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Come cambia la sanità

Dopo una lunga riunione del governo di ieri  è arrivata l´approvazione da parte del Consiglio dei ministri, al decreto legge Balduzzi. Trasparenza nella scelta di direttori generali e primari, niente tabacco ai minori di 18 anni con sanzioni per gli esercenti fino a 1000 euro e medici di base 7 giorni su 7: sono tante le novità del provvedimento, destinato a rivoluzionare gli stili di vita degli italiani.
 
Rispetto al testo in entrata sono state approvate alcune piccole modifiche: salta, infatti, la tassa sulle bibite e viene ridotta la distanza di sicurezza delle sale giochi da scuole, università, ospedali e luoghi di culto viene da 500 a 200 metri e viene applicata soltanto ai nuovi esercizi. Relativamente al contrasto al fenomeno della “ludopatia” la norma prevede che si dovrà limitare la pubblicità dei giochi con vincite in denaro ed esplicitare le probabilità di vincita e il rischio di dipendenza dal gioco.
 
Il decreto è articolato in dodici punti. “Le norme in materia di contenimento della spesa pubblica – ha sottolineato il governo- hanno determinato negli ultimi anni una contrazione delle risorse finanziarie destinate al Servizio sanitario nazionale (Ssn). Questi interventi hanno conferito carattere di urgenza alla necessità di procedere a una riorganizzazione di alcuni fondamentali elementi dal Ssn e, in parte, dello stesso Ministero della Salute, per affrontare le nuove sfide assistenziali. Ciò richiede un urgente riassetto, in primo luogo, del sistema delle cure territoriali e, in secondo luogo, di alcuni aspetti della governance del personale dipendente del Ssn, in particolare del personale medico, nonché il completamento della riqualificazione e razionalizzazione dell´assistenza farmaceutica. Inoltre il provvedimento dispone misure urgenti su alcune specifiche tematiche del settore sanitario (con particolare riferimento ad alcune allarmanti situazioni di dipendenza, relative ai principali fattori di rischio per la salute)”.
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