I partner euro-atlantici stanno elaborando in questi giorni un allargamento coordinato del regime di sanzioni nei confronti dell’Iran, incentrato sul colpire la produzione di armi. Facendo attenzione a non superare linee rosse
Lorenzo Piccioli
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Quale ruolo per l'Italia tra Usa, Europa e Global South. La versione di Rizzo (AC)
Rachel Rizzo, non-resident senior fellow per l’Europe Center dell’Atlantic Council, sottolinea il ruolo-chiave per l’Italia nella cooperazione euroatlantica rispetto al continente africano e al Global South nel suo complesso in questo momento delicato per sviluppare “un rapporto simmetrico e di mutuo beneficio, abbandonando l’approccio paternalistico”
A Pechino non piace la nuova portaerei giapponese. Di nome e di fatto
Con la fine dei lavori di ristrutturazione su una portaelicotteri, il Giappone torna a disporre di una portaerei per la prima volta dal 1945. Il cui nome attira critiche da parte di Pechino
Cosa può succedere all’Europa senza gli Usa? Gli scenari di Iiss e Csis
La fine della pax statunitense potrebbe aprire un nuovo momento per il continente europeo, che fino all’arrivo di Washington aveva vissuto principalmente secondo dialettica di conflitto
Missili, droni e milizie, come funziona l'apparato militare di Teheran
Elementi convenzionali si mescolano con elementi asimmetrici nell’approccio militare adottato dalla Repubblica Islamica dell’Iran. Cercando la massima efficienza in un contesto dato da fattori tanto interni quanto esterni
Entrambi i lati dell'Atlantico vogliono più munizioni per i sistemi Patriot
L’evolversi del contesto geopolitico ha evidenziato al necessità di disporre di più ampie riserve di munizioni per i sofisticati sistemi contraerei. E mentre negli Usa Lockheed Martina accelera, anche in Europa ci si premunisce:. Quattro Paesi della Nato, Germania, Romania, Spagna e Paesi Bassi, si stanno unendo per acquistare mille missili Pac-2 Gem-T che saranno, in gran parte, prodotti in Germania
Piccolo arcipelago, grandi potenze. Tempo di elezioni nelle Salomone divise tra Usa e Cina
La prossima settimana nell’arcipelago del Pacifico si svolgeranno delle elezioni fortemente condizionate dalla politica estera. Mentre il governo uscente è schierato a favore di Pechino, le opposizioni guardano verso Washington
La Nato ha bisogno di uomini. Ecco perché guarda a Nord-Est
L’Alleanza Atlantica ha bisogno di più soldati per difendersi in un eventuale confronto militare con Mosca. Ma i tassi di reclutamento sono più bassi che mai. E si torna a pensare alla coscrizione
La drone diplomacy di Teheran guarda (anche) verso Ovest. Il caso sudanese
Secondo diverse fonti, Teheran sosterrebbe l’esercito regolare sudanese impegnato nella guerra civile con forniture di droni e altro materiale militare. Contrapponendosi a Mosca, e affiancandosi a Kyiv. Ma a dominare è la realpolitik
I tre fronti di Kyiv. Così combattimenti, morale e sistema internazionale pesano sul conflitto
L’approccio proattivo di Macron fortifica il morale di Kyiv, impegnata in una guerra che non sembra destinata a finire presto. E mentre i bombardamenti russi si intensificano sia al fronte che nelle retrovie, la propaganda del Cremlino prova a fiaccare l’avversario. Il resoconto degli esperti dell’International centre for ukrainian victory