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 About Emanuele Rossi

Marito, padre e figlio; umbro, spesso connesso, lettore entropico. Scrivo storie e qualche analisi su questioni del mondo. Abbastanza innamorato dell'America e di Londra, del cibo, della birra, del Milan e dei New York Knicks. Sono anche un giornalista e un geologo. Twitter: @de_f_t

Stop al petrolio e nuove armi. Il peso della guerra sui libici

"La situazione in Libia si sta complicando, c'è più preoccupazione" e con il blocco della produzione petrolifera tutto significa “togliere ossigeno alle persone". È un commento che Claudio Descalzi, ad Eni, affida all’Agenzia Dire a margine della presentazione della società con l'Enea per la realizzazione del polo scientifico tecnologico DTT sulla fusione. "Non si possono affamare le persone — continua…

Israele nel mirino. L’Is cerca spazi tra Trump e palestinesi

Ieri lo Stato islamico ha cercato spazio e attenzione sul dibattito politico internazionale. Il portavoce del gruppo terroristico ha diffuso un messaggio audio di quasi quaranta minuti con cui dichiarava guerra a Israele. Si tratta di una "nuova fase", ha detto Abu Hamza al Quraishi. È un nome che val la pena ricordare, perché è una figura con cui potremmo avere a che…

In Libia la tregua è saltata. Nessuno ferma le armi

Il Consiglio presidenziale del Governo di accordo nazionale libico (Gna) guidato dal premier, Fayez al Serraj, ha detto ufficialmente che "sarà tenuto a riconsiderare la sua partecipazione a qualsiasi dialogo a causa delle violazioni del cessate il fuoco" da parte delle forze di Khalifa Haftar, il capo miliziano in testa al cosiddetto Esercito nazionale libico (Lna), che dal 4 aprile dello…

Rouhani chiede unità. Lo scontro tra moderati e Pasdaran in Iran

In Iran è in atto un riassetto, la necessità di costruire o confermare il consenso in un momento delicato per il Paese. La crisi economica legata anche all'isolamento imposto sotto forma di regime sanzionatorio dagli Stati Uniti si sente. La disoccupazione giovanile è altissima come l'inflazione. Il Paese è pervaso da sacche di potere e corruzione abbinate a settori connessi con gli…

Perché gli Emirati Arabi sponsorizzano la guerra in Libia? Risponde Cinzia Bianco (Ecfr)

Secondo diverse letture, il signore della guerra dell'Est libico, Khalifa Haftar, avrebbe due generi di sponsorizzazioni. Quella più discreta fornita dalla Russia e dalla Francia. Quella di Egitto ed Emirati Arabi, dove se i primi – dicono fonti di stampa – stanno leggermente alleggerendo il propri impegno, Abu Dhabi è il centro della spinta tecnica e politica della campagna haftariana…

Minimizzare i danni. Così Trump ha evitato l’escalation con l’Iran

Un portavoce del Pentagono ha confermato ufficialmente ieri quello che ormai era noto: non è vero che non ci sono stati americani feriti nell’attacco missilistico dell’8 gennaio con cui gli iraniani hanno voluto vendicare il raid mortale con cui cinque giorni prima gli Usa avevano eliminato il generalissimo dell'Iran Qassem Soleimani. Trentaquattro soldati hanno sofferto commozioni celebrali. Gli iraniani colpirono due basi irachene che…

Sarà quello di Assisi il manifesto politico del contismo?

Assisi. Un test conoscitivo per il “Partito di Conte”, un incontro tra esponenti d’élite della sinistra cattolica ed ecologista e del cattolicesimo riformista, un evento che oltrepassa il senso del governo attuale. Dicono tra i corridoi del Sacro Convento che il premier Giuseppe Conte ci abbia “tenuto moltissimo” a partecipare alla presentazione del “Manifesto di Assisi”, studiato dall'associazione Symbola di Ermete Realacci…

Iran, Zarif apre al Golfo e guarda alle elezioni

"L'Iran rimane aperto al dialogo con i suoi vicini e annunciamo la nostra disponibilità a partecipare a qualsiasi lavoro complementare che sia nell'interesse della regione", twitta in arabo il ministro degli Esteri di Teheran, Javad Zarif. È una dichiarazione importante, perché arriva in un momento delicato si per la Repubblica islamica che per il quadro regionale. Partiamo da qui. Il…

Haftar non si ferma. Dopo i pozzi una no-fly zone su Tripoli

In alcune zone della Libia i blackout elettrici sono da tempo una normalità, ma in questi giorni sono ripresi con più frequenza. È un primo effetto della crisi petrolifera innescata attraverso i clan tribali dal signore della guerra dell’Est, Khalifa Haftar. L’ordine iniziale è arrivato sabato 18 gennaio, e l’operazione è  proseguita anche il giorno seguente, mentre a Berlino i leader…

Cosa c’entra Hormuz con le linee tracciate da Trump a Davos?

Nel keynote-speech con cui ieri il presidente americano, Donald Trump, ha inaugurato il Forum economico mondiale di Davos, mentre rivendicava successi economici invidiabili ("mentre da voi in Europa le cose non vanno così bene") ha detto che gli Stati Uniti hanno raggiunto l'indipendenza energetica. Ambizione nixoniana, è da sempre un obiettivo centrale nella strategia globale americana. “Oggi non dobbiamo più importare energia”…

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