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Orchi graziati

La Corte Suprema degli Stati Uniti d’America ha abolito la pena di morte per chi stupra i minori di 13 anni. La decisione sarà valida per cinque dei cinquanta Stati americani, la Louisiana, il Montana, l´Oklahoma, la Carolina del Sud e il Texas. Negli ultimi quattro, inoltre,  solo se lo stupratore è recidivo.
La Corte è arrivata al verdetto sulla base di un caso giudiziario che ha letteralmente spaccato in due il continente. Una bambina di 8 anni, infatti, nel 1998 denunciò di esser stata violentata dal patrigno di 43 anni, Pat Kennedy. La Corte della Lousiana lo condannò a morte nel 2003 ma l’uomo fece ricorso. Quel ricorso che oggi può dire di aver vinto.
Obama e McCain hanno subito mostrato ferma contrarietà a questo “storico step”, come lo chiamano gli abolizionisti della pena capitale in America. “Se uno Stato decide che la pena di morte è applicabile – sostiene il candidato democratico – allora questo non dovrebbe essere giudicato contro la Costituzione”. Così anche McCain che si dice “profondamente turbato dall´idea che un giudice in America non possa credere che lo stupro di un bambino non rappresenti il crimine più odioso possibile”.
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