Il presidente Usa attira un investimento record da Abu Dhabi. La Casa Bianca annuncia un piano da 1,4 trilioni di dollari, che riguarderà le super-tecnologie, l’energia, la manifatture. Gli Emirati si portano avanti a tutti nella gestione della politica transazionale con cui Donald Trump guarda alle relazioni internazionali
Esteri
Ombre russe dietro il rogo a Heathrow? L’ipotesi di un tabloid
Per il governo la priorità è affrontare l’emergenza del caos scatenatosi come conseguenza del blackout che sta bloccando l’aeroporto londinese. Ma ci sono “interrogativi a cui andrà data risposta”, spiega un portavoce. Per il Daily Mail potrebbe esserci lo zampino di Mosca
Il grande spazio da riempire tra Europa e Stati Uniti. Le parole di Tajani
Il rapporto transatlantico è una straordinaria ricchezza per l’Italia, per l’Europa e per gli Stati Uniti. Una grande storia di amicizia che vogliamo continuare ad alimentare, per la sicurezza dell’Occidente e la crescita delle nostre economie. Pubblichiamo il messaggio che il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari esteri ha inviato in occasione dell’evento “Relazioni transatlantiche: nuove prospettive e sfide” organizzato dall’Ufficio del Parlamento europeo, in collaborazione con il Centro Studi Americani
Volenterosi, ora anche Macron rallenta. La proposta Meloni e la cornice Onu
Meglio una cornice “istituzionale” all’invio di truppe degli stati membri? Se ne sta parlando e sarà il tema centrale al vertice del 27 marzo di Parigi, a dimostrazione che i dubbi di Meloni erano fondati (“una proposta molto complessa, rischiosa e poco efficace”). Ciò che emerge dopo il Consiglio europeo è la consapevolezza che l’accelerazione di Starmer potrebbe non funzionare
Trump e Putin, nuovo capitolo nei rapporti Usa-Russia? Scrive l’amb. Castellaneta
Il Consiglio europeo ribadisce il sostegno all’Ucraina, ma l’assenza di un consenso sul Libro bianco della Difesa evidenzia le difficoltà verso una difesa comune. Intanto, il dialogo tra Trump e Putin segna un possibile riavvicinamento tra Washington e Mosca, con implicazioni globali che spaziano dalla guerra in Ucraina al Medio Oriente. Per l’Italia, la partecipazione attiva diventa cruciale per non essere esclusa dai futuri equilibri geopolitici. Il commento dell’ambasciatore Giovanni Castellaneta
L'Ue è coesa con l'Ucraina, ora lo sia anche sulla Difesa. Parla Curti Gialdino
Dal Consiglio europeo, esce un’Unione coesa (per lo meno nei suoi 26 Paesi, al netto dell’Ungheria), a sostegno incondizionato dell’Ucraina e contro Putin. E l’Italia, sulle decisioni strategiche, è a pieno titolo allineata ai partner, senza indugi. Per la Difesa Comune serve più coordinamento sugli investimenti Made in Europe, senza dimenticare la sponda transatlantica. Colloquio con Carlo Curti Gialdino, già ordinario di Diritto dell’Unione europea alla Sapienza e vicepresidente dell’Istituto diplomatico internazionale
Pioggia di droni tra Russia e Ucraina. Nuovo scambio di attacchi nella notte
Mentre Zelensky e Trump lavorano per un cessate il fuoco, dietro le linee del fronte continuano gli attacchi con droni e missili sia in territorio russo che in quello ucraino
Europa slegata in movimento. La Marina britannica nell’Indo-Pacifico
La Marina Britannica torna nell’Indo-Pacifico con esercitazioni congiunte con il Giappone. La missione della portaerei Queen Elizabeth punta a garantire stabilità regionale, consolidare alleanze e proteggere gli interessi britannici nel commercio e nella sicurezza
Il Comitato Indo-Pacifico presenta i cardini della strategia italiana
L’Italia ha una base solida su cui costruire una strategia nazionale per l’Indo-Pacifico. Il comitato della Commissione Esteri della Camera presenta il documento conclusivo della sua “indagine conoscitiva”
Serbia, la crisi politica e sociale rischia di bloccare i Balcani?
Chi soffia sul vento della destabilizzazione in un momento già altamente complesso? Cosa rischia l’area balcanica rispetto ad una nuova crisi che va sommata a quella “silenziosa” della Bosnia? Belgrado sembra essere finita in una spirale di caos, dopo che il Parlamento ha preso atto delle dimissioni del governo e dopo che il presidente Aleksandar Vucic ha aperto a un suo passo indietro per la questione del cannone acustico