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 About Lucio Fava Del Piano

Classe 1973, napoletano emigrante, consulente aziendale in una vita precedente, poi giornalista economico e politico. Portavoce del ministro Di Pietro durante l'ultimo governo Prodi, attualmente consulente in comunicazione e relazioni media. Appassionato di politica con gli umori di un innamorato eternamente deluso, ma che non riesce a desistere.

Un nome per il Quirinale: Stefano Rodotà

Nelle ultime settimane, inevitabilmente, è venuta fuori una serie di nomi quirinabili che in queste ore, nell'immediata vigilia della prima votazione per il nuovo Capo dello Stato, sta assumendo connotati di vortice. Alcuni nomi mi piacciono, altri non mi fanno impazzire ma credo comunque potrebbero andare bene, altri ancora sono di persone stimabilissime e molto brave nel loro lavoro ma…

Non si disturbi

"Prima di criticare avrei dovuto vedere l'imitazione". Se la cava così Michaela Biancofiore, al culmine di una non-offesa televisiva che aveva immediatamente scatenato i pasdaran berlusconiani. La questione è minima, ma merita di essere raccontata. In breve, durante "Quelli che il calcio" viene proposta una imitazione di Francesca Pascale, fidanzata ufficiale di Berlusconi. E subito da Biancofiore e altri giù…

D'accordo con voi stessi

"Siamo disponibili a un governo 5 Stelle che possa avviare iniziative legislative". Bontà sua, senatore Crimi, la ringraziamo per questa sua disponibilità, davvero, si sente tanto bisogno di persone votate al sacrificio come lei e i suoi colleghi. Peccato solo che per avere un incarico di governo non basti la disponibilità, ma ci vogliano anche i voti. E veramente non…

Analfabetismo di ritorno

"Il M5S è stato il primo per numero di voti alle ultime elezioni. Per questo chiede ufficialmente un incarico di governo. Un mandato pieno". Non ci gira intorno, Beppe Grillo, e dopo l'incontro al Quirinale con il Presidente Napolitano spiega via blog - dove non si possono fare domande - la sua posizione. Tralasciando, al solito, qualche significativo dettaglio. Ad…

De Facto

L'Italia è "de facto già fuori dall'euro" e le nazioni del nordeuropa terranno il nostro Paese nella zona euro "fino a che non riavranno gli investimenti effettuati dalle loro banche sui titoli di stato italiani. Dopo di che ci lasceranno cadere come una patata bollente". Grillo si presenta come il nuovo corso della politica italiana, ma da quello vecchio ha…

Saggezza imprenditoriale

"Se uno fa questo moralismo non fa l'imprenditore a livello globale. Quello delle tangenti è un fenomeno che esiste, non si possono negare le situazioni di necessità se si va trattare nei Paesi del terzo mondo o con qualche regime". Dopo l'evasione fiscale moralmente giustificabile, Berlusconi ci regala una nuova perla di saggezza imprenditoriale con le tangenti necessarie, "condizioni che…

Sembra facile

"Nel primo Cdm verrà votato un provvedimento che detasserà l'assunzione di collaboratori. Se ogni impresa assumesse anche un solo giovane avremmo 4 milioni nuovi posti di lavoro". Per la serie le promesse non costano niente, soprattutto se uno non dovrà mantenerle, Berlusconi continua la sua campagna elettorale evidentemente finalizzata a spararle ogni giorno più grosse. Nello specifico, detta così sembra…

La macchina della giustizia

"Appare chiara la volontà di entrare a gamba tesa nella campagna elettorale, condizionandone fortemente gli esiti, per arrivare persino a una sentenza definitiva prima della competizione. E' inammissibile quanto si delinea all'orizzonte. Come è inammissibile che la giustizia sia utilizzata a fini politici". Al segretario del Pdl, Angelino Alfano, non è proprio andata giù la decisione del tribunale di Milano…

La scelta

Ringalluzzito dall'accordo apparentemente raggiunto con la Lega, salvo smentite del giorno dopo, Berlusconi evidenzia in maniera plastica la sua problematica frequentazione con la democrazia interna dei partiti, in particolare del suo, e con l'architettura costituzionale, senza contare gli equilibrismi del suo essere candidato-premier-anzi-no, in ossequio al più classico dei penultimatum leghisti. E quindi da un lato ci spiega che sarà…

Che ti cambia?

In spregio al Richard Gere di Pretty Woman, che detestava "puntualizzare l'ovvio", comodamente assiso nel salotto casalingo di Vespa, Berlusconi si è lanciato in una rilettura post-moderna di Lapalisse, affermando addirittura che la fretta genera fretta, una scoperta al cui confronto quella dell'acqua calda vale un Nobel per la Fisica. Sembra un dettaglio, tra le tante cose disseminate dall'anziano ex…

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