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 About Gianluca Zapponini

Gianluca Zapponini, romano dal 1985, giornalista professionista dal 2016, papà di una bimba e gran goloso di notizie. Nel 2010 fresco di laurea di Scienze Politiche sono approdato a Milano Finanza, per restarci oltre 4 anni. Quotate, mattone, giochi, una spruzzata di politica ma soprattutto tanta tanta finanza pubblica. Poi il passaggio dalla carta stampata all'agenzia finanziaria MF-DowJones e infine l'arrivo a Formiche.net.

La Russia è alle corde. E tira un'altra zampata a Jp Morgan

Con l’inflazione alle stelle e un’economia dopata dalla sola produzione bellica, Mosca mette sotto chiave decine di milioni di fondi della banca americana. Mentre il G7 prova a stringere i tempi sul maxi prestito all’Ucraina

I grandi fondi e l'Italia. Quali prospettive secondo Broggi

Il senso degli investitori stranieri per l’Italia è certamente sintomo di un appeal resistente al corso degli anni. Ma forse sarebbe ora di una grande strategia nazionale che possa coinvolgere player di peso italiani, per proteggere, quando necessario, asset di pregio. Conversazione con Danilo Broggi, manager e presidente del Centro cultura d’impresa, dalla solida esperienza nel mondo dei fondi

L'Italia può crescere più della Germania. E su Mps... L'agenda di Giorgetti

​Chiudere l’anno con un Pil dell’1% è tutt’altro che un’utopia, in Europa c’è chi sta messo molto peggio, Germania in primis. Tutta l’industria deve contribuire alla manovra, non solo le banche. Ed entro dicembre una nuova quota di Mps andrà sul mercato

Il debito cinese è pronto a invadere il mondo. La rincorsa dei Panda bond

Per sostenere le obbligazioni in yuan e permettere al Dragone di aumentare la presa sulle economie più fragili, ora scende in campo anche la Banca asiatica per gli investimenti. Il caso dell’Egitto

Il futuro passa per la formazione. L'esempio delle grandi imprese

Nello spazio eventi che affaccia su Via del Corso, il dibattito tra esperti e imprese per rimarcare il ruolo dell’innovazione e delle buone competenze nella crescita di un’economia. Premiate Ferrovie, Fincantieri ed Edison

Ecco come gli Usa possono fermare l'avanzata cinese in Africa

Un errore ingaggiare un corpo a corpo con Pechino sul terreno dei prestiti ai governi africani, le banche del Dragone hanno una potenza di fuoco superiore. Tanto vale lavorare sugli accordi tra Stati Uniti e Africa già esistenti, che possono essere la vera deterrenza occidentale. Ecco cosa pensa Henry Tugendhat, della Johns Hopkins University

Dalle parole ai fatti. È tempo di un'agenda europea nel nome di Draghi

​Quanto scritto dall’ex presidente della Bce nel suo rapporto non solo è condivisibile, ma anche urgente. Ma c’è un problema, quel debito comune che ai tedeschi proprio non va giù. Spunti e riflessioni dal dibattito organizzato dal Gruppo dei 20

Yuan addio. Il conto alla rovescia per le banche russe

Tra pochi giorni scadranno le ultime licenze che tengono ancora in piedi gli scambi monetari tra Dragone e Mosca. E allora sì che i sogni di de-dollarizzazione cinesi saranno definitivamente spenti

Europa svegliati. Draghi torna ad avvisare Bruxelles (e la Germania)

Dall’Istituto Bruegel l’ex presidente della Bce torna a battere forte sui temi della competitività e dell’integrazione, indigesti per troppi Stati ma senza i quali il Vecchio Continente non ha speranze. E più importanti persino del debito comune

Sponda tedesca per la Cina. Ecco l'assist di Deutsche Bank per il debito del Dragone

Il principale istituto tedesco ha sostenuto il ministero delle Finanze cinese nel piazzamento di 2 miliardi di euro di bond sovrani, parte integrante dell’ultimo bazooka voluto da Pechino

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