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L’intelligence, il paracadute in un mondo fuori controllo. La riflessione di Caligiuri

Ieri la premier Meloni, intervenendo nella sede di Piazza Dante per salutare i nuovi assunti nelle Agenzia, ha definito l’intelligence come lo strumento essenziale per illuminare le decisioni politiche, usando la metafora del paracadute. Mario Caligiuri, direttore del Master in Intelligence dell’Università della Calabria di cui sono aperte le iscrizioni, spiega perché occorre sempre di più promuovere gli studi sull’intelligence nelle scuole e nelle università

Sicurezza nazionale, sfide e opportunità dell’IA. L’opinione di Caligiuri

“Intelligenza Artificiale e sicurezza nazionale: la metamorfosi irreversibile del panorama strategico globale” è il titolo dell’introduzione del professor Mario Caligiuri al numero 7 dei “Quaderni di Cyber Intelligence” edito da ICT Security Magazine e Società Italiana di Intelligence. Ne pubblichiamo ampi stralci

A 40 anni dall'elezione al Quirinale, cosa insegna ancora Francesco Cossiga. Il ricordo di Caligiuri

Un uomo di Stato non può che essere un uomo di intelligence, ponendo in primo piano la necessità della visione e la qualità della classe dirigente. Pertanto ricordare oggi Cossiga non vuol dire guardare con nostalgia al passato ma significa come costruire con responsabilità l’avvenire

Disinformazione e istruzione. Il divario tra realtà e percezione in Italia spiegato da Caligiuri

“Maleducati. Educazione, disinformazione e democrazia” (Luiss University Press) è l’ultimo libro di Mario Caligiuri, professore ordinario dell’Università della Calabria e presidente della Società Italiana di Intelligence. Viene presentato oggi a Roma, presso l’Aula Toti del Campus Luiss, da Paolo Boccardelli (rettore dell’Università Luiss Guido Carli), Antonio Felice Uricchio (presidente Anvur), Roberto Ricci (presidente Invalsi) e Livia De Giovanni (prorettore per la didattica e la qualità dell’Università Luiss Guido Carli) con il coordinamento di Flavia Giacobbe (direttore della rivista Formiche). Ne pubblichiamo alcuni stralci

L’intelligence bene universale e forma più raffinata di intelligenza umana. L'intervento di Caligiuri

Ricordare oggi Francesco Cossiga non significa affatto revocare il passato, ma proiettarsi nel futuro, ribadendo l’importanza della qualità delle classi dirigenti e la circostanza che un uomo di Stato non può che essere un uomo di Intelligence. L’intervento di Mario Caligiuri, presidente della Socint, alla consegna del premio conferito a Gianni De Gennaro

Perché Rizzi farà bene alla guida dell'intelligence. L'analisi di Caligiuri

La nomina di Vittorio Rizzi a direttore del Dis va nella direzione giusta, perché ribadisce il valore collettivo della sicurezza, la cui salvaguardia è un bene per tutti. L’analisi di Mario Caligiuri, presidente della Società italiana di intelligence e direttore del master in Intelligence (Università della Calabria)

L’intelligence al G7, un salto culturale. La riflessione di Caligiuri

Non si è mai sentito parlare tanto di intelligence durante i conflitti come adesso, anzi le comunicazioni più delicate hanno come fonte i Servizi. È in tale contesto che si è svolta la prima riunione delle commissioni parlamentari di controllo sull’intelligence dei Paesi del G7. Il commento di Mario Caligiuri

Dalla disinformazione alle nuove guerre. Le sfide dell'intelligence

Ecco la quarta edizione dell’Università d’estate sull’intelligence di Soveria Mannelli, una piccola Atene della Magna Grecia, che dal 12 al 14 settembre 2024 ospiterà gli interventi di Paolo Messa, Emilio Carelli, Lorenzo Guerini, Stefano Mannino, Maria Latella, Giuseppe Cossiga, Luciano Carta, Solange Manfredi, Domenico Talia, Romano Benini e Giuseppe Rao

Il ruolo dell'intelligence nella società della disinformazione. Il racconto di Caligiuri

Oggi sempre più, è proprio attraverso l’intelligence che manteniamo al centro l’intelligenza umana, coltivando la logica, la razionalità, il pensiero. La riflessione di Mario Caligiuri, presidente della Società Italiana di Intelligence

L’intolleranza forma di potere: la divisione nelle parole nasconde l’inadeguatezza. Scrive Caligiuri

L’odio sui social come raffinata forma di potere, la crisi della verità e le disuguaglianze sociali: una riflessione sulle dinamiche contemporanee di Mario Caligiuri. L’autore ha presentato il suo ultimo saggio, “L’Intolleranza come potere. Le strategie per il controllo della mente: un’analisi di intelligence” edito da Santelli con la presentazione di Luciano Violante, al Premio Bancarella 2024, nella cornice del Palazzo Dosi Magnavacca a Pontremoli, alla presenza del sindaco Jacopo Ferri e di Cosimo Maria Ferri, già sottosegretario alla Giustizia nei governi Letta, Renzi e Gentiloni. Il libro è stato introdotto dal vice capo vicario della Polizia, Vittorio Rizzi, e le conclusioni sono state tratte da Paolo Liguori

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