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GIUSEPPE SALA

A2a, Sea, Atm. Ecco i dossier su cui Sala, Parisi e Maroni devono concertare

Come accade spesso di questi tempi non era facile azzeccare previsioni sull’esito del referendum, ma la vittoria del No, per quanto espressione di un fronte eterogeneo, stupisce per la sua inequivocabile nettezza. Quale che sia lo sbocco dell’attuale situazione di stallo politico è inevitabile che la sconfitta di Matteo Renzi finisca col ridimensionare il suo “cerchio magico” ma c’è da…

Cosa penso della crisi di governo

Leggendo le cronache della crisi di governo, a cui il capo dello Stato sta cercando una soluzione entro domenica o lunedì, mi è tornata in mente quello che considero il miglior dramma di William Inge, uno dei maggiori drammaturghi americani del Novecento: Il Buio in Cima alle Scale. Ambientato nell’Oklahoma degli anni Trenta, si addetta alle vicende politiche italiane di…

Che cosa insegna Tommaso d'Aquino all'Italia e a Renzi

Dopo le dimissioni di Matteo Renzi, accettate con riserva dal presidente della Repubblica, sono iniziate le consultazioni che porteranno nei primi giorni della prossima settimana alla formazione del nuovo governo. Sarebbe molto interessante cominciare la ruota delle teorie, ma non è esattamente questo il momento più intelligente per farlo. Più importante è invece cercare di interpretare i complicati e rapidi…

Cosa penso del voto degli italiani all'estero

Celebriamo entusiasti Halloween e il Black Friday ma dimentichiamo di aver importato a suo tempo dagli Stati Uniti d'America un concetto molto più importante: quel "No taxation without representation" che sta alla base di ogni moderna democrazia. Nel mio piccolo, me ne ricordo ogni qualvolta ricevo per posta e via mail - in quanto cittadino di nazionalità anche francese -…

Perché Renzi non può sorprendersi del No incassato il 4 dicembre. Report Istituto Cattaneo

Il No alla riforma costituzionale ha stravinto nel referendum del 4 dicembre 2016, sfiorando il 60 per cento dei consensi a livello nazionale. Non si tratta di un risultato imprevedibile, vista la consistenza elettorale dei partiti che sostenevano rispettivamente il Sì e il No, posto che gli elettori seguissero fedelmente le loro indicazioni. Il fronte del No accomunava infatti gli…

Perché Mariano Rajoy gongola per la caduta di Matteo Renzi

La Spagna non vuole fare la stessa fine dell’Italia. Il Parlamento ha tra le mani un dossier per la riforma della Costituzione, ma teme una crisi di governo. Dopo un anno e due elezioni, meglio non rischiare. E intanto il presidente Mariano Rajoy tira un sospiro di sollievo, poiché il suo partito è l'unico a non condividere la riforma costituzionale in modo…

Cosa (non) ho capito della vittoria del No al referendum. Il commento del prof. renziano Marattin

Nel 60% di No ci sono sostanzialmente tre categorie di persone. Coloro che sono (o sono diventati) strutturalmente avversi al carattere e all'atteggiamento dell'uomo che ha guidato il governo in questi ultimi 1000 giorni e che indubbiamente era il leader indiscusso del fronte del Sì. A costoro Renzi stava e sta umanamente antipatico. Per come parla, per come si comporta,…

Referendum, i vertici di molte associazioni cattoliche scollati dalla base pro No. Parla Gandolfini

Il popolo c'è e si è fatto sentire forte e chiaro. Ora bisogna lavorare ad una grande coalizione che si impegni direttamente sui temi della vita e in difesa della famiglia. Ma non nascerà un nuovo partito. “E io non mi candiderò alle elezioni”. Parla il neurochirurgo Massimo Gandolfini, portavoce del Family Day e coordinatore del comitato Difendiamo i nostri…

Enrico Mentana, Luca Telese e la democrazia degli anchorman

Il trionfo democratico al recente referendum fa rizzare i peli sulle braccia. I principali anchorman italiani hanno un’analisi al giorno per ogni segmento di votanti. Per Mentana, Renzi non ha dato risposte ai giovani tra i 18 e i 34 anni ed infatti i giovani tra i 18 e i 34 anni hanno votato “no”. Alla faccia del segmento, però.…

Perché i mercati avevano scontato il No

Di Amundi

Domenica 4 dicembre la proposta di riforma costituzionale in Italia è stata respinta a larga maggioranza dalla popolazione: 19,38 milioni di elettori (59,2%) hanno votato No, mentre 13,37 milioni (40,8%) hanno votato Sì per la riforma del Senato. Si tratta di una grande vittoria del No. Ciò è ancora più vero se si considera che l'affluenza alle urne è stata…

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