Il progetto di Anduril combina innovazione tecnologica, flessibilità operativa e un design orientato alla produzione di massa. E mira a ottenere la commessa dal Dipartimento della Difesa Usa
Difesa
Così l’industria Usa punta alla leadership sui droni nel settore della Difesa
Di droni, o Uav, ne esistono ormai di ogni tipo. Dalle munizioni circuitanti agli assetti Isr, passando per i droni Fpv, i velivoli senza equipaggio sono ormai una realtà destinata a diventare una costante degli affari militari. Tuttavia, passato il momento della scoperta sul campo di battaglia, giunge la sfida dell’implementazione all’interno delle procedure e delle strutture operative
Una riserva militare modulare e prontamente mobilitabile. Il progetto sulle Forze armate
La strutturazione di una forza di riserva in grado di fornire alla Difesa quelle competenze innovative necessarie ad affrontare uno scenario multidominio non è più rimandabile. Importante è che si ritenga questo tipo di riserva “specializzata” come un qualcosa di diverso dall’attuale Riserva Selezionata, la quale costituisce un bacino di integrazione numerica di professionalità “tradizionali” e già consolidate in seno al corpo ufficiali di ogni singola Forza Armata
Per rilanciare la Difesa europea 500 miliardi non bastano. Il punto di Nones
Nel frastagliato panorama di fondi dedicati alla Difesa e ai progetti congiunti, fa ora la sua comparsa una nuova proposta per un fondo da 500 miliardi euro. Il fondo sarebbe finanziato con garanzie nazionali e sarebbe aperto anche ai Paesi non-Ue. Nel momento in cui le condizioni geopolitiche chiedono una maggiore attenzione sulla Difesa, se i fondi non sono sostenuti da una visione chiara si rischia di commettere nuovamente vecchi errori. L’intervista con Michele Nones, vice presidente dello Iai
Troppa burocratizzazione in Esa. L’astronauta Vittori scrive al ministro Urso
In una lettera aperta al ministro Urso, che Formiche.net ospita, l’astronauta Roberto Vittori si interroga sulla linea scelta dall’Agenzia spaziale europea che riflette, a suo parere, una proliferazione di meccanismi burocratici lontani dalla priorità della ricerca spaziale. Perché il futuro dovrebbe fondarsi su investimenti in start up, ricerca universitaria e collaborazioni industriali, riducendo al minimo rigidità amministrative che ostacolano il progresso
Sesta generazione, il programma statunitense Ngad rimane sospeso in vista dell’insediamento di Trump
Il futuro del programma Ngad, ritenuto eccessivamente costoso dal Pentagono, rimane nebuloso. Mentre si valutano concept alternativi del caccia per abbatterne i costi unitari, l’Aeronautica Usa annuncia che la decisione definitiva sul programma sarà lasciata all’amministrazione entrante di Donald Trump
Verso un futuro spaziale sicuro. Firenze ospita il vertice internazionale del CSpO
La Combined Space Operations Initiative è un’iniziativa internazionale nata nel 2014 per potenziare la cooperazione tra Paesi alleati nel settore spaziale, con l’obiettivo di garantire un ambiente sicuro, stabile e sostenibile nello spazio. Riunitisi a Firenze per il decimo anniversario, i rappresentanti di 11 nazioni hanno ribadito l’importanza del rispetto del quadro legale vigente, la prevenzione di minacce emergenti e la promozione della collaborazione per ridurre i detriti spaziali
Libano, proteggere Unifil e rafforzare le forze libanesi rimangono le priorità
La visita in Libano del ministro della Difesa si inserisce negli sforzi più ampi dell’Italia per salvaguardare la sicurezza del personale militare impegnato nella missione di pace Onu e per ribadire la necessità di sostenere le Forze armate libanesi nel contrasto a Hezbollah
Unifil, aggiornare le regole d'ingaggio. Crosetto in Libano
Il peso specifico del contributo italiano è stato ribadito dal titolare della difesa, che ha anche ricevuto un sincero ringraziamento da parte del generale Aoun e delle Laf per il lavoro svolto, in particolare, dal contingente italiano di Unifil. Ha ricordato che i militari italiani “sono rimasti operativi e vigili, nel loro settore di competenza, anche nei momenti più difficili, anzi davvero drammatici, continuando a svolgere il proprio dovere”
Modulari e leggere. Ecco le console operative per le marine militari del futuro
L’Italia si conferma un attore centrale nello sviluppo di tecnologie innovative per la difesa. Lo dimostra la nuova Multifunction Console MFC14 di Elesia. Questa piattaforma, leggera e scalabile, rappresenta un passo avanti per l’integrazione di sistemi avanzati e l’efficienza operativa. Realizzata con materiali compositi all’avanguardia, MFC14 unisce sostenibilità e prestazioni elevate, rispondendo alle esigenze delle marine di tutto il mondo