La Commissione europea, come ampiamente previsto, ha tagliato le stime di crescita per quasi tutto il continente. La Germania è al palo e ormai è un caso, ma anche l’Italia deve tirare il freno a mano. Ora Francoforte deve capire se fermarsi o tagliare ancora i tassi. Mentre la Fed potrebbe smarcarsi
Gianluca Zapponini
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Quel blitz saudita su Telefonica e le ombre di Huawei
L’ingresso in forze della compagnia telefonica degli emiri nel colosso iberico a un primo sguardo può sembrare amichevole, pura logica di mercato per un settore non certo troppo in salute. Ma dietro l’operazione fa capolino la Cina. Le differenze tra il caso italiano e quello spagnolo
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Il Mezzogiorno riparte da una Zes unica. La svolta del governo
L’esecutivo ha impresso un’accelerazione al rilancio del Sud, grazie al riassetto delle zone a regime fiscale agevolato e dalla burocrazia meno contorta promosso dal ministro Raffaele Fitto. Ora non resta che raccoglierne i frutti. Il ruolo delle grandi banche
Le ragioni di Draghi e le amnesie della Germania. La versione di Fortis
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Dopo Svb e Moody's le banche americane si mettono al riparo
A sei mesi dal disastro della Silicon Valley Bank a cui ha fatto seguito una raffica di downgrade, gli istituti statunitensi proseguono senza sosta con l’accantonamento di riserve con cui affrontare nuovi e possibili futuri shock. A cominciare dalla recessione
Italia scaccia investimenti? Il caso Barilla e le reazioni di Maffè e Crosetto
La riorganizzazione dello storico gruppo alimentare italiano, con spostamento del baricentro in Olanda, è solo l’ultimo caso di una serie di delocalizzazioni eccellenti. Ma la colpa di chi é? Il dibattito via X tra l’economista della Bocconi e il ministro della Difesa
Da Ita a Mps, lo Stato nell'industria secondo Nicola Rossi
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La realtà e la finzione. Ecco la verità su Country Garden
Nei giorni scorsi il colosso privato del mattone cinese ha schivato per un soffio il default, rimborsando 23 milioni di dollari di interessi. Ma il debito in scadenza verso i creditori da qui a dodici mesi è di 15 miliardi. Una cifra astronomica che rende impossibile ogni salvataggio. Per questo l’azienda è fallita, anche se non si dice