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Ricostruzione Ucraina, l’Italia c’è. L’amb. Castellaneta spiega come

L’Italia si prepara a ospitare la Conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina. A Roma, il 10 e 11 luglio, si cercherà di riportare al centro i fatti, le alleanze europee e la proiezione pragmatica del nostro Paese in uno scenario internazionale sempre più instabile. L’analisi dell’ambasciatore Giovanni Castellaneta

Tutto sul nuovo colpo delle forze speciali ucraine su suolo russo

Un’unità delle forze speciali ucraine ha colpito un aeroporto militare russo nella regione di Voronezh, sede di cacciabombardieri impiegati nei raid su obiettivi civili. Nella stessa notte, la Russia ha lanciato più di 300 droni sull’Ucraina. Sullo sfondo, una telefonata “produttiva” Zelensky-Trump e una nuova fase della guerra

Dall'Ucraina al Medio Oriente. L'agonia della diplomazia raccontata dall’amb. Starace

Di Giorgio Starace

In un’era in cui le decisioni vengono adottate velocemente e le guerre costituiscono anche ottimi pretesti per giustificare precari risultati in ambito economico in Occidente, la diplomazia non trova spazi. L’opinione di Giorgio Starace, già ambasciatore d’Italia negli Emirati Arabi Uniti, in Giappone e in Russia, autore del libro “La pace difficile – Diari di un Ambasciatore a Mosca” (Mauro Pagliai Editore, 2025)

Zohra, la musica che sfida il silenzio dei Talebani. Il racconto di Bettanini

Di Tonino Bettanini

Nata in Afghanistan sotto l’egida del National Institute of Music, l’orchestra femminile Zohra è diventata un potente simbolo di emancipazione e resistenza in un Paese dove alle donne è proibito anche solo far sentire la propria voce. Tra persecuzioni, fughe e concerti internazionali, la loro musica mescola strumenti tradizionali afghani e sonorità occidentali, portando al mondo un messaggio di libertà e bellezza. Il 10 luglio le ragazze di Zohra suoneranno a Milano, al teatro No’hma, in una serata che è molto più di un concerto: è un inno alla vita e alla dignità contro ogni forma di oscurantismo

Da modello a contro-narrazione. Trump sui dazi dimentica la lezione di McKinley

William McKinley, il venticinquesimo presidente degli Stati Uniti, è tra le persone che hanno ispirato Donald Trump. Il parallelo tra i due presidenti repubblicani è affascinante ma mentre il primo, dopo anni di protezionismo, finì per riconoscerne i limiti e i pericoli, il secondo sembra celebrare proprio quegli aspetti che il predecessore aveva ripudiato. Una lezione che, proprio in queste ore di trattative con l’Ue, occorrerebbe ricordare. L’analisi di Lorenzo Castellani, professore di Storia delle istituzioni politiche presso la Luiss Guido Carli

Così Golfo e Brics cavalcano insieme un'epoca di crisi della civiltà 

Di Vas Shenoy

La crescente convergenza tra Ccg e Brics non è soltanto questione di interessi strategici: è una necessità di civiltà. Le popolazioni più vaste e i cittadini più giovani del pianeta vivono oggi tra Asia e Africa. È lì che si negozierà il futuro

I valori Usa tra indipendenza, relazioni transatlantiche e Ucraina. Parla Sendak (Cepa)

“La sicurezza dell’Ucraina si traduce nella sicurezza dell’Europa, queste due cose vanno di pari passo. È di fondamentale importanza capire che qualsiasi cosa che venga percepita come una vittoria per la Russia, darebbe al presidente Putin e al suo team il potere di raggiungere altri obiettivi”. Il commento di Catherine Sendak, direttrice del Transatlantic defense and security program del Center for European Policy Analysis

Xi non vuole che Putin perda? Il segreto di Pulcinella

Durante un incontro con l’Alto rappresentante Ue Kaja Kallas, il ministro cinese Wang Yi avrebbe dichiarato che Pechino non può permettere una sconfitta russa in Ucraina. Il motivo? Evitare che Washington si concentri completamente sul contenimento della Cina in Asia. Una posizione che conferma i sospetti europei

Crocevia della Storia. Il Mediterraneo "globale" al centro del Med-Or Day

Storico crocevia di civiltà e religioni, il Mediterraneo resta oggi un teatro strategico, frammentato ma centrale per comprendere le dinamiche globali. Lo ricorda David Abulafia nel corso del Med-Or Day, dedicato al passato e al futuro di questo mare millenario

Il capo del CentCom visita gli alleati. Tappe e dossier del tour di Kurilla

Il generale Kurilla ha condotto una missione di diplomazia militare in Medio Oriente per rafforzare le alleanze dopo lo scontro tra Iran e Israele. Il viaggio ha incluso tappe in Arabia Saudita, Qatar, Giordania, Israele e Grecia, con focus su interoperabilità e deterrenza regionale. L’obiettivo implicito è valutare la compatibilità tra le priorità israeliane e quelle dei partner arabi

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