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ultima rivista formiche

Francesco ricorda Dall’Oglio, per sconfiggere chi lo vuole rimuovere

Padre Dall’Oglio fu rapito in Siria il 29 luglio 2013. E proprio nell’approssimarsi di questa data è stato reso noto il testo della prefazione scritta da papa Francesco al volume “Il mio testamento”, che raccoglie quanto detto da padre Paolo sulla regola della comunità che fondò, la Comunità di Mar Musa

Fernandez, un Prefetto per la Chiesa sinodale. Scrive Cristiano

Un pontificato che guarda al tempo, cioè ai processi che avvia più che alla gestione degli spazi, non ha esaurito la sua spinta, ma aveva bisogno di nuovi centri propulsivi. Questo sembra il compito affidato al teologo Fernandez, che arriva sulla cattedra che fu del teologo Ratzinger con il compito di guardare avanti. Quello del 2023 non sarà l’autunno del papato di Francesco

Le purghe di Putin, i ripensamenti di Kirill. Mosca indecisionista con Zuppi

Putin ha bisogno di un Kirill meno appiattito, impedirglielo sarebbe un omaggio al passato, all’idea insostenibile che i conflitti sono eterni, immodificabili. Sostenere Francesco, da posizioni non filo russe, nel suo sforzo negoziale con la Russia che esiste oggi può voler dire aiutarla a cambiare, a uscire dai suoi parametri zaristi e medievali. La riflessione di Riccardo Cristiano

Assad ha tre armi proibite. La riabilitazione secondo Civiltà Cattolica

Secondo alcuni analisti, attraverso la droga per anni la Siria ha cercato di ricattare gli altri Paesi del mondo arabo e la sua recente riabilitazione ha come scopo, tra gli altri, quello di bloccare il traffico illegale di anfetamina. Se viene lasciato “isolato”, si è detto, il regime di Assad può rappresentare una minaccia per tutto il mondo arabo. È una tesi da non sottovalutare, considerando il danno che l’uso di tale droga sta provocando sulle nuove generazioni di quei Paesi

Perché le parole di Francesco su Emanuela Orlandi hanno un peso

Nel Vangelo secondo Giovanni, 8-32, è scritto: “La verità vi renderà liberi”. Gli accadimenti di questi giorni possono far pensare che il fratello di Emanuela Orlandi commentando “un bel segnale positivo, non me lo aspettavo, credo che questo sia un bel passo in avanti”, non abbia esagerato. La riflessione di Riccardo Cristiano

Chiesa cattolica e Chiesa sinodale. Una discussione enorme che entra nel vivo

Il sinodo di ottobre si occuperà di come rendere sinodale tutta la Chiesa. Cosa vuol dire? Sinodo viene dal greco, vuol dire “camminare insieme”. Nel documento di lavoro che è stato appena pubblicato emergono domande, ma anche certezze. Ecco quali nella riflessione di Riccardo Cristiano

I rifugiati, il collasso del Mediterraneo e la visione del papa

Nel giorno dedicato ai rifugiati il Centro Astalli, sezione italiana del Jesuit Refugee Service, divulga Shahida, un triplo cd prodotto dall’incontro tra artisti di diverse provenienze e generi per dar vita a un viaggio musicale. Shahida, il titolo scelto per questo nuovo progetto musicale, è un nome di donna. In arabo vuol dire testimone. Come noi. La riflessione di Riccardo Cristiano

Comunicare e informare secondo Francesco. La strada indicata a Civiltà Cattolica

Nel volume “In mare aperto” la rivista dei gesuiti pubblica i discorsi di papa Francesco rivolti ai loro autori che dieci anni fa furono ricevuti dal pontefice. Ecco il senso delle sue parole lette da Riccardo Cristiano

Francesco e al Tayyeb parlano al Consiglio di sicurezza

L’arcivescovo Paul Richard Gallagher, segretario per i rapporti con gli Stati, ha letto il discorso di Francesco davanti al Consiglio di sicurezza dell’Onu, presieduto dagli Emirati Arabi Uniti che hanno invitato a un evento che non ha precedenti sia il papa sia l’imam dell’università islamica di al-Azhar, lo sceicco al Tayyeb, firmatari nel 2019 del Documento sulla Fratellanza umana

Il probabile incontro di Zuppi con Kirill, per rompere il ghiaccio

L’incontro fra il cardinale Zuppi e il patriarca della Chiesa russa potrebbe servire a molto, sebbene proprio il molto a cui qui ci si riferisce indichi insieme all’importanza del colloquio, anche la delicatezza e profondità dei temi da trattare. Partendo dal documento congiunto firmato in questi giorni dai componenti della commissione mista internazionale per il dialogo teologico tra la Chiesa cattolica e la Chiesa ortodossa

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