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Maxi commessa negli Emirati. Macron vende (altri) 80 Rafale

All’arrivo ad Abu Dhabi Emmanuel Macron incassa una maxi commessa da 80 caccia Rafale, la più grande nella storia del programma. Dopo Grecia, Egitto e Croazia, quella agli Emirati Arabi è la quarta vendita dell’anno all’insegna del pragmatismo nell’export militare. Esulta il comparto transalpino per il parziale recupero della perdita sul fronte sottomarino dopo il contratto sfumato con l’Australia

Chi è William LaPlante che gestirà il budget del Pentagono

Tra le caselle ancora da assegnare per Joe Biden c’è quella (rilevantissima) di “under secretary of Defense for acquisition and sustainment”. Dopo il passo indietro di Michael Brown, il presidente ha annunciato ieri l’intenzione di nominare William LaPlante, già membro dell’amministrazione Obama, esperto nella gestione di programmi federali, in particolare quelli di ricerca e sviluppo per la sicurezza nazionale. Dovrà passare dal Senato

Maxi budget per il Pentagono. Repubblicani e democratici si dividono

Per la terza volta in un decennio, il Pentagono potrebbe vedersi approvare il budget annuale dopo la scadenza di dicembre. Ieri il voto compatto dei repubblicani al Senato ha stoppato il complesso iter di approvazione del National Defense Authorization Act, per circa 740 miliardi di dollari. I membri del Gop se la sono presa con la gestione dell’agenda da parte del leader democratico Schumer e per l’esclusione di alcuni emendamenti da loro proposti, a partire dalle sanzioni per il gasdotto Nord Stream 2

Lo Spazio (stretto) tra Italia e Francia. Spagnulo legge il trattato del Quirinale

Conversazione con Marcello Spagnulo, presidente del Marscenter ed esperto aerospaziale, sullo Spazio nel Trattato del Quirinale. Non sembrano esserci grosse novità, se non un’accresciuta attenzione agli aspetti militari che interessano a Parigi. Sul fronte industriale molto dipenderà da come gli impegni verranno portati avanti in entrambi i Paesi. E se la Francia rilancia la cooperazione spaziale con gli Stati Uniti, per l’Italia si aprono nuove opportunità…

Trattati bilaterali per rilanciare l’Ue? Solo ad una condizione. Nones (Iai) spiega quale

Intervista a Michele Nones, vice presidente dello Iai, sulla cooperazione tra Italia e Francia, sulle novità che riguardano la Difesa e sull’effetto che il nuovo trattato avrà nelle dinamiche europee. Il prossimo passo? Un accordo simile con la Germania

 

Prima del Quirinale, Macron incassa la vendita di dodici Rafale alla Croazia

Prima di arrivare a Roma, Emmanuel Macron ha incassato l’acquisto di dodici caccia Rafale dalla Croazia. Conferma il pragmatismo francese nell’export militare, dopo le vendite a Grecia ed Egitto. Si aggiungeranno anche gli Emirati?

Ipersonica e cyber, Russia e Cina sfidano la Nato. Parla l’ammiraglio Bauer

Nel corso delle celebrazioni per i settant’anni del Nato Defense College, abbiamo incontrato l’ammiraglio Rob Bauer, che dallo scorso giugno presiede il Military committee dell’Alleanza Atlantica. Ecco cosa ha detto tra Russia (“avversario”), Cina (“sfida”) e la corsa alle nuove tecnologie. Sulla collaborazione con l’industria il modello potrebbe essere Israele…

L’Italia al centro della Nato. L’incontro tra Draghi e Stoltenberg

Il segretario generale della Nato è stato ricevuto a palazzo Chigi dal premier Mario Draghi. Al centro del colloquio la riflessione strategica sul futuro dell’Alleanza e i suoi rapporti con una Ue più ambiziosa sul fronte della Difesa. E sul Mediterraneo…

Missili ipersonici e nucleari. L'avviso del Pentagono sulla strategia cinese

Intervistato dalla Cbs News, il generale John Hyten, vice capo di Stato maggiore della Difesa americana, spiega perché il test ipersonico condotto dalla Cina a fine luglio dovrebbe generare lo stesso senso d’urgenza scatenato dal lancio dello Sputnik sovietico nel 1957. A fare la differenza è la capacità che Pechino sembra voler acquisire, quella di un “first-use” nucleare che potrebbe cambiare gli equilibri

Paura in orbita. Gli Usa denunciano un nuovo test russo

“Un evento generativo di detriti” ha diffuso “grande preoccupazione” allo US Space Command, che si è attivato per cercare di evidenziare quali assetti orbitanti potrebbero essere colpiti. Dal dipartimento di Stato la condanna sul nuovo test missilistico anti-satellite condotto dalla Russia. E sulla stazione spaziale internazionale è scattata la procedura di “safe haven”

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