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È tempo di una impresa responsabile. Il dibattito ideato da Romana Liuzzo

Viviamo una nuova era. La sta vivendo la nostra economia. È il tempo dell’impresa “responsabile” e del consumatore “consapevole”. Del codice etico che affianca la logica del profitto, che garantisce esso stesso all’imprenditore ulteriori utili.

È davvero possibile guidare un’azienda con fatturati a sei zeri tenendo conto anche delle regole non scritte? La tutela della salute del consumatore, il rispetto dell’ambiente nei processi produttivi e la difesa dei diritti del lavoratore sono il nuovo dogma per chi investe e produce? Più in generale, l’impresa è una realtà conciliabile con l’etica?

Il dibattito, per nulla scontato, spazia in un campo aperto. Ed è il motivo per il quale Romana Liuzzo, presidente della Fondazione Guido Carli, ha ideato giovedì 28 novembre nella sede della Borsa italiana a Piazza Affari a Milano il dibattito: “Etica e Impresa. Due realtà conciliabili? Una sfida ancora aperta”. Nel parterre e sul palco il gotha dell’imprenditoria e del management italiano. Jet privati atterreranno dagli Stati Uniti e dalle principali capitali europee, per portare a Milano alcune delle figure top dell’imprenditoria italiana che ha consolidato le sue attività anche all’estero.

Roma : Romana Liuzzo .“Le aziende sono sempre più consapevoli del fatto che seguendo una condotta etica i margini di profitto aumentano, perché il mercato ha modificato le proprie aspettative e il consumatore è sempre più attento”, dice Romana Liuzzo, che aprirà i lavori ai quali saranno presenti vertici politici e autorità. La presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati renderà ancor più solenne l’appuntamento con il suo saluto istituzionale, mentre a chiudere il dibattito sarà il sindaco di Milano Giuseppe Sala.

Dopo i saluti introduttivi, prenderanno la parola Vincenzo Boccia, presidente di Confindustria, e Gianni Letta, presidente onorario della Fondazione. Poi, il via al dibattito con i suoi protagonisti. Urbano Cairo, presidente della Cairo Communication, Fedele Confalonieri, presidente di Mediaset, Stefano Domenicali, ad di Lamborghini, Sergio Dompé, presidente e Ceo di Dompé Group, Patrizia Grieco, presidente di Enel, Carlo Mazzi, presidente di Prada Group, Paola Severino, vice presidente della Luiss Guido Carli, Marco Tronchetti Provera, il vice presidente esecutivo e ad di Pirelli.

Di primissimo livello anche il parterre degli imprenditori che parteciperanno all’incontro del 28 novembre. Guido Barilla, presidente della multinazionale alimentare che porta il nome di famiglia, Carlo Messina, ceo di Intesa Sanpaolo, Giovanni Malagò, presidente del Coni, Matteo Marzotto, imprenditore e manager, con la fidanzata Nora Shrkeli, i vertici di Publitalia, dall’ad Stefano Sala al presidente Giuliano Adreani. E poi Ornella Barra, co-chief operating officer di Walgreens Boots, colosso americano della farmaceutica, Enzo Benigni, presidente e ceo di Elettronica spa, Mario Boselli, presidente onorario della Camera nazionale della Moda italiana, Ugo Brachetti Peretti, presidente della Ip petroli, da poco Cavaliere del lavoro, Claudio Costamagna, ex presidente della Cassa depositi e prestiti. Ancora, Giampiero Massolo, presidente di Ispi e Fincantieri, neo giurato del prossimo premio Guido Carli, Paolo Messa, responsabile delle Relazioni istituzionali Italia del gruppo Leonardo Finmeccanica e direttore del Centro studi americani. E tanti altri amici della Fondazione: da Luisa Todini, Nicoletta Spagnoli, Debora Paglieri a Giuseppe Lavazza. In platea, politici bipartisan. A cominciare dalla vicepresidente della Camera Mara Carfagna, accompagnata dall’avvocato Alessandro Ruben (membro del comitato scientifico della Fondazione Guido Carli), la capogruppo alla Camera di Forza Italia Mariastella Gelmini, ma anche il sottosegretario ai Trasporti, Salvatore Margiotta, e l’ex sottosegretaria Maria Elena Boschi. Con qualche sorpresa assicurata.

L’etica non sarà soltanto al centro dell’evento di Milano, ma anche il filo conduttore di tutti gli eventi della Fondazione Guido Carli di questa stagione: il 5 marzo il dibattito “Etica ed economia” alla Luiss, fino al premio Guido Carli in programma l’8 maggio, giunto alla undicesima edizione. L’evento clou di quella che è ormai considerata un’istituzione culturale del Paese, impegnata anche nel sociale e nell’impegno civile.

La vera novità di questo primo appuntamento è che il dibattito, oltre che ai Rettori delle principali università, sarà aperto agli studenti che ne faranno richiesta. Finale a sorpresa, con un cadeaux speciale per tutti gli invitati.

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