Aumentare le capacità produttive europee rappresenta la grande sfida dei prossimi anni. Potrebbe essere semplice farlo per munizioni o mezzi terrestri, ma per tutti gli altri sistemi d’arma (velivoli, elicotteri, navi, sistemi missilistici) sarà necessario non solo potenziare gli impianti di integrazione e assemblaggio, ma anche coinvolgere tutta la lunga catena dei fornitori. Il commento di Michele Nones, vicepresidente dello Iai
Difesa
Truppe Usa fuori da Niger e Ciad? Ecco cosa dice il Pentagono
Non è stata ancora presa una decisione definitiva sul ritiro, ha spiegato l’ammiraglio Grady, numero due delle forze armate statunitensi. Ma se così sarà, serviranno nuove soluzioni per le missioni antiterrorismo nel Sahel
Le ultime mosse della Space force di Pechino preoccupano Washington
L’Esercito popolare di liberazione cinese ha effettuato una profonda riorganizzazione strutturale, con la nascita di nuove unità, tra cui le Forze spaziali, il cui obiettivo dichiarato da Pechino è rafforzare le capacità in orbita e migliorare la gestione delle crisi
Primo, sopravvivere. Un ragionamento sulle scelte di Israele
Israele non può da solo affrontare la sfida della teocrazia sciita. Non ne ha la forza. Nel contempo, deve trovare una soluzione alla questione palestinese, perché essa è suscettibile di compromettere la tenuta del Paese nel lungo termine. Da ultimo, deve continuare ad agire per permettere ai suoi abitanti ai confini con il Libano di vivere tranquilli. Questi sono i veri problemi esistenziali del Paese. Non è il momento di fare salti nel buio. L’Iran può aspettare. Scrive il generale Giorgio Cuzzelli, docente di Sicurezza e studi strategici alla Lumsa di Roma
Cooperazione, prontezza e budget. Crosetto incontra i vertici delle Forze armate
Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha incontrato i vertici delle Forze armate, ringraziando i militari italiani per il loro impegno e ha lodato le loro qualità. Nell’occasione, però, ha anche sottolineato che il bisogno di integrazione con gli alleati europei e di investimenti nella difesa saranno indispensabili per affrontare le future sfide securitarie
Senza sicurezza non c’è sviluppo. Nones legge la lezione di Panetta
Lo sviluppo richiede pace, la pace richiede sicurezza, e la sicurezza richiede capacità di difesa. Michele Nones, vicepresidente dello Iai, legge le parole del governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, che ha riconosciuto come le esigenze di sicurezza dell’Unione europea siano fondamentali relativamente agli obiettivi di sviluppo del Vecchio continente
Esercitazione polare in Alaska. L'Aeronautica partecipa alla Red Flag Usa
L’Aeronautica militare parteciperà, a fianco alla United States Air force (Usaf), all’esercitazione Red Flag in Alaska con un assortimento variegato di veicoli. Nelle prossime due settimane, piloti italiani e statunitensi avranno la possibilità di esercitarsi in missioni aeree complesse, con oltre cento sortite giornaliere, ed un elevato livello di difficoltà. I militari dovranno affrontare minacce Air to Air, equipaggiate con armamento moderno, e una nutrita schiera missilistica (Sam)
Spese militari, cresce l’Europa (ma non l’Italia). I dati Sipri
Le spese militari globali aumentano tra guerre, tensioni crescenti e insicurezza, con i Paesi del Vecchio continente che, in particolare, aumentano i propri fondi raggiungendo, all’interno della Nato, il 28% dell’impegno complessivo alleato, la percentuale più alta da un decennio a questa parte. Unica nota stonata l’Italia, il solo grande Paese Nato a contrarre le proprie spese militari. A certificarlo i dati Sipri
Intelligenza Artificiale nella Difesa? La sfida di coniugare innovazione, etica e sicurezza nazionale
Rappresentare un’analisi aggiornata del panorama della cybersecurity, con un focus in particolare sulle sfide alla sicurezza emergenti e sulle possibili strategie legate al mondo della Difesa. Questo il senso di un seminario svolto presso la sede del Centro Alti Studi Difesa a Roma. Qui, Stefania Ranzato di Deas ha lanciato la “Defence Strategic Artificial Intelligence”, una nuova piattaforma per la Difesa italiana
Le lezioni (dimenticate) di Monaco 1938. Quale pace per l’Ucraina?
All’incontro di Monaco del 1938 si approvò l’annessione della regione cecoslovacca dei Sudeti alla Germania, in nome dell’appeasement, la pace ad ogni costo. Oggi, questo spirito sembra riproporsi nel dibattito sulla guerra in corso in Ucraina, ma bisogna tenere conto delle conseguenze che ci furono anche allora. L’analisi di Fabrizio Braghini