In questo antico scalo del Levante c’è un pluralismo di origine, di nativi, tutti nativi e tutti diversi, è questa la ricchezza d’origine di Beirut, che ha attirato così altre ricchezze, altre diversità, creando una sorta di New York mediterranea, che sarebbe un reato sciupare, per loro e per noi, che come loro siamo cittadini di questo Mediterraneo. Beirut, porto di mare del Levante con voce regionale, sta perdendo la voce? La voce di Beirut è un insieme di voci, diverse, anche difformi… Il racconto del viaggio, in questa città dai mille volti, di Riccardo Cristiano
Riccardo Cristiano
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Un mese di papa Leone XIV. Il bilancio di Cristiano
Leone è chiaramente un papa molto più “romano” del suo predecessore, ma di una romanità che ha scelto il pluralismo, una romanità ribadita ma missionaria, pronta a camminare con gli altri. Non si tratterebbe, se fosse così, di un lavoro facile; la polarizzazione, le resistenze, sono evidenti. Le riflessioni di Cristiano
La prima nomina di Leone XIV segna la continuità con Francesco
Dunque qui risulta confermato ufficialmente che papa Leone XIV sulla sinodalità e sul ruolo delle donne nella Chiesa è in totale sintonia con papa Francesco. Si è parlato molto di più di una sua possibile diversa veduta su temi “sensibili”, come la famiglia. Ipotesi plausibili, certo, ma ipotesi. Qui invece siamo a un fatto oggettivo e di enorme rilievo: questa nomina, sia detto per chiarezza, non è diluita o nascosta tra altre cento: è la prima e sin qui unica nomina in Curia firmata da Leone XIV. L’analisi di Riccardo Cristiano
Così il nucleare iraniano mette sotto stress Iraq, Siria e Libano
Il nuovo corso politico in Libano, Iraq e Siria segna un tentativo di riaffermazione della sovranità statale, soprattutto nel controllo delle armi e della politica di difesa. In uno scenario segnato dalle tensioni Usa-Iran, le milizie filo-iraniane rappresentano una sfida alla legittimità delle istituzioni
Leone XIV e Vance, verso un dialogo che riduce le distanze. Scrive Cristiano
L’incontro oggi tra il papa e il vicepresidente Usa racconta qualcosa dei rapporti tra Santa sede e Stati Uniti. L’auspicio di superamento delle devastanti guerre in atto può essere una base sulla quale capirsi, importante per Washington come per il Vaticano. La riflessione di Riccardo Cristiano
Così papa Prevost rilancia la Chiesa in uscita. La riflessione di Cristiano
La Chiesa di Leone prosegue nel solco di Francesco con il suo stile e la sua ricerca di un’armonia tra le diversità, non di uniformità, con le differenze che l’identità di papa Prevost già indicano, come è ovvio, in obiettiva novità. Ponendosi nel solco del suo predecessore, come ha chiaramente detto, lo farà con la sua storia, la sua visione, le sue diversità
Trump, la Siria e la sfida per al Sharaa. L'analisi di Cristiano
Un documento rivelato da Reuters porta alla luce un intento coloniale iraniano verso la Siria, con un “doppio corpo”: ricostruire (in parte) il vecchio impero persiano, ma avviare anche, con l’esportazione della rivoluzione khomeinista, la costruzione dell’imamato, cioè il governo teocratico dell’Imam Khomeini o dopo di lui un khomeinista. Le sanzioni economiche facilitavano l’azione iraniana? L’analisi di Riccardo Cristiano sulle ultime decisioni degli Usa di togliere le restrizioni al Paese e l’incontro tra il presidente degli Stati Uniti e quello siriano
Sinodale e missionaria. La Chiesa di Leone XIV nella riflessione di Cristiano
Recependo sin dal suo saluto di presentazione la connotazione di Chiesa sinodale e missionaria, papa Leone, con i paramenti romano-imperiali indosso e con il nome che rientra nella tradizione, ci ha detto che la rivoluzione è finita; ora si tratta di edificare ciò che ha annunciato, questa nuova Chiesa, con e nella Chiesa messa a soqquadro dall’anticlericalismo con cui Bergoglio il rivoluzionario l’ha fatta emergere grazie al suo governo carismatico. Dopo il papa che ha abbattuto i muri arriva quello che deve edificare i ponti
Papa Prevost, l’americano che non può piacere a Trump. L'opinione di Cristiano
Il papa che si è voluto richiamare a quel Leone fondatore della dottrina sociale della Chiesa e che chiaramente ha nell’attenzione al mondo dei lavoratori, dei poveri, dei migranti, dell’ambiente ferito il filo diretto che lo lega a Francesco, non può che averlo anche nella predilezione per la pace “disarmata e disarmante”, quella indicata cinque volte nel suo primo discorso
Così la Cina entra nel Conclave. La riflessione di Cristiano
Oggi la questione-Cina è quella intorno alla quale ruota gran parte del confronto conclavario, cioè una scelta da cui dipende gran parte del futuro della Chiesa, che nell’enorme difficoltà del rapporto con Pechino, non può che vedere la sfida per il suo futuro di Chiesa globale. La riflessione di Riccardo Cristiano