C’è un gran fervore attorno alla ricostruzione di un luogo politico centrista, riformista e di governo. Un fervore che, però, si scontra puntualmente con l’esibizionismo muscolare e il protagonismo dei singoli. Sono due le risposte necessarie per creare questo luogo politico:favorire e promuovere un processo di ricomposizione politica e organizzativa dell’area popolare presente nel nostro Paese e individuare un “federatore” vero, credibile e autorevole di questo mondo che sappia unire le varie schegge e superare e battere gli inutili esibizionismi che si manifestano quotidianamente. L’opinione di Giorgio Merlo
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Di fronte alla debolezza europea, l'Italia può tenere stretta l'America. Parla Orsina
“Se davvero gli Usa si disimpegnano e l’Europa continua a dichiarare l’importanza strategica del sostegno all’Ucraina, l’Italia dovrebbe attivare tutti i suoi canali diplomatici e politici interni all’amministrazione americana per evitare quello che sarebbe uno strappo transatlantico molto pericoloso”. Conversazione con Giovanni Orsina sul ruolo di Ue e Italia nella guerra russa contro Kyiv, ma non solo. Bruxelles continua a stare ai margini, e questo prima o poi si paga
L’intelligenza artificiale insieme alle tecnologie del digitale, la presa d’atto della fine del modello di cristianità che conosciamo e la pace disarmata e disarmante sono le sfide più urgenti che il pontefice sarà chiamato a raccogliere e, verosimilmente, a vincere. L’analisi di Stefano Zamagni, già presidente della Pontificia accademia delle Scienze sociali e professore di Economia politica presso l’Università di Bologna
La Chiesa Cattolica ha sempre dimostrato di adeguarsi ai continui cambiamenti della società per intrattenere nuove forme di dialogo con il prossimo. Per questo, l’efficacia della rappresentazione cinematografica dell’opera di Gjon Kolndrekaj sta nel rendere il catechismo parola viva e vibrante, affidata a testimonianze commoventi, rappresentazioni emozionanti e scenari mozzafiato. Una realizzazione artistica unica, chiara ed esauriente per gli uomini del nostro tempo
Il salone di Le Bourget ha confermato l’accelerazione globale del comparto aerospaziale, tra nuove esigenze operative, trasformazione tecnologica e ridefinizione dei rapporti industriali. L’Italia ha giocato un ruolo di primo piano, con una presenza qualificata e progetti strategici ad ampio respiro. Dalla rivoluzione dei droni all’evoluzione dell’Air Power, passando per il rilancio dello spazio e le tensioni tra cooperazione europea e visioni nazionali divergenti. L’analisi di Fabrizio Braghini
Xi non vuole che Putin perda? Il segreto di Pulcinella
Durante un incontro con l’Alto rappresentante Ue Kaja Kallas, il ministro cinese Wang Yi avrebbe dichiarato che Pechino non può permettere una sconfitta russa in Ucraina. Il motivo? Evitare che Washington si concentri completamente sul contenimento della Cina in Asia. Una posizione che conferma i sospetti europei
Il capo del CentCom visita gli alleati. Tappe e dossier del tour di Kurilla
Il generale Kurilla ha condotto una missione di diplomazia militare in Medio Oriente per rafforzare le alleanze dopo lo scontro tra Iran e Israele. Il viaggio ha incluso tappe in Arabia Saudita, Qatar, Giordania, Israele e Grecia, con focus su interoperabilità e deterrenza regionale. L’obiettivo implicito è valutare la compatibilità tra le priorità israeliane e quelle dei partner arabi

Difesa, la sfida industriale che può unire l’Europa. L'analisi di Nones
La costruzione di una vera capacità europea di difesa passa da un’iniziativa concreta tra pochi Stati pronti a condividere sovranità, costi e benefici. Serve una cooperazione strutturata e specializzata, capace di legare gli interessi industriali e strategici. Pubblichiamo un estratto del saggio “Prospettive e limiti dell’industria della difesa” di Michele Nones sul nuovo numero de “leSfide – Non c’è Futuro senza memoria”, periodico di studi, riflessioni e approfondimento edito dalla Fondazione Craxi dal titolo “Il nodo europeo. La difesa europea a cavallo tra due secoli”
La Russia riconosce i Talebani. Svolta geopolitica o resa?
