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Prezzi dell'energia, gasdotti e sanzioni. Per Villa l'Italia non rischia

Il commento del capo del DataLab dell’Ispi alla Relazione sulla politica dell’informazione per la sicurezza, curata dal Comparto Intelligence: “È vero che la Russia ha usato l’energia come un’arma, ma l’Europa ha risposto smontando l’arma russa e la risposta al momento sta funzionando”

Come cambia l'agenda energetica dei Paesi sul Mediterraneo

Da un lato il raddoppio del Tap permetterà di aumentare flussi e consistenza, dall’altro l’isola-hub di Revithoussa e i nuovi poli in Grecia e Cipro fanno il paio con le iniziative targate Eni e Total in Libano. Temi al centro del SE Europe & East Med Forum in programma a Washington e del forum gas di Baku

Italia e Grecia, nuovo corridoio energetico del Mediterraneo

Di Gabriele Marchionna e Gaetano Mauro Potenza

Gli incidenti che hanno coinvolto i gasdotti Nord Stream e Amber Grid riportano l’attenzione sul contesto energetico del Mediterraneo, mare in cui la leadership turca, spinta dal contesto bellico, lavora per affermare la centralità di Ankara nel Corridoio Sud del gas. In palio c’è il ruolo di hub energetico del Mediterraneo. L’analisi di Gabriele Marchionna e Gaetano Mauro Potenza, security advisor

Più Tap e interconnettori. Nasce il forum eurobalcanico sull'energia (a trazione italiana)

Oltre al ministro Pichetto, due nomi di peso come gli ad di Igi Poseidon e Desfa, Fabrizio Mattana e Maria Rita Galli. Per fare del Mediterraneo un hub energetico europeo. Come controcanto al Dialogo Ministeriale di Atene arriva il tetto al prezzo del gas, che al momento non serve a niente

Lunga vita al raddoppio del Tap, l'Italia investa sui gasdotti. I consigli di Vulpio

Già nel 2014 si parlava di raddoppio che, evidentemente, non è legato all’emergenza di oggi o alla guerra, racconta a Formiche.net l’inviato del Corriere della Sera. L’Italia ci guadagnerebbe in termini geopolitici, come ci guadagnerebbe anche “se il gas presente in Egitto, Cipro e Israele arrivasse qui via tubo”

Price cap e decoupling, effetti collaterali sul gas. Gli scenari di Villafranca

“Grazie agli stoccaggi siamo messi meglio rispetto ad altri Paesi come la Germania, che in questi anni ha sbagliato tutto quello che si poteva sbagliare sul gas, con il Nord Stream 1 prima e con il Nord Stream 2 dopo. Un cap si potrebbe mettere al prezzo dell’energia elettrica più che al gas. Ma poi la politica dovrà decidere chi sostenere e chi far pagare di più”. Le riflessioni dell’esperto Ispi

Chi soffia sotto le ceneri di Armenia e Azerbaijan

Mosca punta tutto su Yerevan, con la scusa dell’amicizia russo-armena, ma il motivo vero è la sfida per il gas che vede Baku nuovo super fornitore per il raddoppio del flusso via Tap

Grecia-Bulgaria. Chi ride (e chi piange) per l'accordo sul gas

L’interconnettore Igb spezza il filo di Mosca con l’intero versante dei Balcani occidentali: per questa ragione la comunità di intenti avviata dal gasdotto Tap è stata avversata anche da movimenti politici di vari paesi contrari all’alleanza atlantica

Giallo in Grecia. L'ombra degli 007 sul gas a Kavala?

Si vocifera di un’infiltrazione di spie nella società greca che sta lavorando al dossier energetico nel nord del Paese, lì dove passa il Tap e dove si costruirà la Fsru di Alexandroupolis

Tutte le vie di fuga dell'Europa sul gas

Dagli Stati Uniti il premier Draghi prova a cercare la via più breve per sganciare l’Italia e l’Europa dal gas russo. Ma la strada è complicata, serve l’Africa e una sana cura per l’inflazione

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