Caro Passera, ecco come ridurre il cuneo fiscale per rilanciare l’occupazione. Firmato: gli economisti di Intesa San Paolo.
In un documento tecnico presentato in un recente seminario di Confindustria dal capo economista di Intesa, Gregorio De Felice, non ci sono missive per nessuno, ma la sostanza è inequivocabile: gli economisti della banca presieduta da Giovanni Bazoli propongono indirettamente al governo che il cuneo contributivo sia “azzerato per 2 anni per i neo assunti”.
De Felice, nel corso del seminario confindustriale, ha anche auspicato l’azzeramento del cuneo per 5 anni per gli assunti nelle società di start-up.
L’impatto per i conti pubblici è minimo, secondo il capo economista di Intesa: “Nell’ipotesi (ottimistica) di 100mila nuovi assunti con un reddito lordo medio di 20.000 euro, il costo lordo è di 800 milioni che si riducono a 500, considerando il maggior gettito Irpef”.
