Le tensioni politiche minacciano i rapporti commerciali nella regione. Alla base ci sarebbero le indicazioni di Pechino per minare le relazioni tra i due. Storicamente, Hong Kong ha avuto un ruolo importante nello scambio commerciale tra Taiwan e Cina: “È stato hub di trasbordo marittimo e aereo per le aziende taiwanesi per fornire componenti alle loro fabbriche nel sud della Cina”, ricorda il FT
Guardando alcuni indizi si potrebbe concludere che le tensioni politiche tra Hong Kong e Taiwan rischiano di intaccare lo sviluppo commerciale e di investimento della regione. L’allarme si legge sulle pagine del quotidiano britannico Financial Times.
Dal rilascio dei visti alla sospensione di operazioni, gli effetti dei diversi scontri sono tanti. Ad esempio, negli ultimi due anni è diminuito il personale nell’ufficio di rappresentanza di Taiwan a Hong Kong, poiché il territorio ha smesso di rilasciare visti, mentre due settimane fa sono state sospese le operazioni di Hong Kong nell’ufficio di rappresentanza a Taipei.
“Lo stallo è diventato così grave che Taipei ha iniziato a fare piani di emergenza per una situazione senza rappresentanza sul campo a Hong Kong”, si legge sul FT.
La rottura delle relazioni segue le crescenti tensioni militari tra Taiwan e Cina e un giro di vite da parte di Pechino sui gruppi pro-democrazia di Hong Kong che ha portato alcuni attivisti del territorio a cercare rifugio a Taipei.
Lo scontro tra Hong Kong e Taiwan è aumentato perché è stata richiesta la dichiarazione firmata del riconoscimento di Taiwan parte della Cina come condizione per il rilascio di visti. Così sono diminuite considerabilmente le approvazioni di visti.
Un funzionario del governo di Hong Kong ha suggerito al FT che dietro alle tensioni ci sono istruzioni di Pechino mirate a danneggiare i rapporti tra i due.
Storicamente, Hong Kong ha avuto un ruolo importante nello scambio commerciale tra Taiwan e Cina: “È stato hub di trasbordo marittimo e aereo per le aziende taiwanesi per fornire componenti alle loro fabbriche nel sud della Cina”, ricorda il FT.
Una parte significativa del commercio dello Stretto di Taiwan passa attraverso Hong Kong e molti investitori taiwanesi in Cina hanno usato Hong Kong per fini fiscali, finanziari e legali. Nel 2020, Taiwan è stato il secondo partner commerciale di Hong Kong, mentre Hong Kong era il quinto di Taiwan. Lo scambio commerciale è stato per circa 65 miliardi di dollari.
E, sebbene questo rapporto commerciale potrebbe continuare anche senza i legami ufficiali tra Taiwan e Hong Kong, ci sarebbe un impatto sui conti e sui sistemi finanziari, nonché culturali e turistici.
