È iniziata Talisman Sabre 2025, la più grande esercitazione mai svolta in Australia. Le manovre, guidate da Australia e Stati Uniti, mirano a rafforzare le capacità congiunte e a inviare un chiaro segnale di deterrenza nell’Indo-Pacifico. Proprio mentre Albanese vola in Cina
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Stabilità balcanica, la sfida strategica che l’Italia non può ignorare. Parla Rauti
I Balcani occidentali restano una regione-chiave per l’equilibrio europeo. L’Italia partecipa in prima linea con la missione Kfor, contribuendo con mezzi militari e diplomatici alla sicurezza e al dialogo regionale. Il sottosegretario alla Difesa Isabella Rauti, recentemente rientrata da una missione a Pristina, ha raccontato ad Airpress il significato dell’impegno italiano in Kosovo e la visione di un’Europa che non può ignorare i Balcani
La storica vittoria a Wimbledon è stata per Sinner, o meglio per i suoi account, una straordinaria calamita di attenzione digitale, più di quanto non lo sia già stato in passato. A ogni game, set e match vinto dall’altoatesino, c’era una quota di nuovi follower, di iscritti fidelizzati a suon di dritti, rovesci e palle corte. Tutti i numeri di Domenico Giordano, Arcadia
La Francia alza il livello di allerta strategica e lancia un messaggio drammatico all’Europa: prepararsi a una possibile guerra entro il 2030. Con la nuova Revue Nationale Stratégique 2025 e l’annuncio di Macron del 14 luglio di raddoppiare il budget militare, Parigi ridisegna completamente la mappa della sicurezza continentale. Un documento che ridefinisce alleanze, capacità militari e deterrenza nucleare, ponendo la Francia al centro di una rivoluzione strategica che coinvolgerà tutti i partner europei, Italia compresa. L’analisi del generale Ivan Caruso, consigliere militare della Sioi
Huawei si aggiudica un appalto da 12 milioni per l’archiviazione ed il supporto alle intercettazioni della polizia spagnola, destando non pochi dubbi e preoccupazioni riguardo l’integrità delle infrastrutture critiche degli Stati europei ed il loro coinvolgimento per la sicurezza dell’Unione. Perché preoccupa l’asse Sànchez-Xi e quali sono i precedenti
Blue Economy, Confindustria racconta un mare di business
Il 15 luglio 2025, a Roma, è stato presentato ufficialmente il documento strategico di Confindustria “Economia del Mare. Azioni strategiche per la competitività del Paese”, a cura di Mario Zanetti, delegato del presidente per l’Economia del Mare. L’evento ha segnato un passaggio decisivo nel riconoscimento del comparto marittimo come pilastro dello sviluppo economico nazionale e della proiezione italiana nel Mediterraneo
Trump punta tutto su IA e Energia. Pronto un piano da 70 miliardi per la Pennsylvania
Il presidente americano è atteso all’Energy and Innovation Summit organizzato dal senatore repubblicano McCormick, da dove annuncerà il maxi investimento con cui andrà a costruire nuovi data center e infrastrutture energetiche, oltre alla creazione di migliaia di posti di lavoro. La conferma che Washington non vuole perdere terreno sulla tecnologia

Dal Golfo al Mediterraneo, come prosegue il dialogo tra Italia e Bahrein
Agli occhi del Bahrein Roma non solo è vista come un attore europeo in forte crescita politica, ma anche come soggetto globale in grado di essere presente su più tavoli. Il costante dialogo italiano segna la naturale prosecuzione della traccia indicata dal Piano Mattei, senza tralasciare il tema del dialogo interreligioso, rispetto al quale il Bahrein ha assunto un ruolo primario nello scacchiere internazionale
La Pubblica amministrazione torna a piacere ai giovani, purché decida. Il report EY-Swg
Se da un lato il giudizio complessivo sulla Pa resta tendenzialmente critico (solo il 27% degli italiani ne ha un’opinione positiva), dall’altro i giovani tra i 18 e i 34 anni mostrano un’apertura inedita: ben il 36% valuta la Pubblica Amministrazione in modo favorevole. La richiesta più forte che attraversa l’intero report è quella di efficienza decisionale. Una Pa che sa progettare e realizzare, ma che soprattutto decide e che forma i propri dipendenti. Il report di Swg ed EY
Sui dazi di Trump buona la linea Meloni. Lombardi spiega perché lo scontro con gli Usa va evitato
Ucraina, Gaza e Libia. Il triplo fronte di Tajani a Wasghinton
Con Boulos Tajani ha affrontato il tema libico, tornato prepotentemente in cima alle preoccupazioni europee sia per l’aumento dei flussi migratori, sia per l’intenzione russa di dotarsi di un porto (verosimilmente a Tobruk) dopo lo sloggio dalla Siria. Elemento che impatta principalmente sui paesi del blocco Nato e che non può essere sottovalutato. I due paesi “lavoreranno bene anche in Africa”, ha detto il ministro che poi è stato ricevuto da Mike Johnson, Speaker Camera dei Rappresentanti e in seguito ha incontrato una rappresentanza dell’Italian American Congressional Delegation, prima di trasferirsi al Senato per dialogare con il Senatore Jim Risch, Presidente della Commissione Affari Esteri del Senato e, a seguire, prendere parte al ricevimento con la Comunità d’Affari italiana e con esponenti della Comunità italiana e italo-americana.
