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Cambio di vertice al Centro alti studi Difesa. Arriva l’ammiraglio Ottaviani

Cerimonia di chiusura dell’anno accademico del Casd, con il cambio della guardia del suo presidente. Lascia il generale Fernando Giancotti e arriva l’ammiraglio Giacinto Ottaviani, già capo del primo reparto dello Stato maggiore della Difesa

Cambio della guardia al Centro alti studi per la Difesa (Casd). Alla presenza del sottosegretario Giorgio Mulè  e del capo di Stato maggiore della Difesa Enzo Vecciarelli, e con gli auguri del ministro Lorenzo Guerini, si è chiuso oggi l’anno accademico 2020-2021, accompagnato dal previsto avvicendamento al vertice tra l’uscente Fernando Giancotti e il subentrante Giacinto Ottaviani.

Classe 1964, l’ammiraglio Ottaviani arriva a Palazzo Salviati dopo l’esperienza al vertice del primo reparto dello Stato maggiore della Difesa, dedicato al Personale (anche per ciò che riguarda i corsi di formazione e le convenzioni con le università) e posto alle dipendenze del sottocapo di Smd, attualmente il generale Carmine Masiello. A lasciare il Casd è il generale dell’Aeronautica Fernando Giancotti, arrivato alla presidenze del Centro due anni fa, dopo il comando della Squadra aerea ed ereditando l’incarico allora ricoperto dal generale dell’Esercito Massimiliano Del Casale.

Tante le attività degli ultimi due anni. Già nel 2019 il Casd presentava a Roma il master di secondo livello in “Leadership, change management and digital innovation”, apripista del programma ValForDife per la valorizzazione della formazione della Difesa, affidato al Centro dal ministro della Difesa. Il generale Giancotti spiegava nella “la promozione della capacità di cambiamento della Difesa” l’obiettivo di un progetto che puntava a dotare il Paese di una struttura paragonabile alla National Defense University americana, pressoché assente negli altri Paesi europei.

Lo scorso novembre, seguendo quanto previsto dal Decreto Rilancio, è stata annunciata la riconfigurazione del Casd in “Scuola superiore ad ordinamento speciale della Difesa” (Ssosd), dedicata all’alta qualificazione e ricerca nel campo delle scienze della difesa e della sicurezza, con tanto di Comitato ordinatore. Lo scorso marzo è iniziata la fase interattiva dell’Executive master internazionale in “Strategic leadership and digital transformation”:

Tra le attività più recenti del Casd si segnala l’accordo-quadro siglato con l’Università Federico II di Napoli e il Comando operazioni in rete (Cor) per sviluppare formativi comuni su molteplici campi, a partire della sicurezza cyber. Ancora più recente la sottoscrizione di un accordo tra il Casd, la Fondazione Leonardo Civiltà della Macchine e la Conferenza dei rettori delle università italiane (Crui), indirizzato al potenziamento dell’azione sinergica del sistema-Paese in settori cruciali, tra cui spiccano space law e space economy. Come affermato dal generale Giancotti, “il significato di questa iniziativa è portare il contributo della Difesa anche oltre il livello operativo, sul piano concettuale e accademico”.

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