Leone è chiaramente un papa molto più “romano” del suo predecessore, ma di una romanità che ha scelto il pluralismo, una romanità ribadita ma missionaria, pronta a camminare con gli altri. Non si tratterebbe, se fosse così, di un lavoro facile; la polarizzazione, le resistenze, sono evidenti. Le riflessioni di Cristiano
Chiesa
La famiglia e l’amore umano secondo Leone XIV. La riflessione di Ippolito
L’omelia di Leone XIV offre una visione della famiglia e del matrimonio intrinsecamente fondata sull’amore di Dio, basata su un’idea fondamentale di totalità, fedeltà e fecondità in integrale, la quale ha conseguenze essenziali per la conservazione della vita e il progresso futuro dell’umanità. La riflessione di Benedetto Ippolito
Leone XIV e il pensiero di Sturzo. Il filo conduttore secondo Chiapello
L’omelia del Cardinal Re, Decano del Sacro Collegio, nella Messa per il pontifice parla di unità dei cattolici, passaggio che conduce alla direzione contenuta nel nome stesso scelto rifacendosi esplicitamente a Leone XIII, papa che ha segnato non solo un’epoca ma la stessa Chiesa e che è protagonista dell’avvio del miglior pensiero politico di cattolici, il popolarismo. L’opinione di Giancarlo Chiapello, segreteria nazionale Popolari-Italia Popolare
Vi racconto le prime linee pastorali e dottrinali di Leone XIV. Scrive Ippolito
Le linee dottrinali e pastorali di Papa Leone XIV, come delineate in questi primi discorsi, pongono l’accento su un ministero di servizio nella carità, una Chiesa missionaria e sinodale radicata nel Concilio Vaticano II, l’importanza cruciale della dottrina sociale per rispondere alle sfide contemporanee, e un impegno deciso per la pace, la giustizia e la verità, il tutto sostenuto dalla fede nel Cristo Risorto e dalla preghiera. La riflessione di Benedetto Ippolito
La prima nomina di Leone XIV segna la continuità con Francesco
Dunque qui risulta confermato ufficialmente che papa Leone XIV sulla sinodalità e sul ruolo delle donne nella Chiesa è in totale sintonia con papa Francesco. Si è parlato molto di più di una sua possibile diversa veduta su temi “sensibili”, come la famiglia. Ipotesi plausibili, certo, ma ipotesi. Qui invece siamo a un fatto oggettivo e di enorme rilievo: questa nomina, sia detto per chiarezza, non è diluita o nascosta tra altre cento: è la prima e sin qui unica nomina in Curia firmata da Leone XIV. L’analisi di Riccardo Cristiano
Leone XIV e Vance, verso un dialogo che riduce le distanze. Scrive Cristiano
L’incontro oggi tra il papa e il vicepresidente Usa racconta qualcosa dei rapporti tra Santa sede e Stati Uniti. L’auspicio di superamento delle devastanti guerre in atto può essere una base sulla quale capirsi, importante per Washington come per il Vaticano. La riflessione di Riccardo Cristiano
Leone XIV inizia il pontificato che lancia la Chiesa nel terzo millennio. Scrive D'Anna
Unanime la valutazione della svolta epocale per la Chiesa sancita dalla cerimonia d’insediamento a Piazza San Pietro del nuovo Pontefice. Molteplici i segni dell’evoluzione già avviata. L’analisi di Gianfranco D’Anna
Così papa Prevost rilancia la Chiesa in uscita. La riflessione di Cristiano
La Chiesa di Leone prosegue nel solco di Francesco con il suo stile e la sua ricerca di un’armonia tra le diversità, non di uniformità, con le differenze che l’identità di papa Prevost già indicano, come è ovvio, in obiettiva novità. Ponendosi nel solco del suo predecessore, come ha chiaramente detto, lo farà con la sua storia, la sua visione, le sue diversità
Perché Leone XIV mette la famiglia al centro della comunità. Il commento di Malgieri
Il richiamo all’unità familiare del papa non è soltanto una richiesta di attenzione alla sua sacralità, ma anche alla civiltà la quale fonda la famiglia come “perno” di una appartenenza nella quale i ruoli vengono naturalmente riconosciuti e, come tali, rispettati. Il commento di Gennaro Malgieri
Verso l'intronizzazione di Leone XIV, tra Giotto e Parolin. L'intervento di Menorello
Se in così breve tempo vi è stata l’elezione del papa, ciò significa, nei fatti, che specie i Cardinali non hanno voluto rischiare uno stallo ed erano realmente interessati solo a guardare dove si stesse dirigendo lo sguardo di Cristo Giudice. L’intervento di Domenico Menorello, portavoce del network Sui tetti, vicepresidente del Movimento per la Vita e membro del Comitato nazionale di bioetica