L’Unione Europea verso un nuovo rinascimento dell’Industria: la sfida raccolta da LET’S 2014, la conferenza internazionale che si terrà a Bologna dal 29 settembre al 1° ottobre 2014, presentata ieri al Cnr da Luigi Nicolais, presidente del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) e da Ezio Andreta, presidente dall’Agenzia per la promozione della ricerca Europea (Apre).
L’ evento è organizzato dal Cnr, dall’Apre e dalla Società consortile per l’innovazione e il trasferimento tecnologico della regione Emilia Romagna (Aster), e si svolge sotto la presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea.
L’OBIETTIVO
L’obiettivo è quello di indagare le modalità con cui le Tecnologie abilitanti (KET) dei settori delle nanotecnologie, materiali avanzati, biotecnologie, produzione e trattamento avanzato, possano rispondere alle raccomandazioni della Commissione europea che invita gli Stati membri ad adottare politiche per la competitività in tutti i settori dell’industria (Salute, Bioeconomia, Energia, Acqua, Trasporti, Ambiente, Società inclusiva, Sicurezza), per una ripresa economica e occupazionale.
LA CONFERENZA
La conferenza sarà articolata in 24 sessioni con 130 relatori internazionali che cercheranno di esplorare il mondo delle tecnologie abilitanti per analizzare come queste possano rispondere alle sfide imposte da una globalizzazione sempre più imperante, allo scopo di evitare il declino economico e sociale dell’Europa oltre a un ulteriore degrado ambientale. E’ necessario articolare sforzi e risorse al fine di costruire un sistema competitivo di ricerca-innovazione, che faccia leva su nuove infrastrutture e soprattutto su menti giovani.
“Prima l’industria si appoggiava sulla manodopera, ora deve basarsi sul pensiero. Ed è necessario imparare dal passato per non farsi condizionare nelle scelte future”. E’ il pensiero di Luigi Nicolais, secondo il quale è necessario che il Cnr “insieme alle Università lavori per trasferire e interpretare i dati di ricerca, dando così alle imprese le armi per diventare competitive e permettere al Paese di crescere”.
IL PROGRAMMA
I tre giorni di conferenze saranno divisi in cinque filoni, identificati da un Comitato scientifico di
alto livello:
1. Building Cross Cutting Sciences and Technology: Come possono le tecnologie abilitanti
risolvere le sfide della società?
2. Future of Industries: l’automazione uccide o crea lavoro? Un Paese può innovarsi senza
produrre?
3. Minds of the Future: Come possiamo aiutare le persone a trasformare le loro
conoscenze in conoscenze tecniche?
4. New Models of Governance: Può un Paese creare le condizioni per alimentare l’innovazione?
5. Driving Disruptive Innovation: In quanto tempo un’innovazione dirompente riesce a
penetrare nel mercato?
Si alterneranno esponenti del mondo della finanza e delle Università a rappresentanti delle Istituzioni, e verranno portate le testimonianze della grande industria insieme a quelle delle piccole e medie imprese, e dei centri di ricerca.
Non meno importante è il programma di incontri one-to-one, LET’S Match, organizzato dalla rete europea Enterprise Europe Network, che permetterà di concludere accordi di partnership tecnologiche, di ricerca o commerciali a livello europeo.
Ha commentato Ezio Andreta: “Una nuova visione di sviluppo così affascinante richiede cambiamenti importanti e profondi in tutti i settori della società e in particolare nel modo di pensare e agire”.
Il programma completo della conferenza è disponibile al sito www.lets2014.eu
Foto: Claudio Scarpino, Ufficio Stampa Cnr
