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 About Gianluca Zapponini

Gianluca Zapponini, romano dal 1985, giornalista professionista dal 2016, papà di una bimba e gran goloso di notizie. Nel 2010 fresco di laurea di Scienze Politiche sono approdato a Milano Finanza, per restarci oltre 4 anni. Quotate, mattone, giochi, una spruzzata di politica ma soprattutto tanta tanta finanza pubblica. Poi il passaggio dalla carta stampata all'agenzia finanziaria MF-DowJones e infine l'arrivo a Formiche.net.

L'Europa ora ha il fiato corto. Alla Bce basterà?

La Commissione europea, come ampiamente previsto, ha tagliato le stime di crescita per quasi tutto il continente. La Germania è al palo e ormai è un caso, ma anche l’Italia deve tirare il freno a mano. Ora Francoforte deve capire se fermarsi o tagliare ancora i tassi. Mentre la Fed potrebbe smarcarsi

​Quel blitz saudita su Telefonica e le ombre di Huawei

​L’ingresso in forze della compagnia telefonica degli emiri nel colosso iberico a un primo sguardo può sembrare amichevole, pura logica di mercato per un settore non certo troppo in salute. Ma dietro l’operazione fa capolino la Cina. Le differenze tra il caso italiano e quello spagnolo

Dopo gli extra-profitti, i depositi. La proposta di Rustichelli (Antitrust)

A un mese dalla richiesta del governo di un contributo agli istituti da reperire grazie agli extra-profitti maturati con il rialzo dei tassi, l’Autorità per la concorrenza rilancia. Le banche restituiscano ai correntisti il 40% della remunerazione sui depositi garantita da Francoforte

La resa delle banche cinesi. E anche di Xi

​Dopo aver contestato e tentato di opporsi a nuovi tagli ai tassi, gli istituti del Dragone accettano la decisione di Pechino sui mutui. Mentre il leader cinese sembra aver perso le speranze per una ripresa dell’economia nazionale

Il Mezzogiorno riparte da una Zes unica. La svolta del governo

​L’esecutivo ha impresso un’accelerazione al rilancio del Sud, grazie al riassetto delle zone a regime fiscale agevolato e dalla burocrazia meno contorta promosso dal ministro Raffaele Fitto. Ora non resta che raccoglierne i frutti. Il ruolo delle grandi banche

Le ragioni di Draghi e le amnesie della Germania. La versione di Fortis

L’economista e direttore della Fondazione Edison spiega perché Berlino non può più permettersi di fare la maestrina in Europa. Sarebbe meglio, semmai, approdare a un nuovo concetto di gestione dei conti pubblici. La Bce? Fa il suo mestiere ma non racconti che l’inflazione scende per merito suo

Dopo Svb e Moody's le banche americane si mettono al riparo

A sei mesi dal disastro della Silicon Valley Bank a cui ha fatto seguito una raffica di downgrade, gli istituti statunitensi proseguono senza sosta con l’accantonamento di riserve con cui affrontare nuovi e possibili futuri shock. A cominciare dalla recessione

Italia scaccia investimenti? Il caso Barilla e le reazioni di Maffè e Crosetto

La riorganizzazione dello storico gruppo alimentare italiano, con spostamento del baricentro in Olanda, è solo l’ultimo caso di una serie di delocalizzazioni eccellenti. Ma la colpa di chi é? Il dibattito via X tra l’economista della Bocconi e il ministro della Difesa

Da Ita a Mps, lo Stato nell'industria secondo Nicola Rossi

La presenza pubblica, anche in forma di presidio, credo debba essere una soluzione da escludere dove lo Stato come azionista, sia pure di minoranza, può dar luogo a conflitti di interesse. L’intervento più importante della prossima manovra finanziaria, all’insegna della prudenza, è quello che regalerà al Paese la stabilità e la certezza di una rotta. Intervista all’economista dell’Istituto Bruno Leoni e docente, Nicola Rossi

La realtà e la finzione. Ecco la verità su Country Garden

Nei giorni scorsi il colosso privato del mattone cinese ha schivato per un soffio il default, rimborsando 23 milioni di dollari di interessi. Ma il debito in scadenza verso i creditori da qui a dodici mesi è di 15 miliardi. Una cifra astronomica che rende impossibile ogni salvataggio. Per questo l’azienda è fallita, anche se non si dice

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