La Russia ha ufficialmente riconosciuto i Talebani come legittimi rappresentanti dell’Afghanistan, segnando una svolta nei rapporti diplomatici. Questa decisione potrebbe rafforzare l’influenza di Mosca in Asia Centrale e nei Paesi islamici. Resta il dubbio se si tratti di una mossa strategica o dell’accettazione pragmatica di una realtà consolidata
La deterrenza francese non basta. Perché Kyiv ha bisogno degli Usa secondo Fabbrini
Droni chimici e trincee assediate. Il report che inchioda Mosca
Una valutazione congiunta dei servizi segreti militari olandesi e tedeschi conferma un’intensificazione nell’impiego, da parte della Russia, di armi chimiche vietate in Ucraina. Tra queste, l’uso di cloropicrina, un agente lacrimogeno più potente e potenzialmente letale, sganciato da droni su posizioni di trincea, che costringe i soldati a uscire allo scoperto per essere colpiti con armi convenzionali
Oltre la disinformazione. Ecco l’arsenale cognitivo russo
La Russia utilizza la guerra cognitiva come strumento primario per piegare volontà e ragionamento degli avversari senza ricorrere alla forza, operando su livelli tattico, operativo e strategico. Un rapporto dell’Institute for the Study of War evidenzia come il successo russo dipenda dall’accettazione di falsi presupposti in Occidente e invita a smascherare e respingere queste basi narrative anziché inseguire ogni singola fake news
3.500 partecipanti, circa 100 delegazioni ufficiali e 40 Organizzazioni internazionali, 2.000 aziende (di cui circa 500 italiane), centinaia di rappresentanti delle autonomie locali e della società civile. Dal 10 all’11 luglio Roma ospiterà la conferenza URC2025. Ecco tutti i dettagli
“Intelligenza Artificiale e sicurezza nazionale: la metamorfosi irreversibile del panorama strategico globale” è il titolo dell’introduzione del professor Mario Caligiuri al numero 7 dei “Quaderni di Cyber Intelligence” edito da ICT Security Magazine e Società Italiana di Intelligence. Ne pubblichiamo ampi stralci
Durante il cessate il fuoco tra Israele, Iran e Usa, Tucker Carlson e Marjorie Taylor Greene hanno elogiato l’isolazionismo di Zohran Mamdani, neo-candidato sindaco di New York, nonostante le divergenze politiche. L’episodio evidenzia una crescente convergenza tra destra Maga e sinistra radicale sulla politica estera americana. Intanto, Israele ricalibra i rapporti con Washington, puntando su una postura autonoma e strategica nella regione mediorientale
Senza Difesa, non c’è più l’Europa. Il nuovo libro di Michele Bellini
Il nuovo disordine globale e le incertezze transatlantiche riportano al centro il tema cruciale della difesa europea. Un’urgenza storica che l’Unione non può più rimandare, se vuole continuare a esistere come progetto politico autonomo. Questi i temi del volume “Rendiamoci conto. Senza difesa non c’è più l’Europa” di Michele Bellini, di cui proponiamo qui un estratto
Ricostruzione Ucraina, l’Italia c’è. L’amb. Castellaneta spiega come
L’Italia si prepara a ospitare la Conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina. A Roma, il 10 e 11 luglio, si cercherà di riportare al centro i fatti, le alleanze europee e la proiezione pragmatica del nostro Paese in uno scenario internazionale sempre più instabile. L’analisi dell’ambasciatore Giovanni Castellaneta
Tutto sul nuovo colpo delle forze speciali ucraine su suolo russo
Un’unità delle forze speciali ucraine ha colpito un aeroporto militare russo nella regione di Voronezh, sede di cacciabombardieri impiegati nei raid su obiettivi civili. Nella stessa notte, la Russia ha lanciato più di 300 droni sull’Ucraina. Sullo sfondo, una telefonata “produttiva” Zelensky-Trump e una nuova fase della guerra
Dall'Ucraina al Medio Oriente. L'agonia della diplomazia raccontata dall’amb. Starace
In un’era in cui le decisioni vengono adottate velocemente e le guerre costituiscono anche ottimi pretesti per giustificare precari risultati in ambito economico in Occidente, la diplomazia non trova spazi. L’opinione di Giorgio Starace, già ambasciatore d’Italia negli Emirati Arabi Uniti, in Giappone e in Russia, autore del libro “La pace difficile – Diari di un Ambasciatore a Mosca” (Mauro Pagliai Editore, 2025)
