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Vi spiego perché ora Virginia Raggi è più sola

teatro di roma

Non c’è pace in casa dei 5 stelle. Dopo le dimissioni a catena, nell’ordine: il capo di gabinetto, l’assessore al Bilancio, due presidenti di Ama, i vertici di Atac. Ed ora Raffaele De Dominicis, che batte tutti i record: solo poche ore nella carica di neo-assessore, anch’egli al bilancio. Poi le dimissioni consensuali, dopo un faccia a faccia con Virginia Raggi. E un post su Facebook. La stessa procedura seguita per liquidare Carla Romana Raineri, la cui destituzione – dimissione si é portata appresso quelle di Marcello Minenna. Che ha sua volta ha fatto cadere un nuovo birillo, come nel booling: il presidente di Ama, Alessandro Solidoro, anche lui rimasto in carica solo per qualche giorno.

I motivi del mancato gradimento nei confronti del magistrato della Corte dei conti non sono stati comunicati. Il Fatto quotidiano parla di un avviso di garanzia, per abuso di potere, di cui lo stesso De Dominicis non sarebbe stato a conoscenza. Se fosse così sarebbe una sorta di maledizione di Montezuma. Prima Paola Muraro, anch’essa “mezza” indagata, visto che l’avviso di garanzia, per altro non sempre necessario, non è ancora pervenuto. Ora il neo-assessore, che invece quell’avviso lo avrebbe visto. Insomma: sembra che in tutta Roma non si riesca a trovare uno straccio di tecnico senza scheletri nell’armadio.

Ma è poi questa la verità? L’esordio del neo-assessore non era stato dei più felici. Piglio decisionista: “Caccio chi non lavora”, aveva detto. E qualche frequentazione indigesta per il palato dei militanti grillini. Tutto rinnovamento e lotta contro l’ancien régime. Critiche quindi del direttorio romano ed invito alla sindaca a ritornare sui suoi propositi. Sembrava che tutto si fosse ricomposto nella piazza di Nettuno. La piazza della contrizione e della ripartenza. Ma poi la nuova doccia gelata. E tutto torna al punto di partenza.

Ma con una novità che può essere foriera di futuro. Il direttivo romano si è dimesso. Virginia Raggi si libera dei suoi controllori. É troppo presto per dire se è l’inizio di una ritrovata normalità istituzionale. La Sindaca è decisamente più sola. Potrà sopravvivere ed operare solo se saprà scegliere una Giunta capace di garantire l’effettivo rilancio della Capitale. Comunque: auguri.

 

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