Si chiama Misr Fund ed è il primo fondo sovrano d'Egitto. Il suo varo è previsto entro il primo trimestre dell'anno ed ha l'obiettivo dichiarato di essere il braccio operativo di Egypt Vision 2030, la strategia di sviluppo sostenibile del governo Al Sisi per gestire 3.000 beni in modo redditizio ed economico. La Cina già ha mostrato il suo interesse.…
Francesco De Palo
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Gazprom, i record di oggi e il futuro dopo Tap ed Eastmed
La quota di Gazprom sul mercato europeo del gas ha superato il 35% nel 2017. Lo ha detto dalla conferenza europea sul gas a Vienna, il presidente di Gazprom Viktor Zubkoff secondo cui questo record prefigura una maggiore penetrazione nel mercato europeo. Ma cosa succederà quando i nuovi gasdotti assicureranno all'Europa la diversificazione degli approvvigionamenti energetici? RECORD Le esportazioni di…
Germania, la mossa “grillina” della Spd per evitare il crollo
Basterà un bonus per far tornare la fiducia degli elettori tedeschi nella Spd? I socialdemocratici di Germania vivono una fase di crisi acutissima: un sondaggio pubblicato in questi giorni li accredita addirittura solo del 6% in Baviera, trasformando il calo accusato alle regionali di fine 2018 in possibile debacle, sia in vista delle europee di maggio che delle prossime amministrative.…
La zampata di Eni nel Golfo, acquisito il 20% di Adnoc
Una doppia operazione quella conclusa da Eni negli Emirati Arabi Uniti: non solo si aggiudica una quota in Adnoc Refining, ottenendo così un ruolo primario tra i partners economici del Golfo ma in questo modo riesce, in prospettiva, a poter incrementare la propria capacità di raffinazione del 35%. ADNOC Ecco che Abu Dhabi diventa terreno per un'interessante acquisizione da parte…
Perché il Consiglio d'Europa accusa l'Italia sui migranti. La versione di Bergamini
Una fotografia troppo severa che, se da un lato è figlia di alcuni atteggiamenti del governo italiano, dall'altro non tiene conto dello straordinario sforzo fatto dal nostro paese sul dossier migranti. Così l'on. Deborah Bergamini, vicepresidente del gruppo Ppe all'Apce, reduce dalla sessione d'inverno del Consiglio d'Europa in cui è stato prodotto un report votato nell'Assemblea che segnala anche un…
Venezuela, il petrolio statale è la causa della crisi. L'opinione di Nicola Porro
“Non basta il greggio per essere ricchi” e il caso venezuelano lo dimostra. Il liberale Nicola Porro, vicedirettore de Il Giornale e conduttore in prima serata su Rete4 del talk Quarta Repubblica, non ci sta a pesare la crisi in Venezuela solo fermandosi alle apparenze. E affida a Formiche.net una lettura della gestione petrolifera (e sociale) nel Paese che parte…
Sul Venezuela Lega e M5S come Ponzio Pilato. L'accusa di Urso
Il governo italiano fa come Ponzio Pilato e a chi gli chiede di riconoscere quanto prima il Presidente dell'Assemblea nazionale venezuelana Guaidò risponde che se ne occuperà tra una settimana. Intanto due milioni di nostri connazionali rischiano la vita. È la denuncia partita dal senatore di Fratelli d'Italia Adolfo Urso che accusa: “Da Lega e M5s nemmeno la solidarietà alla…
Vi racconto come sarà il nuovo Secolo d'Italia. Parla Storace
Francesco Storace torna al Secolo, da direttore. Lo ha deciso la Fondazione Alleanza Nazionale, ripescando da quel mondo targato Msi e dopo An che ha caratterizzato l'ultimo ventennio del centrodestra italiano di governo. Storace infatti oltre che giornalista, è stato anche ministro della Salute, parlamentare e presidente della Regione Lazio. L'occasione della nuova nomina è utile per fare il punto…
Elezioni in Ucraina, così Tymoshenko spacca il panorama geopolitico
Sarà candidata alle elezioni presidenziali in Ucraina del prossimo 31 marzo Yulia Tymoshenko, l'ex primo ministro data dai sondaggi in testa rispetto al presidente Petro Poroshenko, che però ancora non ha sciolto le sue riserve. Un nome che spacca, anche la geopolitica, quello della pasionaria che salì alla ribalta delle cronache mondiali in occasione della rivoluzione arancione del 2004: oltre…
Aquisgrana, perché il contratto francotedesco serve all'Ue. L'opinione di Tabacci
Il contratto di Aquisgrana siglato, pur con quache fischio, tra Emmanuel Macron e Angela Merkel non è la campana a morto per l'Europa. Ne è certo il deputato Bruno Tabacci, presidente del Centro Democratico, che affida a Formiche.net il suo ragionamento europeista in vista del doppio impegno di primavera, quando Francia e Germania si troveranno a guidare, in due mesi consecutivi, il…