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Chi è Merve Büyüksaraç, la Miss Turchia condannata a un anno di carcere per avere “insultato” Erdogan

Merve Büyüksaraç ha postato su Instagram la poesia “Ustanin Siiri” (Il poema del padrone), un testo satirico in rima, molto critico nei confronti del presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Un gesto apparentemente innocuo, che però è costato alla giovane modella e designer, incoronata Miss Turchia nel 2006, 14 mesi di carcere. Büyüksaraç aveva letto la poesia in una rivista e l’ha postata sul social.

L’ACCUSA

L’accusa è di avere insultato il presidente turco in rete. La sentenza è stata pronunciata dal Tribunale di Istanbul. Il pubblico ministero aveva chiesto quattro anni e mezzo di prigione contro la modella. “L’ho fatto perché mi era parso divertente, senza l’intenzione di offendere il presidente Erdogan”, aveva dichiarato Büyüksaraç. Da quanto si legge sul Guardian, dopo le scuse pubbliche la pena è stata temporaneamente sospesa.

IL POEMA

Ma cosa dice il testo di “Ustanin Siiri”? I versi non nominano mai Erdogan, che era ancora primo ministro nel 2014, quando Büyüksaraç ha fatto il post in questione. Il poema è stato condiviso da migliaia di persone in diversi social network.

Un caso simile è successo con il comico tedesco Jan Boehmermann, che rischiava cinque anni di carcere per avere pronunciato in tv versi contro Erdogan. Le accuse contro Boehmermann sono state considerate “datate” dallo stesso cancelliere Angela Merkel.

LE QUERELLE

L’avvocato di Büyüksaraç, Emre Telci, ha detto che sarà presentato un ricorso alla Corte di giustizia europea. Il caso della Miss Turchia è uno di tanti casi che attentano contro la libertà di espressione nel Paese. Da quando Erdogan è presidente, sono state presentante 1845 querelle per “ingiuria”, una cifra record in poco più di 18 mesi. L’Istituto Internazionale della Stampa (Ipi) ha avvertito che le denunce per diffamazione e l’arresto di giornalisti minacciano la democrazia in Turchia.

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