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Compie 100 anni La febbre dell'oro di Charlie Chaplin. Un capolavoro raccontato da Ciccotti

Il 26 giugno del 1925 usciva a New York “The Gold Rush” (“La febbre dell’oro”) di Charlie Chaplin, uno dei capolavori assoluti della storia del cinema. Una carrellata sull’arte di Chaplin, da Vincenzo Cerami, passando per Mario Verdone a Goffredo Fofi. Meno convinto, nel 1927, lo spettatore Eugenio Montale. Una riflessione di Eusebio Ciccotti

Quando l’amore ama il tempo dell’amore. L'esordio di Andrea Noto raccontato da Ciccotti

“La figlia che non c’era” (Enrico Damiani Editore, 2025) segna l’interessante esordio nella narrativa di Andrea Noto. Un racconto ibrido tra documento e fiction, tra attese e flash-back, incluso il MacGuffin, in un intreccio di piste scientifiche e giuridiche

Beirut: strade, crisi e speranze dell’ultimo scalo del Levante. Il racconto di Cristiano

In questo antico scalo del Levante c’è un pluralismo di origine, di nativi, tutti nativi e tutti diversi, è questa la ricchezza d’origine di Beirut, che ha attirato così altre ricchezze, altre diversità, creando una sorta di New York mediterranea, che sarebbe un reato sciupare, per loro e per noi, che come loro siamo cittadini di questo Mediterraneo. Beirut, porto di mare del Levante con voce regionale, sta perdendo la voce? La voce di Beirut è un insieme di voci, diverse, anche difformi… Il racconto del viaggio, in questa città dai mille volti, di Riccardo Cristiano

Kim Novak, una Leonessa d'oro. Il ritratto di Ciccotti

Un Leone d’Oro alla carriera verrà assegnato alla prossima Mostra internazionale del cinema di Venezia (27 agosto-6 settembre) alla impareggiabile attrice Kim Novak (92 anni), protagonista di film indimenticabili: da “Vertigo”, passando per “L’affittacamere” e “Baciami stupido” sino a “Quando muore una stella”

Il cinema e l'intelligenza artificiale fra stereotipi e innovazioni. Scrive Valori

La combinazione tra cinema e tecnologia dell’intelligenza artificiale sta rimodellando la nostra comprensione del mondo e del futuro degli stessi esseri umani. Tale isomorfismo non si riflette solo a livello tecnico, ma mostra anche un profondo legame a livello culturale e filosofico. Grazie allo sviluppo e all’applicazione dell’intelligenza artificiale, si prevede che ci saranno maggiori opere cinematografiche di alta qualità che arricchiranno la vita spirituale, culturale e la fantasia dei popoli solo se si staccheranno da invecchiati stereotipi d’importazione. La riflessione di Valori

Un cane per un uomo che non sapeva amare le donne. L'amico fedele visto da Ciccotti

“L’amico fedele” (“The Friend”, 2024), di Scott McGehee e David Siegel, racconta una delicata storia di un cane orfano che guarisce chi soffre. È indubbiamente un film “carino”, “delicato”, perfino “lirico”, dai dialoghi brillanti cuciti, purtroppo, dentro un relativismo esistenziale. Ma ci basta un cane per vivere felici? La recensione di Eusebio Ciccotti

La lettura aiuta la democrazia, ma servono incentivi efficaci. Scrive Monti

Gli interventi volti ad incentivare la lettura non sono mai un capitolo di spesa, ma sempre e comunque un investimento. Un investimento di lungo termine i cui ritorni economici diretti saranno forse tanto dilazionati da risultare di impossibile determinazione, ma in ogni caso evidenti. Se le politiche di incentivo alla lettura, ad oggi, risultano poco efficaci, allora è necessario cambiarle, adeguarle alla nostra realtà, incentivando azioni differenti da quanto sinora proposto. La proposta di Monti

Il cinema e l’intelligenza artificiale. Hollywood vs Cina?

Il modello “lussuoso” ad alto investimento e con attori noti come protagonisti, rappresentato da Hollywood, potrebbe essere eclissato nell’èra dell’intelligenza artificiale nel cinema. Come imparare dall’intelligenza artificiale e come “fare amicizia” con l’intelligenza artificiale sono questioni su cui vale la pena riflettere al momento. L’analisi di Giancarlo Elia Valori

Phisikk du role - Spegniamo la luce agli haters

La parte lesa non rinunci a perseguire con la querela i colpevoli, noti, camuffati, ignoti che siano, del miserabile gesto di offesa, ma non aiuti l’hater a raggiungere l’obiettivo dell’eclatanza mediatica: lo spenga ignorandolo. Mandare il gesto sui giornali e in tv significa per queste personalità compulsive prendersi un pezzo di luce per un giorno. La rubrica di Pino Pisicchio

Qualità della vita e città sostenibile, un sogno possibile? Risponde Monti

Una recente ricerca pubblicata dal Sole24Ore sintetizza una classifica che mostra quali città italiane riescano a fornire condizioni più o meno favorevoli per determinate categorie di cittadini. Come valutare però i dati che ci troviamo davanti? Il commento di Stefano Monti

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