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La filosofia della Fuffa: Renzi & Prandelli

 

Fuffa è parola romana, anzi smaccatamente e sapidamente romanesca, che sta per: niente, zero, robetta. Praticamente l’idea del nichilismo secondo il borgatar-pensiero: è fuffa!

E chi è fuffa? E cosa è fuffa?

Tutto quello che sembra gran cosa e invece è…fuffa. Niente.

Due esempi, così, presi a caso: Renzi & Prandelli.

Due soggetti che vanno a tutte le mostre del Bene e del Giusto e che non fanno mai le cose male, in maniera sgradevole e soprattutto sgradita; appunto: fanno fuffa.

Due uomini di successo, per carità, perché, per diventare Presidente del Consiglio a 38 anni con questo armamentario fuffesco e ct della nazionale, dopo non aver battuto chiodo per anni, non è roba da due soldi, non è banale; è appunto, l’apoteosi della Fuffa.

La Fuffa smette di essere il Niente e diventa la Filosofia del successo di oggi: giri di valzer in Europa, riforma del Senato che diventa uno stanzone di non eletti, matrimoni gay e insieme il cattolico più amato dagli Italiani (Vescovi della CEI, non tutti, certi Vescovi), e tac! Hai successo, perché il deserto non dà chances: non c’è niente, allora quel Niente che si chiama Fuffa diventa almeno “la” Fuffa e si va avanti.

Prandelli, eccoci qua: il calcio si gioca da millenni in un certo modo, come spiegò a suo tempo, in una di queste mirabili trasmissioni, dove la gente che commenta pensa di reinventare il brodo di gallina; ecco le sue magistrali parole: “Il calcio funziona così: prima non devi prendere goal, perché, in 90 minuti, un golletto lo fai e chiudi la partita; se ne prendi 4, ne devi fare 5 ed è un casino, no?”.

Lapalisse all’assalto? Può darsi, ma funziona così, quello strano sport; non per Prandelli che va ai mondiali con dodicimilacinquecento centrocampisti, una difesa parrocchiale e una sola punta, perché? Ma perché Balotelli è il genio della pedata vincente, la scarpa d’oro in pectore da sempre, già in fasce, salvo farsi sbattere fuori, collezionare cartellini gialli, giocare con le spalle alla porta (degli altri) e altre piccole minuzie…ma come si fa a resistere al dilagare così modaiolo della Fuffa?

Non si può. Infatti, sempre a Roma, i filosofi borgatari hanno la risposta pronta, anche in questo caso: “Nun se pò fà”. No, nun se pò…

 

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