Olaf, perché la corsa per la direzione dell’antifrode Ue è un'amara sorpresa. L'opinione di Butticè
Un’occasione persa per l’Italia, ma soprattutto per l’Europa, l’esclusione del Finanziere, da parte di Parlamento europeo e Consiglio, dalla terna finale dalla quale la Commissione europea sceglierà il nuovo capo dell’Ufficio europeo per la lotta alla Frode (Olaf). L’opinione del generale in congedo Alessandro Butticé, dirigente emerito della Commissione europea, già portavoce dell’Ufficio, primo militare e finanziere in servizio presso le istituzioni Ue
Crivu è molto più di un festival culturale: è una riflessione collettiva sul significato di sviluppo nei territori considerati “periferici”. Un laboratorio vivo, dove arte, educazione e paesaggio si intrecciano per attivare trasformazioni sociali durature e consapevoli
Due studi recenti delineano un approccio integrato che potremmo definire di “sostenibilità pragmatica”: un equilibrio tra analisi basate sui dati e soluzioni attuabili ai problemi della società. L’analisi del professor Idiano D’Adamo
“Qui sarà possibile scoprire come Acea ha contribuito alla crescita economica, sociale e civile del nostro Paese: il patrimonio storico esposto è unico e rappresenta la nostra creatività e il nostro impegno per la qualità. Siamo orgogliosi di poter condividere i nostri spazi con la collettività e di poter raccontare la nostra storia”. Queste le parole dell’ad di Acea, Fabrizio Palermo, all’inaugurazione di Acea Heritage, la nuova mostra permanente che racconta la storia del primo operatore idrico in Italia. Tutti i dettagli
Piano Mattei, AI e clima. La spinta della Fondazione Enel
Al Palazzo della Cancelleria presentato con Antonio Tajani, Lorenzo Ortona, Gianni Vittorio Armani e Flavio Cattaneo il nuovo comitato scientifico dell’hub per la ricerca e l’educazione del gruppo elettrico. Africa e Piano Mattei al centro, per dare al continente quella autonomia di cui non può più fare a meno. E all’Europa una chance per la competitività
Addio Kuznetsov? A Mosca si pensa a rottamare l'unica portaerei della flotta
La portaerei Kuznetsov, unico esemplare della Marina russa, potrebbe essere rottamata dopo anni di tentativi falliti di ammodernamento. Un segnale del tramonto della proiezione navale russa, nata negli anni ’80 sotto l’egida sovietica e oggi priva di fondi, visione e capacità
Patuelli e il sistema bancario italiano da Einaudi ai nuovi statalismi finanziari. Il commento di Tivelli
Nel suo discorso dell’11 luglio, il presidente dell’Abi Antonio Patuelli ha rilanciato un’etica economica ispirata a Max Weber, incentrata su concorrenza, responsabilità e libertà. Un messaggio contro statalismi e dazi, in nome di un capitalismo più cosciente e democratico
Chi ci guadagna dal referendum sulla Slovenia nella Nato
Un sondaggio nazionale riferisce che la maggioranza dei cittadini sloveni non voterebbe per l’uscita dalla Nato, dal momento che il Paese finirebbe senza un ombrello protettivo e soprattutto alla mercè dei big player esterni che, nel costone balcanico, continuano ad avere interessi e aspirazioni. Ma già il solo fatto di parlare di referendum sull’alleanza atlantica rappresenta di per sé un motivo di tensione
L’Unione avrebbe dovuto negoziare con maggiore proattività un accordo sulle tariffe attorno al 10%, simile a quello che il Regno Unito è riuscito a strappare muovendosi con rapidità. La strategia di Meloni appare quella più politicamente calzante rispetto al contesto strategico: cercare spazi di dialogo e vantaggi concreti per le nostre imprese, valorizzando l’elemento di dialogo piuttosto che della contrapposizione. Un accordo italiano slegato dal contesto europeo? Non è fattibile. Colloquio con il docente della Luiss, Domenico Lombardi
Dove l’Islam radicale avanza e il mondo arretra. Scrive Di Leo
Le radici della violenza si ritrovano nel binomio ideologia e potere. Il fenomeno ha radici profonde: Boko Haram, l’insurrezione islamista, la complicità politica di alcune élite, e soprattutto l’ascesa della violenza armata dei pastori Fulani. L’intervento del presidente di Steadfast (Ngo) Emmanuele Di Leo
