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Federico Moccia: Scusa ma ti chiamo sindaco

È vero, la diversità delle discipline può arricchire. Leonardo era fisico e filosofo, progettista e pittore. Ma Leonardo era anche un genio, come ce ne sono pochi, e di questo fa fede lo stato dell’umanità. Federico Moccia è un genio? Scrive, fa il regista e ora anche il sindaco.
 
Tra i risultati delle elezioni amministrative c’è una vittoria che colpisce ed evidenzia questo intrecciarsi dei ruoli: la vittoria dello scrittore romano Federico Moccia. L’autore di “Tre metri sopra il cielo” è sindaco al comune di Rosello in Abruzzo con l´89,7% dei voti. Da un elettorato di 670 votanti.
 
Lo scrittore frequenta il piccolo paese di provincia di Chieti, di dove è originaria la moglie, dal 1995. “Mi impegnerò per far conoscere questi luoghi magnifici, dove la natura è bellissima e ci sono moltissimi scenari romantici”, ha detto Moccia. Il suo libro ha dato non pochi problemi al sindaco di Roma, Gianni Alemanno con i famosi “lucchetti dell’amore”.
 
Lenny Kravitz ha presentato le sue sedie al Salone del Mobile di Milano, Ilaria D’Amico pubblica un romanzo con Bompiani. Tutti possiamo reinventarci e ci sono momenti in cui abbiamo il dovere di farlo. Solo il tempo potrà dire se la gestione sarà buona o meno per gli abitanti di Rosello, ma prima della chiusura dei seggi ha detto che di questa avventura politica gli diverte l’idea che molti verranno a Rosello “per farsi sposare da me. Si potrà dire: scusa ma ti voglio sposare… da Moccia”.
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