Misure fiscali precise possono aiutare i centri urbani in piena agonia. Ma per fare ciò è indispensabile, però, il coinvolgimento di tutti: istituzioni locali, cittadini, commercianti, proprietari di immobili; ossia di tutti coloro che sono accomunati dal desiderio di riappropriarsi della propria città e dei suoi valori culturali e storici. Il commento di Vincenzo De Luca, responsabile fisco di Confcommercio
Opex, l’Europa sperimenta l’innovazione militare. Italia in prima linea
Montelibretti, nei pressi di Roma, è stato il cuore pulsante della prima sperimentazione operativa congiunta promossa dall’Agenzia Europea per la Difesa (Eda) nel quadro dell’iniziativa Opex, segnando un passaggio simbolico e operativo verso una maggiore integrazione tra innovazione tecnologica e capacità militari a livello europeo. Ecco perché è importante
La Space Force sceglie Boeing per rinnovare la sua costellazione satellitare. I dettagli
La Space Force affida a Boeing lo sviluppo di nuovi satelliti per comunicazioni militari sicure e resilienti. Parte così il programma Ess, che punta a sostituire la vecchia costellazione Aehf con sistemi più moderni e flessibili. Tra i focus, resilienza anti-jamming, interoperabilità e copertura globale
Cent'anni di Giorgio Napolitano. Il ricordo di una grande coscienza repubblicana
Nel 1976, appena ventunenne e responsabile economico della Federazione Giovanile Repubblicana, scrissi un editoriale critico sulla legge Anselmi. Giorgio Napolitano, allora responsabile economico del Pci, ne fu contrariato. Anni dopo, da Presidente, ricordava ancora quel giovane audace: segno della sua memoria e del suo rispetto per il confronto
La dedica di Meloni, il baciamano di Giuli, il simulatore di volo di Mattarella. Queste le avete viste?
La presidente del Consiglio ha autografato un libro per l’ambasciatore americano durante le celebrazioni dell’Independence day, mentre il ministro della Cultura si lasciava andare a un gesto di galanteria. Intanto Mattarella visitava i simulatori di volo a Decimomannu. Ecco le foto politiche degli ultimi sette giorni
Ecco il nuovo sistema britannico contro l'influenza russa e iraniana
Il nuovo sistema si divide in due livelli: uno per chi fa attività di influenza politica per conto di Stati stranieri, un altro si applica a Russia e Iran, considerati minacce significative. Nonostante le pressioni, la Cina non è stata inclusa nella seconda fascia, sollevando critiche e dibattiti politici. Questo modello segue una tendenza internazionale che chiama in causa anche l’Italia
Cosa c'è dietro la nuova crisi diplomatica fra Grecia e Turchia
Il governo greco lavora su due fronti, uno americano e l’altro israeliano. Da un lato ritiene che lo sviluppo contrattuale degli impegni sia una priorità nazionale/geopolitica. Con Israele è in ballo la discussione sulla cooperazione energetica regionale e vuole agganciarsi al progetto Imec. Erdogan punta invece a ottenere 100 nuovi caccia nei prossimi 8 anni
Neutralità in bilico? Cosa dice la relazione delle spie svizzere
La crescente rivalità tra Stati Uniti e Cina-Russia mette a dura prova la tradizionale neutralità elvetica, esponendo la Svizzera a spionaggio, proliferazione e guerre ibride. Il rapporto annuale dell’intelligence chiede strategie avanzate di cyber-difesa, alleanze rafforzate e programmi di prevenzione del terrorismo digitale
L'America corre, la Cina rincorre. La battaglia delle stablecoin
Il dollaro sta perdendo slancio e per mettere nuova benzina al verdone Washington, con la sponda della Fed, punta dritto alle monete virtuali ma ancorati alla valuta sovrana. La Cina però non sta a guardare e schiera Alibaba
La via europea alle armi Usa. Ecco quale potrebbe essere la nuova tattica ucraina
Con l’amministrazione Trump che frena sulle nuove forniture, Kyiv punta a una triangolazione: fondi europei per comprare armi made in Usa, vincolati però all’assenso americano