Prima della ricostruzione, l’Ucraina deve vincere la guerra? L’opinione di Guandalini
L’impegno dell’Occidente per la ricostruzione dell’Ucraina delinea un arco temporale della guerra. Si deve combattere contro la Russia. Per vincere. Questo è emerso dalla conferenza di Roma. È uno snodo che chiama alle responsabilità tutte le nazioni. Non c’è motivo per tergiversare. L’opinione di Maurizio Guandalini
Due miliardi di Starlink in xAI. Musk spinge sull’intelligenza artificiale
SpaceX investe 2 miliardi di dollari in xAI, rafforzando l’ecosistema AI di Elon Musk e puntando sull’integrazione tra Grok, Starlink e i robot Tesla. L’operazione porta la valutazione del gruppo xAI-X a 113 miliardi, ma solleva interrogativi sui rischi finanziari e reputazionali. Nonostante le controversie su Grok, Musk accelera sull’AI come pilastro strategico per il futuro delle sue aziende
Il centrosinistra che non c’è più. L'opinione di Merlo
Il centrosinistra esiste nella misura in cui c’è un centro riformista e di governo che si allea con una sinistra altrettanto riformista e di governo. Una condizione che, da ormai molto tempo, è stata adesso del tutto archiviata. L’opinione di Giorgio Merlo
Educazione, sicurezza nazionale e resilienza democratica. Tre pilastri per il governo dell’AI
Educare oggi significa preparare il sistema Paese ad affrontare le sfide presenti e quelle del mondo che verrà.
Significa costruire anticorpi cognitivi, promuovere una nuova alleanza tra istituzioni, accademia e impresa, e rafforzare la coesione democratica attraverso la cultura. La sicurezza del futuro non dipenderà soltanto da droni, algoritmi o intelligence tecnica. Dipenderà, soprattutto, dalla qualità delle persone che sapremo formare. L’intervento di Valerio De Luca, direttore Spes academy
I bari del mondo. Caravaggio e la nuova arte del potere nella riflessione di Volpi
Oggi, riguardando con occhi contemporanei l’opera “I bari”, dipinta intorno al 1594, sembra quasi una mappa della politica internazionale. Le carte sul tavolo sono trattati, dichiarazioni ufficiali, negoziati multilaterali. Ma sotto il tavolo si muovono interessi divergenti, strategie parallele, alleanze non dichiarate. La diplomazia ufficiale procede, mentre quella reale si gioca su piani opachi. La riflessione di Raffaele Volpi
La spesa militare indiana cresce e sceglie “made in Usa”. Opportunità per l’Europa (se lo capisce)
Il rilancio della spesa militare indiana è uno snodo strategico: per gli Stati Uniti rappresenta una carta fondamentale nel contenimento della Cina e nella sostituzione della Russia come fornitore chiave; per l’Europa può essere una straordinaria occasione industriale, a condizione di muoversi con velocità e pragmatismo
Perché la Cina non può permettersi una Russia sconfitta. L’analisi di Fardella
Durante il Dialogo strategico Ue-Cina, Wang Yi ha espresso la posizione cinese secondo cui una sconfitta della Russia in Ucraina minaccerebbe l’equilibrio geopolitico asiatico. Pechino sostiene Mosca per contenere l’influenza americana, pur mantenendo una certa distanza dalla logica imperiale russa. L’Europa si trova così stretta tra pressioni Usa, ambizioni cinesi e la necessità di rafforzare la propria sovranità strategica. L’analisi di Enrico Fardella, professore dell’Università di Napoli L’Orientale, direttore del progetto ChinaMed e Associate Director del Guarini Institute della John Cabot University
La lunga ombra di Mosca su Praga tra sabotaggi, munizioni e disinformazione
Un presunto piano russo per sabotare l’iniziativa ceca sulle munizioni è stato smentito dall’intelligence militare di Praga, che ha comunque adottato misure preventive. Il caso si inserisce in un contesto più ampio, illustrato nel nuovo rapporto dell’agenzia Bis, che descrive un’intensa attività russa di sabotaggio sul territorio ceco