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Le Cayman non saranno più terra di Caimani?

Le Isole Cayman si muovono verso una maggiore trasparenza. Il territorio britannico, riporta il Financial Times, si appresta a una vera svolta, aprendo a maggiori controlli sulle migliaia di società e hedge fund con domicilio nell’isola.

A caccia di una migliore reputazione, le autorità locali stanno vagliando ampie riforme con le quali rendere pubblici i nomi di società e di loro manager in precedenza nascosti. Una svolta che trapela nel giorno in cui il Tesoro americano pubblica le nuove norme anti-evasione, che prevedono, fra l’altro, che le banche a livello globale comunichino all’Internal Revenue Service, l’agenzia delle Entrate americane, i bilanci e le attività dei conti intestati ad americani.

La proposta, inviata all’industria degli hedge fund, prevede anche la creazione del primo database dei fondi con domicilio nelle Cayman e dei loro manager, che dovranno sottoporsi ad un processo di controllo accurato per valutare se agiscono come fiduciari degli investitori.

La decisione di aprire a una maggiore trasparenza arriva fra le critiche, soprattutto dell’Europa e degli Stati Uniti, nei confronti dei minimi requisiti di comunicazione imposti dall’Isola alle società registrate.

“La maggior parte della pressione a cambiare, però, arriva più dagli investitori in hedge fund che dalla politica. Molti dei maggiori fondi pensione al mondo non hanno infatti al momento la possibilità di verificare i dettagli dei fondi delle Cayman in cui investono né dei loro manager” afferma il Financial Times.

Alcuni manager nelle Cayman, infatti, siedono nei consigli di amministrazione di centinaia di hedge fund.
“E’ un importante passo in avanti’, afferma Peter Heaps, managing director di Carne, società che fornisce direttori e manager per i fondi alle Cayman.

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