“Se ognuno non fa propria parte non si naviga”, ha spiegato la premier da Gedda a bordo della Signora dei Mari, con un riferimento al metodo di lavoro: “Le scorciatoie sono solo un’illusione”. Questa la prima tappa della missione in Arabia Saudita e Bahrein. A Manama sarà la prima volta di un presidente del Consiglio italiano
Politica
Vi spiego la specificità della sinistra sociale. Scrive Merlo
la lunga e feconda esperienza della “sinistra sociale” di ispirazione cristiana si è sempre trovata distinta e distante dalla sinistra cattolica e progressista più sensibile alle forze e al potere economico. La riflessione di Giorgio Merlo
Non solo Piano Mattei. Di cosa ha parlato il governo con la commissaria Šuica
Missione a Roma per la Commissaria europea per il Mediterraneo, Dubravka Šuica: “L’Italia ha fatto un ottimo lavoro con il Piano Mattei, il miglior esempio di quello che noi come Europa faremo attraverso il nostro Global Gateway”. Tutti i dettagli degli incontri con il governo italiano, alla vigilia della partenza di Giorgia Meloni per l’Arabia Saudita.
Il Mediterraneo è la chiave per rafforzare i rapporti Italia-Usa. Parla Quagliariello
Per l’Italia consolidare la presenza nel Mediterraneo significa rafforzare il proprio ruolo in Europa, e anche come player di prim’ordine nel rapporto transatlantico. La Difesa è il fronte principale sul quale concentrarsi non solo per “rispondere” a una diretta sfida che ci arriva dalla nuova presidenza statunitense, ma perché significa – per l’Europa – ripensarsi. Trump non abbandonerà l’Ucraina. Colloquio con Gaetano Quagliariello, dean della Luiss School of Government
FdI o Pd? A chi il bastone di Cavour. Il commento di Sisci
Per un disegno neo-cavouriano nel continente, Meloni ha bisogno dell’appoggio americano, certo, ma anche di sponde forti e allineate in Europa. E il Partito democratico a guida Schlein? Il commento di Francesco Sisci
Il Centro nella sinistra gioca fuori casa. Merlo spiega perché
Il Centro non può avere spazio in una coalizione che rappresenta in modo scientifico la sinistra radicale e massimalista nel nostro Paese. Se non un ruolo del tutto marginale e ornamentale. Insomma, per dirla con una metafora calcistica, il centro nella sinistra gioca in trasferta. La riflessione di Giorgio Merlo
Le iniziative centriste non preoccupano Schlein e Meloni. Valbruzzi spiega perché
Sia a Orvieto, sia a Milano si sono inseguiti i soliti temi, con i soliti argomenti tutti declinati senza originalità. Il leitmotiv sottotraccia è stato quello della “crisi della democrazia”. Che è un modo ampolloso per tirare la palla in tribuna e non riflettere sulla natura dei problemi. I centristi non fanno danno a Schlein, anche perché sono disconnessi rispetto ai bisogni e alle discussioni del Paese reale. Anche Tajani&co possono dormire sonni tranquilli. Conversazione con Marco Valbruzzi, docente di Scienza politica all’università Federico II di Napoli
Autonomia, fuori la Costituzione dall'agone politico. Il commento di Sterpa
La Costituzione non può essere trascinata nel dibattito politico a uso e consumo delle parti. Si tratta di una linea invalicabile, rafforzata da questo orientamento della Consulta sull’Autonomia differenziata. Peraltro, il combinato disposto tra la sentenza di dicembre – nella quale la Consulta muoveva alcuni rilievi al legislatore – e questa dichiarazione di inammissibilità in qualche modo ripristina un clima di serenità costituzionale entro i perimetri del quale, ora, il Parlamento potrà muoversi con maggiore agibilità. Colloquio con il costituzionalista Alessandro Sterpa
Donald e Giorgia? Che feeling, l'Ue colga l'occasione. Parla Di Giuseppe
Conversazione con il deputato di FdI, eletto negli Usa, che ha partecipato alla cerimonia assieme alla delegazione italiana di Ecr, composta da Carlo Fidanza e Antonio Giordano, oltre alla presenza del presidente del Consiglio nella zona riservata agli ex presidenti. “Un posto d’onore”, specifica Di Giuseppe, “per chi conosce la grammatica della Casa Bianca”
La special relationship Italia-Usa fa bene anche alle imprese. Parla Gruppioni
La presenza della premier Meloni alla cerimonia va ben oltre un semplice atto dovuto. È un segnale di forte volontà politica di rafforzare il legame tra Italia e Stati Uniti. Roma può sfruttare la sua posizione geografica e il suo peso culturale per mediare interessi comuni, soprattutto su temi economici e di sicurezza. In concreto, questo potrebbe tradursi in agevolazioni commerciali, nuove partnership tecnologiche e una maggiore influenza italiana nel dialogo transatlantico. Colloquio con la parlamentare e vicepresidente della fondazione Italia-Usa, Naike Gruppioni