Skip to main content

Livorno, ecco le zone travolte dal maltempo. Il video dei Vigili del Fuoco

livorno

La situazione di emergenza sta lentamente tornando alla normalità a Livorno, dove è stato di sei morti e due dispersi il bilancio del violento nubifragio che ha colpito la città nella notte tra sabato e domenica. I vigili del fuoco sono alla ricerca da ieri di due persone, una donna e un uomo, dei quali ancora non c’è traccia.

Da un vertice che si è tenuto ieri sera nel centro operativo della Protezione civile è emerso che risultano crollati altri due ponti (in via Remota sulla provinciale 8 che porta al Gabbro, l’altro in via Vallicelle a Limoncino, lungo la provinciale 5) mentre le principali criticità nella viabilità si registrano ancora nella zona di Montenero e in via Firenze.

Per quanto riguarda il traffico ferroviario, ieri alle 18.40 è stato infatti riattivato il binario destro della linea da Livorno a Vada, sebbene a velocità ridotta, mentre è previsto che riprenda anche l’attività dell’altro binario in tarda serata. I treni a lunga percorrenza saranno dirottati sulla linea Tirrenica. Relativamente al trasporto pubblico già ieri erano state riattivate quasi tutte le linee urbane; criticità permangono a Montenero, dove ci sono ancora difficoltà. Critica anche la viabilità nella zona della Scopaia a causa della circolazione interrotta dall’incrocio di via di Popogna fino a via Inghilterra.

Squadre della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco hanno inizato a rimuovere il materiale di ingombro presente su tutto il territorio. La situazione di maggiore criticità in via delle Vallicelle, a Limoncino, dove vi sono alcune famiglie senza corrente: sul posto hanno lavorato tecnici Enel per ripristinare la situazione ed evitare di doverle trasferire. A proposito di Enel, dei 2700 contatori fuori servizio, fino a questo momento ne sono stati ripristinati 700, i lavori procedono in modo da sanare quanto prima tutte le situazioni di difficoltà.

Molti cittadini hanno lavorando in autonomia per spalare fango o liberare le strade dai detriti sui percorsi lungo i luoghi di tracimazione, in particolare nelle zone di via Salviano e di Collinaia. La situazione di emergenza sta comunque lentamente tornando alla normalità, soprattutto grazie alla collaborazione dei cittadini che hanno risposto all’appello del sindaco a limitare l’uso delle auto private per non intralciare le operazioni di soccorso; ciò è stato reso possibile anche grazie alla predisposizione di due aree di stoccaggio detriti nell’area parcheggio di via Gioberti e in via del Littorale (Quercianella) dove i cittadini possono concentrare i rifiuti ingombranti generati dall’alluvione. La Folgore ha messo a disposizione oltre 50 uomini e mezzi specializzati per le operazioni di svuotamento e ricollocazione del materiale di rifiuto da tali aree in altre che saranno individuate di concerto con la Regione.

Oggi alle 12 è previsto un vertice in Prefettura con il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, il sindaco Filippo Nogarin e le istituzioni coinvolte nei soccorsi.

(Testo: Askanews)
(Video: Vigili del Fuoco)

Exit mobile version