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 About Gianluca Zapponini

Gianluca Zapponini, romano dal 1985, giornalista professionista dal 2016, papà di una bimba e gran goloso di notizie. Nel 2010 fresco di laurea di Scienze Politiche sono approdato a Milano Finanza, per restarci oltre 4 anni. Quotate, mattone, giochi, una spruzzata di politica ma soprattutto tanta tanta finanza pubblica. Poi il passaggio dalla carta stampata all'agenzia finanziaria MF-DowJones e infine l'arrivo a Formiche.net.

Il vero problema degli Usa non è l'Ue. Fortis spiega perché sui dazi ci sono i margini per trattare

“Continuo a credere che il vero problema degli Usa non sia l’Europa, ma il Messico, la Cina, il Canada, che rappresentano l’origine dello squilibrio commerciale americano, che Trump vuole livellare. Premesso questo, la strada per un accordo rimane quella maestra. E sì, un’intesa che ricalchi quanto visto con il Regno Unito”. Intervista a Marco Fortis, vicepresidente e direttore della Fondazione Edison

Banche e prezzi, l'economia russa frana. Una spinta ai negoziati?

Tra rublo in costante caduta libera, tassi stratosferici e i vertici dei due maggiori istituti che ammettono lo tsunami di prestiti in sofferenza, finanza ed economia reale sono a un passo dal cedimento strutturale. Per Mosca potrebbe essere una spinta alla trattativa?

Gli Usa fanno asse con il Brasile sulle Terre rare. Ecco come

Il Paese sudamericano è il secondo mercato al mondo di minerali critici, dopo la Cina. E ora alcune aziende hanno deciso di aiutare gli Stati Uniti nella competizione globale contro Pechino. Che, nel frattempo, suona la carica per i Brics

Più povera e più vecchia. La fotografia dell'Italia nel rapporto Istat

Negli ultimi cinque anni le retribuzioni hanno perso oltre il 10%, sancendo lo sganciamento dal costo della vita e creando nuove forma di povertà. Troppi laureati lasciano il Paese e chi resta non ha sempre voglia di lavorare. Sul versante dell’energia, prosegue il boom delle rinnovabili

I dazi non piegano la manifattura italiana, anche grazie al pharma. Report Intesa

La guerra commerciale continua a rappresentare un fattore di incertezza e inquietudine per le imprese italiane. Ma sia nel 2025, sia nei prossimi anni, non ci sarà nessun collasso industriale. Anche grazie alla garanzia dell’export

Resistere alla Cina è possibile. De Meo (Renault) spiega come

Il manager al volante della casa automobilistica francese fissa a cinque anni il punto di non ritorno, superato il quale i produttori cinesi saranno padroni dell’auto elettrica in Europa. Ora serve condividere strategie e tecnologia, creando un Airbus su quattro ruote

La plastica degli altri. La nuova crociata della Cina

A pochi giorni dalla tregua di tre mesi con Washington, Pechino impone tariffe fino al 75% sulle importazioni di materie plastiche, anche dagli Stati Uniti. Ma per l’Europa e l’Italia non sarà la fine del mondo

Ecco chi sono i nuovi alleati del debito americano

La perdita della tripla A ha surriscaldato i rendimenti dei Treasuries, ma non c’è nessun allarme rosso. Anche con il disipegno del Dragone, i titoli americani rimangono molto ambiti. E ci sono almeno due casi a dimostrarlo

Non solo batterie. Byd e la nuova offensiva contro l'Europa

Il più temibile dei costruttori di auto elettriche cinesi realizzerà in Ungheria un hub dal quale pianificare la conquista del mercato europeo. Una testa di ponte che forse è qualcosa di più. Ora la Germania e le grandi manifatture europee dovranno saper rispondere

Cosa accadrà con l'introduzione della sugar tax. Tutti gli effetti collaterali

Dopo anni di rinvii, ora la tanto discussa tassa sulle bevande zuccherate è pronta rientrare dalla finestra. Ma secondo l’Istituto Bruno Leoni il rischio concreto è quello di produrre esiti opposti a quelli desiderati, spingendo le persone a sostituire il prodotto tassato con altri di minore qualità e più basso prezzo, per compensare l’imposta

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