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Funivia Stresa-Mottarone, ecco cosa è successo. Fatti, reazioni e immagini

Con un bilancio di tredici vittime e due feriti gravi la tragedia della funivia di Mottarone-Stresa ha scosso l’Italia intera. Mentre si dovrà attendere per accertare le responsabilità dell’incidente, i messaggi di cordoglio arrivano unanimi dal mondo della politica e delle istituzioni

È di tredici vittime e due feriti gravi il bilancio definitivo dell’incidente di questa mattina alla funivia di Mottarone-Stresa secondo quanto hanno reso noto i soccorritori del Soccorso alpino. La dinamica dell’incidente è ancora da chiarire, ma secondo le parziali ricostruzioni un cavo dell’impianto si sarebbe spezzato a 100 metri dalla vetta. Nel 2016 era stato completamente revisionato.

LA DINAMICA DEI FATTI

La cabina “è caduta e si è fermata contro gli alberi. Pare ci fossero a bordo 15 persone, 3 sono state portate via, 12 sono decedute”, ha fatto sapere in mattinata la sindaca di Stresa, Marcella Severino. “Appena sono stata informata sono corsa qui e ci siamo trovati davanti a una tragedia”, ha aggiunto la sindaca. La funivia “che è gestita da una società aveva subito negli anni scorsi degli interventi importanti. Da quello che abbiamo appreso finora a spezzarsi è stata un cavo – aggiunge – ma ora saranno le indagini ad accertare cosa è avvenuto”.

“È un po’ presto per dare delle spiegazioni sulla dinamica”, ha fatto sapere Giorgio Santacroce, tenente colonnello del nucleo operativo dei carabinieri di Verbania, “quello che abbiamo constatato è che un cavo di acciaio – dovrebbe essere il cavo portante della cabinovia – si è staccato e a seguito di questo saranno successe azioni concatenanti che hanno portato allo sgancio della cabinovia dal resto dei cavi che sono rimasti integri”.

“La cabina della funivia è caduta da un punto relativamente alto e si è adagiata sul terreno ai piedi di un grande bosco”, ha spiegato Walter Milan del Soccorso Alpino parlando in diretta con Rainews 24. “Ora appare sostanzialmente distrutta a terra – la cabina è di colore bianco e rosso – quasi completamente accartocciata, quindi la caduta è stata evidentemente significativa”.

Foto del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico

IL CORDOGLIO DELLE ISTITUZIONI…

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha sottolineato in una nota come “il tragico incidente alla funivia Stresa-Mottarone” susciti “profondo dolore per le vittime e grande apprensione per quanti stanno lottando in queste ore per la vita”. “Esprimo alle famiglie colpite e alle comunità in lutto la partecipazione di tutta l’Italia. A questi sentimenti – ha aggiunto il Capo dello Stato – si affianca il richiamo al rigoroso rispetto di ogni norma di sicurezza per tutte le condizioni che riguardano i trasporti delle persone”.

Così anche il presidente del Consiglio Mario Draghi, che ha fatto sapere di essere in contatto con il ministro dei Trasporti Enrico Giovannini, con la Protezione Civile e con le autorità locali per seguire gli aggiornamenti. “Ho appreso con profondo dolore la notizia del tragico incidente della #funivia Stresa-Mottarone – si legge nella nota di Palazzo Chigi -. Esprimo il cordoglio di tutto il governo alle famiglie delle vittime, con un pensiero particolare rivolto ai bambini rimasti gravemente feriti e ai loro familiari”.

Messaggio di Cordoglio anche dalla presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati: “Oggi è un giorno di dolore per l’intero Paese: la tragedia della funivia sul Mottarone strazia il cuore di tutti gli italiani. Esprimo il mio cordoglio per le povere vittime innocenti e tutta la mia vicinanza alle famiglie colpite da questo terribile dramma. Un pensiero commosso ai bambini che lottano per la vita, l’Italia e’ al loro fianco con speranza. Alle squadre del Soccorso Alpino e Speleologico che stanno lavorando insieme ai Vigili del Fuoco e ai Carabinieri va un doveroso ringraziamento”.

…E DEL MONDO POLITICO

Non è mancata la voce del mondo della politica. Partiti di maggioranza e opposizione, così come leader locali, hanno espresso vicinanza ai parenti delle vittime e alla comunità coinvolta dalla tragedia. “Una notizia terribile: cade la cabina della funivia Stresa-Mottarone, in uno dei punti più alti. Le prime informazioni parlano di almeno nove vittime e due bambini feriti gravi che lottano per la vita. Non ci sono parole, una preghiera”, ha scritto su Twitter Matteo Salvini, leader della Lega, e così la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni ha affidato ai social il suo messaggio: “Dolore e apprensione per quanto successo a Verbania, in Piemonte, dove la cabina di una funivia si è staccata provocando diverse vittime e feriti. Una preghiera per chi non ce l’ha fatta e per tutti coloro che stanno prestando soccorso”. “Seguo con angoscia le notizie che arrivano da Stresa-Mottarone”, ha fatto sapere il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani. “Per l’Italia è un giorno di lutto. Ho fatto le condoglianze al Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio. Il mio pensiero va alle vittime di questa tragedia e alle loro famiglie”.

Anche il segretario del Partito democratico ha fatto sapere di seguire da vicino la tragedia di Verbania, condividendo un messaggio su Twitter. “Sgomento, seguo le notizie della tragedia della funivia di Verbania Mottarone in una domenica che sarebbe dovuta essere di sole e di speranza e che per tante famiglie sarà di lutto e disperazione”, ha detto Enrico Letta. Parole simili sono arrivate anche dall’ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte: “Profondo dolore per la tragedia occorsa per la caduta della funivia Stresa-Mottarone. Una tragedia inaccettabile. Il mio pensiero va ai bambini coinvolti, alle vittime e alle loro famiglie”.

Un richiamo alla ricerca delle cause del disastro arriva da Federico Fornaro, il capogruppo di Liberi e Uguali alla Camera. “La tragedia causata dal distacco una cabina della funivia Stresa-Mottarone in Piemonte lascia senza parole. Vicinanza ai famigliari delle vittime e ai soccorritori. Dovra’ poi esserci il massimo impegno per comprendere cosa abbia potuto provocare un disastro che non avrebbe dovuto accadere”.

ACCERTAMENTI E PROSSIMI PASSI

Il procuratore di Verbania Olimpia Bossi ha disposto il sequestro dell’impianto della funivia del Mottarone. Dai primi accertamenti sembrerebbe confermato che un cavo della funivia si è tranciato di netto, mentre bisognerà capire perché la cabina si sia staccata nonostante i sistemi di sicurezza.

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