La Nato aggiorna la propria postura difensiva sul Fianco orientale con un nuovo piano operativo che punta su prontezza, coordinamento e interoperabilità. Dal dominio terrestre al controllo dello spazio aereo e di quello marittimo, l’Alleanza punta a creare una linea di deterrenza che renda impossibile a Mosca valutare la possibilità di un futuro attacco in Europa
Riccardo Leoni
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Ecco Divergent, l’emerging tech Usa che punta a rilanciare l’industria della Difesa
Divergent Technologies è un’azienda che si sta rapidamente affermando nell’ecosistema della defense-tech americana. Partita dal settore automotive, la società ha riconvertito la propria piattaforma di produzione digitale al comparto militare, attirando l’interesse di Pentagono, Congresso e Casa Bianca. La sua proposta si basa sull’impiego di design generativi e stampa 3D per ridurre drasticamente tempi e costi nella fabbricazione di sistemi d’arma. Dopo l’intesa con l’italiana Roboze, la Difesa Usa conferma l’interesse crescente verso le tecnologie di additive manufacturing, che potrebbero rappresentare l’asso nella manica di Washington per bilanciare la produzione di Pechino
Bruxelles si mette l'elmetto. Nel budget Ue 131 miliardi per la difesa
La Commissione europea mette sul tavolo un bilancio pluriennale da 2 trilioni di euro per il 2028-2034, con 131 miliardi destinati a Difesa e spazio. Un investimento senza precedenti, che spicca per la rottura rispetto al passato. Il piano dovrà ora passare al vaglio di Parlamento e Consiglio, dove, almeno per i prossimi due anni, si confronteranno visioni diverse sul peso delle spese militari
Aiuti a Kyiv, ecco perché l’Italia non acquisterà le armi americane. Parla Nones (Iai)
Trump rilancia il sostegno all’Ucraina con nuove batterie Patriot, ma a finanziarle saranno gli Alleati europei. L’Italia, a oggi, ha scelto di non partecipare alla nuova iniziativa, frenata ancor prima dai vincoli normativi che dalle perplessità politiche e di bilancio. Sullo sfondo, il sospetto che questo sia solo il primo passo verso una riqualificazione complessiva del modello di supporto a Kyiv. Intervista a Michele Nones, vice presidente dell’Istituto affari internazionali (Iai)
Patriot all’Ucraina, come funzionerà la nuova fornitura (e perché l’Italia si sfila)
L’Ucraina riceverà nuove batterie di missili Patriot per rafforzare la difesa contro gli attacchi russi su città e infrastrutture. Saranno fornite e finanziate dai governi europei, con il via libera politico degli Stati Uniti. Berlino e Oslo i primi attori coinvolti, mentre Washington prepara il potenziamento della produzione per sostituire i sistemi ceduti. L’inizio di una nuova prassi nel sostegno all’Ucraina?
Stabilità balcanica, la sfida strategica che l’Italia non può ignorare. Parla Rauti
I Balcani occidentali restano una regione-chiave per l’equilibrio europeo. L’Italia partecipa in prima linea con la missione Kfor, contribuendo con mezzi militari e diplomatici alla sicurezza e al dialogo regionale. Il sottosegretario alla Difesa Isabella Rauti, recentemente rientrata da una missione a Pristina, ha raccontato ad Airpress il significato dell’impegno italiano in Kosovo e la visione di un’Europa che non può ignorare i Balcani
Deterrenza nucleare, cosa significa il nuovo accordo franco-britannico per l’Europa
Francia e Regno Unito rilanciano la loro cooperazione nucleare con un accordo che prevede risposte congiunte in caso di crisi, ma senza rinunciare alla sovranità nazionale. L’intesa include anche una stretta collaborazione su tecnologia e industria militare, mentre in Europa crescono i timori circa un ritiro dell’ombrello nucleare Usa
Spazio, Avio assumerà la leadership commerciale di Vega-C. I dettagli
Con l’approvazione della Launcher exploitation declaration si completa il passaggio che renderà Avio l’operatore ufficiale del lanciatore Vega. È il risultato di un percorso politico-istituzionale che rafforza l’autonomia spaziale del Paese e che si inserisce in un contesto europeo sempre più competitivo, dove la capacità di mettere in orbita i propri asset resta una sfida centrale per la sovranità tecnologica
Diplomazia spaziale, la strategia italiana per il Sud Globale spiegata da Valente (Asi)
Dalla cooperazione scientifica al sostegno allo sviluppo, l’Italia, attraverso l’Asi, sta rafforzando la propria postura internazionale puntando su formazione e progetti condivisi con i Paesi del Sud Globale. Una linea multilaterale, con lo sguardo puntato alla presidenza Copuos nel 2026. Intervista a Teodoro Valente, presidente dell’Agenzia spaziale italiana
Sesta generazione, ecco perché lo Scaf rischia di fare la fine dell’Eurofighter
Lo Scaf è di nuovo a un punto di stallo. Dassault accusa una governance troppo rigida e chiede di guidare l’80% dello sviluppo del caccia, mentre Berlino arriva a mettere in dubbio la sua permanenza nel programma. Intanto, il Gcap avanza senza scosse grazie a un modello cooperativo più snello e basato sulla sua formula paritaria. Sullo sfondo, prende sempre più piede il timore che, sulla sesta generazione, la Francia stia ripetendo lo stesso schema che già minò l’Eurofighter