Skip to main content

DISPONIBILI GLI ULTIMI NUMERI DELLE NOSTRE RIVISTE.

 

ultima rivista formiche
ultima rivista airpress

Soldato Usa condannato per spionaggio verso la Russia

Aveva tentato di passare informazioni riservate a quella che riteneva essere una spia russa. William Colton Millay, soldato statunitense di 24 anni, è stato condannato a 16 anni di prigione a congedato con disonore per spionaggio. Millay tentò di vendere segreti militari a un’agente dell’Fbi che si spacciava per una spia di Mosca.

Dalla condanna del soldato saranno scontati i giorni già trascorsi in prigione dall’arresto nel ottobre del 2011. I procuratori militari, che avevano chiesto 25 anni di reclusione, lo descrivono come un suprematista bianco -ha due rune delle SS tatuate- che aveva sviluppato odio contro l’esercito e gli Stati Uniti.

Casi slegati, ma la condanna di Malley e il tentativo di vendere informazioni riservate alla Russia arriva in un periodo di tensioni tra Washington e Mosca. Ieri un segnale di distensione si è avuto con l’annuncio che i presidenti Barack Obama e Vladimir Putin si incontreranno due volte nel corso dell’anno. Due occasioni per discutere delle questioni che dividono le due potenze: dalla tutela dei diritti umani in Russia alla ricerca di un terreno comune per affrontare i rapporti con l’Iran, la crisi nordcoreana e la guerra civile in Siria.

Il primo incontro si avrà il prossimo giugno in Gran Bretagna, in occasione del vertice del G8. Il secondo bilaterale sarà invece a settembre durante il summit del G20. Nelle ultime settimane a dividere Mosca a Washington è stata la pubblicazione della lista di 18 personalità russe cui gli Usa congeleranno i beni e non concederanno il visto perché considerate coinvolte nella morte in carcere nel 2009 dell’avvocato anti-corruzione Sergei Magnitsky.

Il legale fu arrestato e condannato per evasione fiscale dopo aver denunciato poliziotti e funzionari governativi che avrebbero sottratto allo stato 230 milioni di dollari. Morì in carcere, dove ripetono i difensori dei diritti umani fu torturato e e gli fu negata assistenza medica. A sua volta la Russia a risposto con un elenco di altrettanti cittadini statunitensi che saranno colpiti da sanzioni.

I rapporti tra Russia e Stati Uniti sono deteriorati con il ritorno di Vladimir Putin alla presidenza a marzo dello scorso anno e con l’approvazione di diverse norme che hanno preso di mira organizzazioni non governative e leader dell’opposizione oltre che per ragioni di politica estera come le divergenze sul conflitto in Siria, Paese di cui la Russia è considerato il principale alleato in sede di Consiglio di sicurezza Onu.
Segno di distensione è stato il messaggio di Obama portato lunedì al presidente russo dal consigliere per la sicurezza nazionale statunitense, Tom Donillon a conclusione dell’incontro con la controparte russa, Nikolai Patrushev.

La nota del Cremlino non dà dettagli del messaggio ma parla di toni costruttivi e spunti su cui approfondire la cooperazione bilaterale e il dialogo, scrive l’agenzia Interfax che cita il consigliere per la politica estera, Yuri Ushakov.

×

Iscriviti alla newsletter