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 About Emanuele Rossi

Marito, padre e figlio; umbro, spesso connesso, lettore entropico. Scrivo storie e qualche analisi su questioni del mondo. Abbastanza innamorato dell'America e di Londra, del cibo, della birra, del Milan e dei New York Knicks. Sono anche un giornalista e un geologo. Twitter: @de_f_t

Perché la conferenza di Berlino mette alle strette Haftar

Per come stanno le cose oggi (giovedì 16 gennaio, la data è importante perché tutto evolve in fretta) la conferenza di Berlino sulla Libia programmata per domenica ha tutti i presupposti per aprire a una tregua stabile — ma non è per niente detto che sia anche duratura — e sostituire quello che sarebbe dovuto succedere lunedì a Mosca. Il…

Libia imprevedibile. Ecco come Haftar armeggia con gli alleati

Quello che è successo lunedì a Mosca è la testimonianza di quanto sia diventata imprevedibile la guerra in Libia. Prima dell'incontro tra il premier Fayez Serraj e Khalifa Haftar, il miliziano ribelle che sta cercando da nove mesi di rovesciare il governo, c'era una sufficiente fiducia sul fatto che le due parti decidessero di firmare il documento di implementazione del…

Nuove interferenze russe in Usa 2020? L'attacco hacker che crea sospetti

Secondo un'analisi tecnica della società di sicurezza informatica californiana Area 1 Security, a novembre degli hacker russi avrebbero cercato di violare i server di una società del gas ucraina, Burisma, molto nota anche perché uno dei suoi consiglieri di amministrazione e poi direttore è stato Huter Biden – figlio di Joe Biden, ex vicepresidente nell'amministrazione Obama e attuale candidato alle presidenziale per i Democratici.…

Haftar lascia Mosca. I negoziati per la pace in Libia in bilico

Un Falcon F900 sta viaggiando nelle ore della stesura di questo articolo da Mosca verso sud, probabilmente diretto in Libia, a Bengasi (ma non si possono escludere scali al Cairo o Abu Dhabi). È il volo che riporta indietro Khalifa Haftar, signore della guerra della Cirenaica, che qualche ora fa è uscito dalle stanze della capitale russa dove sono in corso i negoziati…

Libia: pronta la pace a Mosca, ma Haftar non firma. Ecco il testo dell'accordo

Formiche.net ha ottenuto tramite una fonte libica presente al vertice a Mosca il testo della tregua che il premier del Governo di accordo nazionale di Tripoli, Fayez Serraj, e il capo miliziano dell’Est, Khalifa Haftar, dovrebbero firmare insieme. Al momento della stesura di questo pezzo il documento è stato vistato soltanto dal primo. Non firmato da Haftar, perché Serraj ha chiesto…

Così Russia e Cina si infilano nella strategia Usa in Medio Oriente

La mattina del 9 gennaio il cacciatorpediniere americano "USS Farragut" è stato avvicinato in modo "aggressivo" da una nave della marina russa mentre conduceva operazioni di routine lungo lo Stretto di Hormuz. La Quinta Flotta ha messo il video dell'incidente sugli account ufficiali del comando. On Thursday, Jan. 9, while conducting routine operations in the North Arabian Sea, USS Farragut…

Serraj e Haftar firmeranno la tregua da Putin. Brutto colpo per l’Europa

C’è un se potenziale visti vari precedenti, ma se domani a Mosca ci sarà la firma congiunta sulla tregua libica, Vladimir Putin lo userà per dipingersi come player diplomatico di primissimo livello. Secondo fonti libiche infatti, se tutto procede secondo l‘organizzazione delle ultime ore, il premier Fayez Serraj e il capo miliziano della Cirenaica, Khalifa Haftar, domani dovrebbero essere nella capitale russa per firmare il documento…

Vento di rivoluzione in Iran. Le ragioni delle proteste

Ieri la leadership iraniana ha provato sulla propria pelle l'effetto del principio di azione e reazione col popolo. Tantissimi cittadini, soprattutto giovani,  iraniani si sono radunati davanti alle due università di AmirKabir e di Sharifa, a Teheran, per protestare contro l’oscurantismo del potere che li governa, arrivando a chiedere che Ali Khamenei lasci il ruolo di Guida suprema della Repubblica islamica, perché lo ritengono…

Oman, cosa aspettarsi dal nuovo sultano. Gli scenari di Bianco (Ecfr)

Malato di tumore da tempo, Qaboos bin Said, sultano dell'Oman, è morto all'età di 79 anni. Era il leader arabo al potere da più tempo: nel 1970 fu protagonista di un colpo di Stato con cui depose il padre ultraconservatore anche attraverso il supporto del Regno Unito (Said bin Taimur, il padre, passò il resto della sua vita in un extra-confortevole cinquestelle…

L’Iran ammette di aver abbattuto l’aereo ucraino. La de-escalation continua?

L’Iran ammette le proprie responsabilità per l’abbattimento del volo PS752 della Ukraine International Airlines che ha causato la morte di 176 persone. È stato colpito da “missili” perché scambiato per “un aereo ostile” con un “errore umano”. "La Repubblica islamica dell'Iran si rammarica profondamente per questo errore disastroso" e le "indagini proseguiranno per identificare e perseguire" chi è il responsabile di questa "grande…

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