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Ecco chi può vincere con l’Italicum

Sbarramento, doppio turno, ballottaggio se nessuno arriva al 35% e possibilità per chi vince di prendere il 53% dei seggi: ecco a chi conviene il nuovo sistema Italicum, che spinge le forze a coalizzarsi.

ITALICUM
Prevista per la Camera la distribuzione dei seggi a livello nazionale con il proporzionale e un doppio turno di coalizione. Previsto uno sbarramento, un premio di maggioranza alla coalizione che raggiunga almeno il 35% su base nazionale. Il premio è del 18%. Se ci fosse un’eccedenza del premio, questa verrebbe redistribuita fra le altre liste o coalizioni. In caso di nessun soggetto che ottenga il 35% al primo turno, le due coalizioni con più voti andrebbero a un secondo turno di ballottaggio, al fine di assicurarsi il premio di maggioranza. Il stemma quindi spinge le forze politiche a coalizzarsi.

L’ACCORDO
Alla base della proposta stilata nell’incontro tra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi, dunque, un sistema proporzionale con doppio turno di coalizione. Il numero dei seggi permetterà di eleggere i candidati presentati dai partiti in circoscrizioni su base provinciale o subprovinciale e tramite liste corte e bloccate.

SIMULAZIONE 1
Secondo una simulazione condotta da YouTrend per Repubblica.it il risultato sarebbe di una maggioranza assicurata e pochi partiti in parlamento. Nel 2013 se si fosse votato con il nuovo modello proposto, nessun partito o coalizione avrebbe vinto il premio di maggioranza al primo turno, non avendo raggiunto il 35% dei voti. “In un caso si sarebbe potuto essere un ballottaggio tra Pd e M5s: il vincitore al ballottaggio avrebbe avuto il 53% dei seggi, ossia 334. Al primo dei perdenti – Pd o M5s – sarebbero andati 136-137 seggi, al Pdl 115, a Scelta Civica 44-45 (il totale fa 630 perché Renzi non ha menzionato l’esistenza di seggi riservati alle circoscrizioni estere)”.

SIMULAZIONE 2
Se invece, proprio a causa delle norme “anti liste-civetta”, i voti delle singole coalizioni fossero andati ad appannaggio dei partiti maggiori, al ballottaggio sarebbero andate la lista/coalizione di Bersani e quella di Berlusconi. Nel primo caso il Pd avrebbe ottenuto 334 seggi, Berlusconi 132, il M5S 116 e i montiani 48; se invece a vincere fosse stato Berlusconi, il Pd avrebbe ottenuto solo 134 seggi, Grillo 115 e Monti 47.

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