Skip to main content

Cosa serve alla produzione di serie tv italiana. L'intervento di Bettanini

Di Tonino Bettanini

Un imprinting italiano, un made in Italy del talento e della simpatia nei teatri del mondo che le serie tv, povere nella scrittura, hanno fin qui ignorato è quello che serve alla produzione italiana. L’intervento di Tonino Bettanini

Noseda, costruttore di ponti a cavallo di due mondi in crisi

Di Andrea Vento

A distanza di trent’anni esatti, l’allora diplomato del Conservatorio di Milano giunge a questo appuntamento nel pieno della sua maturità artistica, avendo raggiunto successi in tutto il mondo, da Londra a San Pietroburgo, da Zurigo a Washington

La cittadinanza attiva passa attraverso la cultura. Monti spiega perché

È necessario sviluppare rapporti tra soggetti pubblici e cittadini in una logica non prettamente amministrativa e, in questo senso, la cultura può rappresentare un importante valore aggiunto

Babygirl, o dell’autoironia sul desiderio femminile

Di Chiara Buoncristiani

Il tema della sessualità femminile rappresenta il perno del nuovo film di Halina Rejin, che affronta la questione con toni divertenti e scherzosi. Ma capaci di far riflettere

Phisikk du role - Il nichilismo dei futili motivi

Io non so so se i motivi che hanno spinto agli omicidi di tarda estate, quello che ha avuto per autore Moussa Sangare, cittadino italiano nato da genitori nordafricani e da Riccardo, pluriomicida italiano di nascita e di famiglia, saranno considerati futili o abietti, quest’ultimo un altro motivo di aggravante. Certamente c’è qualcosa che li collega e che, diciamolo con lettere chiare, ci fa paura. La rubrica di Pino Pisicchio

Apocalypse in the Tropics, l’avvenire di una delusione. La recensione di Buoncristiani

Al festival del cinema di Venezia il film inchiesta sul Brasile di Bolsonaro indaga la post-democrazia e le sue tentazioni teocratiche. La recensione di Chiara Buoncristiani

Educazione civica e comunità, un connubio necessario. La riflessione di Monti

È la comunità, a ben vedere, la premessa essenziale dell’educazione civica. Se vogliamo davvero costruire cittadini migliori, inseriamoli prima di tutto in un contesto sociale e collettivo, e poi spieghiamo loro quali sono le regole che vanno rispettate per far sì che tale contesto funzioni. La riflessione di Stefano Monti

Sharp power e diseducazione. Le Olimpiadi di Parigi 2024 viste da Butticé

Il commento del Generale della Guardia di Finanza in congedo Alessandro Butticé, primo militare in servizio presso le istituzioni europee, e vecchio membro della commissione di disciplina del Consiglio Internazionale dello Sport Militare, alla luce dello Sharp power e del deficit educativo nazionale

L’universo scrutato da Marica Branchesi

Il comune di Pesaro, nell’invitare la studiosa a tenere una conferenza sulle sue ricerche, ha conferito un significativo apporto agli eventi che contraddistinguono “Pesaro Capitale della Cultura 2024”. Il contributo di Giorgio Girelli, presidente emerito del Conservatorio Statale Rossini

L'Italia dei talenti non ha bisogno di polemiche. L'opinione di Caporale

Di Roberto Caporale

Una grande vittoria sportiva, ottenuta dalle ragazze del volley, soccombe alla duplice trazione dello scontro ideologico italiano, da tempo sottoculturale, e in cui hanno tutti torto. L’opinione di Roberto Caporale

×

Iscriviti alla newsletter