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Nobili

Perché è la cultura, e non il turismo, la vera arma per lo sviluppo dei territori

Proveniamo da decenni in cui la cultura si interpretava come una componente extra-economica. Convinzione che il tempo ha mostrato come sbagliata, e che ha in ogni caso segnato molte delle esperienze di chi oggi si trova ad assumere decisioni. Il commento di Stefano Monti

Una quercia da Oscar. Il documentario visto da Ciccotti

Il coinvolgente “La quercia e i suoi abitanti” (2023) di Charbonnier e Seydoux è un perfetto documentario tra action-film e poesia. Se desideriamo educare le nuove generazioni al rispetto della natura, affinché il nostro pianeta si salvi, portiamo gli studenti a vederlo su grande schermo evitando la Tv. E, se possibile, gli si dia un Oscar. La recensione di Eusebio Ciccotti

Un dono alla Turchia per il centenario della Repubblica

Una maiolica commissionata per il centenario della fondazione della Repubblica di Turchia donata ad Ankara nel quadro delle relazioni che intercorrono tra la Repubblica di San Marino e la patria di Ataturk. Il racconto di Giorgio Girelli, ambasciatore di San Marino in Turchia

L'antisemitismo tra passato e presente. Il racconto di Nathania Zevi

Di Nathania Zevi

Gli attentati del 7 ottobre hanno risvegliato negli ebrei di tutto il mondo una forte riscoperta dell’identità ebraica. È la reazione ad Amalek e la più grande risorsa del nostro popolo, questa capacità di rinascere sempre, riunirsi e andare avanti. Senza mai dimenticare. Pubblichiamo un estratto del volume “Il nemico ideale” di Nathania Zevi, edito da Rai Libri

La cultura ci rende umani. Perché e come alimentarla

L’attenzione politica alla cultura deve tradursi, sostanzialmente, nel comprendere che nell’insieme delle professioni necessarie a sviluppare una trama di sviluppo sociale e territoriale, è necessario includere anche archeologi, artisti, esperti di pianificazione culturale, così da meglio convogliare gli interventi strutturali. Perché è la cultura che ci rende umani

La Confessione di Sergej Paradžanov. L'incipit tradotto da Ciccotti

Di Sergej Paradžanov

Formiche.net presenta l’incipit della sceneggiatura “La Confessione” (1969) di Sergej Paradžanov nel centenario della sua nascita, bocciata per anni dalle autorità sovietiche, poi autorizzata nel 1990, ma non terminata dal regista per sopravvenuta morte. Ecco la traduzione inedita di Eusebio Ciccotti

Cosa raccontano le dimissioni di Claudine Gay da Harvard. La riflessione di Andreatta

La presidente di Harvard Corporation si è dimessa dopo il dibattito in America sull’antisemitismo e dopo una campagna soprattutto mediatica contro le sue esperienze accademiche. In un articolo sul Nyt, Gay si è difesa con vigore esprimendo le sue ragioni e delineando la cornice politica in cui – a suo dire – è da iscriversi, più in ampio, l’intera vicenda

Dal cinema al gulag. La vita di Sergej Paradžanov, che compirebbe cent’anni

Il 9 gennaio 1924 nasceva il grande regista armeno, operante a Kiev, Sergej Paradžanov. “Ammalato” dal regime, morirà nel 1990. Il ricordo di Eusebio Ciccotti

Dalla magia del cinema ai palazzi del potere fino all'AI. Consigli di lettura per il nuovo anno

Dai cinquant’anni del film Amarcord, agli ultimi trenta di spionaggio, fino ai palazzi del potere raccontati da chi li ha vissuti e molto altro ancora. Ecco i dieci libri della rubrica Inchiostri sul primo numero della rivista Formiche del 2024

Corviale si accende con l'installazione Love. L'opera di Caldarelli

Il quartiere periferico di Roma si accende con l’opera site-specific di Fulvio Caldarelli, che rientra nelle cinque installazioni luminose realizzate in altrettanti luoghi della Capitale, tra centro e periferia, nell’ambito di “Roma. Luci d’Artista per la Pace”, dal 21 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024. L’opera dell’artista è curata da Achille Bonito Oliva

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