L’IA mina o sviluppa la creatività? Genera immagini che sono arte a prescindere dalla partecipazione umana? C’è differenza tra un prodotto creativo e un’opera d’arte? Non possiamo pretendere sia il diritto a dover trovare risposte a queste domande. È un dibattito che deve necessariamente riguardare anche il mondo della cultura. La versione di Stefano Monti
Stefano Monti
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Detenuti e imprenditoria, quali scenari possibili. Scrive Monti
Perché non considerare i detenuti come potenziali imprenditori? Limitarsi a chiedere cosa possa fare la società per i detenuti, senza interrogarsi sul contrario, è una forma sottile di discriminazione che li identifica come un problema anche quando potrebbero essere una potenziale soluzione. La versione di Stefano Monti
Corporate giving, verso un nuovo modello di relazione sociale. Il commento di Monti
L'Autonomia regionale oltre le semplificazioni. L'opinione di Monti
La legge sull’autonomia regionale differenziata ha innescato un acceso dibattito e ha portato a una serie di semplificazioni che sarebbe stato necessario scongiurare. L’opinione di Stefano Monti
Più lavoro e meno tempo libero. Il caso della Grecia
In un momento in cui si parla di settimana lavorativa corta, la Grecia promuove una legge che consente ai datori di lavoro di contrattualizzare sino a 48ore di lavoro a settimana, spostando a 6 i giorni lavorativi. Il dibattito è, ovviamente, acceso
Senza fissa dimora, come il mercato immobiliare può cambiare la nostra cultura
Nel nostro Paese ci si limita ad assistere agli eventi, lasciando che le cose seguano il proprio corso, e aspettando che, giunta l’emergenza, si possa trovare una soluzione alternativa. E questo vale anche per il mattone. Il commento di Stefano Monti
Le ultime elezioni europee e la cultura della democrazia. Il nesso secondo Monti
Stefano Monti riflette sul perché l’affluenza al voto nel nostro Paese è il riflesso di un progressivo e inesorabile allontanamento dei cittadini non tanto alla politica, ma alla cultura stessa della democrazia
Cina, un gigante che corre meno e pensa di più (alla cultura)
Primi posti nelle classifiche globali della ricerca, dell’istruzione universitaria, della tecnologia, del mercato dell’arte. Primi posti per patrimoni culturali Unesco. L’Europa, di fronte alla grande rilevanza che Xi Jinping sta riconoscendo all’industria della conoscenza e alle industrie culturali e creative, non ha sinora definito una reale strategia di posizionamento globale. Il commento di Stefano Monti
A cosa serve la cultura se non a produrre cultura? La riflessione di Monti
Dalla cultura la cultura si gemma. Dal patrimonio nasce la produzione. Prima di guardarne gli aspetti manageriali, è forse importante iniziare a capire bene le ragioni per le quali, considerare come separate queste espressioni della nostra società è probabilmente un errore
Gli over 65 del futuro? Senza cultura, una generazione di zombie
Senza over 65 che vanno al cinema, o al teatro, o a concerti o a musei, costruiremo una generazione di dipendenti da smartphone. Abbiamo l’opportunità di anticipare una potenziale minaccia. Sarebbe irresponsabile non porvi rimedio, e quantomeno scellerato non provarci. L’intervento di Stefano Monti