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Dietro le sbarre

Per Leopardi fu la siepe. Per Youssef – leggo dallo studio condotto da Giulia Ottaviano – che si trova recluso nel carcere delle Vallette a Torino, scrivere da recluso, scrivere da immigrato, in quella condizione di “ristretti orizzonti”, potendo saldare un pensiero al successivo dando ordine al tempo che pare non finire mai, dando spazio all’immaginazione che passa attraverso le…

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