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Oltre la malattia, le ragioni del silenzio di Ratzinger

In quell’ammutolimento di cui i mass media ci hanno spesso resi spettatori, trasmettendoci scene inedite dal monastero Mater Ecclesiae di un Papa emerito silenzioso, forse non si nasconde soltanto la fragilità di una vita volta ormai al suo naturale decadimento, ma un silenzio-dialogante. Scrive Simone Billeci, socio straordinario della Società Italiana per la Ricerca Teologica, testimone e “ascoltatore” del silenzio del papa emerito

Quell’imbarazzo che lega Francesco ad Agostino d’Ippona

Da Agostino a Francesco il credente sperimenta il fatto che non può scrutare il segreto di Dio; egli vede soltanto frammenti e si sbaglierebbe se volesse farsi giudice di Dio e della storia. Ma tra questi frammenti c’è una luce, e Francesco l’ha testimoniata in collegamento con Fabio Fazio. Il commento del teologo Simone Billeci

Ratzinger, Kierkegaard e quell’apologo del clown

Chi tenta di diffondere la fede in mezzo agli uomini che si trovano a vivere e a pensare nell’oggi può realmente sperimentare l’impossibilità a comprendere gli uomini dell’epoca nostra. Il commento del teologo Simone Billeci

Da una teologia delle religioni a una teologia della religione

L’uomo desidera una salvezza personale e si aspetta che questa salvezza sia identificabile con una persona, con un soggetto capace di amare. Ed è proprio tale nozione antropologica di religione che si apre con naturalezza verso una dimensione personale e salvifica, sfociando in una nozione tipicamente teologica. Il commento del teologo Simone Billeci

Ognissanti e fedeli defunti. Riflessioni a partire dalla teologia di Ratzinger

Quali sono i fondamenti filosofico-dogmatici delle festività che i cristiani vivono il 1 e il 2 novembre, cioè la solennità di Tutti i Santi e la Commemorazione dei fedeli defunti? Don Simone Billeci, analizzando il pensiero di Joseph Ratzinger, parte dal concetto greco d’immortalità dell’anima e quello biblico di risurrezione arrivando fino alla modernità

Quando il Nobel Parisi impedì a Ratzinger di parlare alla Sapienza

Il teologo Simone Billeci ricorda quando nel 2008 Giorgio Parisi, oggi insignito del premio Nobel per la Fisica, si oppose alla presenza di papa Benedetto XVI all’Università La Sapienza. All’epoca il pontefice rinunciò a partecipare, ma le frasi del discorso che non poté pronunciare davanti agli studenti restano attuali

Afghanistan, islam e dialogo interreligioso. La lezione di Benedetto XVI

“Il dialogo interreligioso e interculturale fra cristiani e musulmani non può ridursi a una scelta stagionale. Esso è infatti una necessità vitale, da cui dipende in gran parte il nostro futuro”, disse papa Benedetto XVI. Il commento del teologo Simone Billeci

Quella lezione del cardinal Ratzinger spesso dimenticata

Prima di commentare il motu proprio “Traditionis Custodes” di papa Francesco, sarebbe necessario quantomeno un “galateo ecclesiale”. Ricordando l’intenso rapporto tra Giovanni Paolo II e l’allora cardinale Joseph Ratzinger, “amico fidato” anche di fronte ad alcune sue clamorose iniziative. Il commento del teologo Simone Billeci

Il ruolo pubblico della religione per una sana laicità

La religione, per i legislatori, non è un problema da risolvere, ma un fattore che contribuisce in modo vitale al dibattito pubblico. Non è certo espressione di laicità, ma sua degenerazione in laicismo, l’ostilità a ogni forma di rilevanza politica e culturale della religione, scrive il teologo Simone Billeci citando Benedetto XVI

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