a causa della crisi economica dovuta al lockdown, la data di inizio ufficiale del nostro debito con il Pianeta risulta scaduta il 22 agosto; nel 2019 era stata il…

La lingua batte dove il dente duole

La lingua batte dove il dente duole. Fuor di metafora, quella crescita che non cresce sbatte contro un debito che cresce, anzi dilaga. La Penisola è terza al mondo anche per il peso del debito pubblico pro capite con €57.000 a parità di potere d’acquisto, dopo il Giappone (oltre 90mila dollari) e gli Usa (65mila circa), contro una media Ocse…

Tra pannicelli caldi, lazzi e frizzi siam sempre lì

Lo scrive su Facebook il viceministro dell'Economia Antonio Misiani: "Secondo un sondaggio pubblicato ieri la riduzione progressiva del cuneo fiscale, a partire dal 2020, è la misura più apprezzata dagli italiani. Dobbiamo iniziare a farlo il prima possibile, utilizzando tutti gli spazi di bilancio disponibili". Bene, se la Gente non ha in tasca quel che serve, apprezza qualsiasi cosa che…

Quel decreto crescita che non prevede la crescita

Giorni addietro sono state rilasciate una serie di raccomandazioni per l’Italia, destinata a non crescere (-0,2%) nel 2019 ma che potrebbe invertire la marcia (+0,5% nel 2020) qualora si puntasse con determinazione sull’aumento della produttività e del sostegno alle imprese- Questo il quadro che emerge dalla presentazione del Rapporto Ocse Economic Survey of Italy 2019 illustrato dal Segretario Generale, Angel Gurria e…

Nella stagnazione, gli impantanati giochino!

Uffa! Un buco sempre più grande quello del debito pubblico che in un anno, da gennaio 2018 a gennaio 2019, è cresciuto di 71 miliardi di euro, un ritmo impressionante pari a circa 6 miliardi al mese, in crescita del 3,10 per cento. Il calcolo è quello elaborato da Unimpresa sulla base dei dati di Bankitalia. Pantalone, insomma, non cela fa a…

Nuova crisi? Occhio alle tecniche di reflazione e alla Bce

Occhio Gente, occhio, una nuova crisi si intravvede. Le cause? Beh, esattamente le stesse che avevano generata quella appena prima e quella ancora prima: la sovraccapacità produttiva e/o l'insufficienza della domanda che rendono anelastico il meccanismo dello scambio tra offerta e domanda. Manomesso il dispositivo che trasforma il valore in ricchezza, vengono compressi i margini di guadagno delle imprese. Collaudate…

Offriamo l'acquisto a prezzi modici!

Quattro fatti ed un interpretazione. Quando l’OFFERTA di prodotto ha sopravanzato la DOMANDA siamo entrati trionfanti nell’economia dei Consumi. Quando, affrancati dal bisogno, viene sollecitata l’insaziabilità del desiderio, per costruire attese di acquisto, quell’economia si fa Società. Quando il benessere viene acquisito dai più, la SocioEconomia dei Consumi trionfa. Quando saltano remore, valori, etica, morale finisce il “proibizionismo”; sacrificio necessario…

Voglio un mondo.... che funzioni!

Antonio Rosati, presidente di Arsial la mette giù dura: "Le strategie di alcune corporation mondiali del cibo e un certo tipo di assetto capitalistico hanno prodotto un percorso di omologazione che annulla le differenze e hanno prodotto una massificazione dei consumi snaturando il valore del cibo". Non entro nel merito della denuncia, dove risuona l'eco di di certo sociologismo, anzi…

Deboli si, fessi no!

"Young Factor": ovvero come parlare di economia con i giovani, con gli studenti delle scuole superiori. E' una nuova iniziativa dell'Osservatorio Giovani-Editori. Sul palco, insieme a Ceccherini e all'editorialista del Corriere della Sera Ferruccio De Bortoli, c'erano il governatore della Banca d'Italia Vincenzo Visco, Klaas Knot (Presidente Banca d’Olanda), e Jens Weidmann (Presidente Deutsche Bundesbank). Con loro anche Luis M.…

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