La direzione nazionale della Dc riunitasi a Roma il 13 dicembre, udita la relazione del segretario nazionale Gianni Fontana, l’approva. Considerata la delicata fase politica italiana la Dc è impegnata a concorrere nella costruzione della sezione italiana del Partito popolare europeo con quanti condividono la carta dei principi dello stesso;
Fa appello al Presidente della Repubblica e ai presidenti del Senato e della Camera affinché venga approvata una norma che assicuri la parità di partecipazione di tutti i partiti, nelle medesime condizioni, per la presentazione delle liste nelle prossime consultazioni elettorali. Ogni deroga a favore di vecchie rappresentanze costituirebbe e costituisce un ingiustificato privilegio e un’oggettiva violazione della parità costituzionalmente garantita.
Consapevole della gravissima situazione occupazionale (oltre il 35 % quella giovanile, con punte superiori al 50% nel Sud Italia) la Dc pone al centro della propria iniziativa politica il tema del lavoro e dell’occupazione, bene primario per la persona e la famiglia, facendosi portavoce dei “problemi della povera gente” che sono ormai parte dello stesso ceto medio oggi in condizioni di assoluta difficoltà
È tempo che si attui una grande offensiva di persuasione accompagnata da norme adeguate affinché anche la grande ricchezza del Paese concorra a quel risanamento dei conti pubblici sin’ora messo prevalentemnete sulle spalle del ceto medio e di quelli più deboli, per liberare risorse necessarie alla ripresa dello sviluppo economico da troppo tempo assente.
Viene dato avvio al tesseramento del partito per l’anno 2013, aperto a quanti condividono gli ideali e i valori popolari e democratico cristiani della tradizione sturziana e degasperiana riproposti nella relazione del segretario nazionale approvata a maggioranza qualificata dal XIX Congresso nazionale del partito.
Viene affidato ai consiglieri nazionali eletti dal XIX Congresso il compito di organizzare in tutte le regioni di competenza la presenza del partito, favorendo l’apertura in tutti i comuni dei centri di cultura e di partecipazione politica della Dc.
La regionalizzazione del partito sarà l’obiettivo cui tendere attraverso una commissione per le modifiche statutarie che sarà nominata nella prossima direzione sulla base di un’approfondita verifica della nuova forma partito che sarà sottoposta all’approvazione di un congresso straordinario della Dc . Sarà avviata l’attività della scuola di formazione politica e di documentazione delle dottrine politiche con corsi di formazione aperto ai giovani, itineranti nelle varie realtà locali.
Si dà mandato al segretario nazionale di accertare con tutti i responsabili di movimenti, gruppi e associazioni che si ispirano alla Democrazia cristiana le condizioni per poter organizzare entro il mese di gennaio la Conferenza programmatica della Dc nazionale in preparazione delle prossime scadenze elettorali:politiche, regionali, europee e amministrative locali sulla base di una carta dei principi e dei valori.
Roma 13 dicembre 2012 – Direzione nazionale DC
