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Putin

Navalny è morto, viva Putin? Cosa c’è dietro il successo elettorale dello Zar secondo Di Liddo

“I video, le code, le dichiarazioni sui sociali, l’attacco con la molotov al seggio di San Pietroburgo e i danneggiamenti con l’inchiostro: pur avendo una portata molto limitata, questi eventi hanno mandato un segnale, che la morte di Navalny non ha ucciso lo spirito dei cittadini russi che vogliono continuare a lottare per un Paese più libero e trasparente”. Conversazione con Marco Di Liddo, direttore del Centro Studi Internazionali

Al centrosinistra manca una figura come Prodi. Ecco perché secondo Pombeni

Conversazione con lo storico e politologo: “L’esperienza che è stata fatta in passato con Romano Prodi, può piacere o non può piacere, però incarnava un’interpretazione e una proposta di leadership. In seguito i suoi seguaci non hanno voluto andargli dietro oltre un breve spazio di tempo, però c’era un progetto. Adesso non c’è niente, né da parte di Conte né da parte di nessun altro. Nessuno sembra in grado di proporre una sensibilità sulla quale allineare tutti”

Asse franco-tedesco e ruolo dell'Italia. Campo largo? Non c'è alterativa. Parla Pittella

Il riavvicinamento franco-tedesco è fondamentale per mostrarsi uniti sul fronte ucraino accanto a Kiev. L’Italia deve svolgere un ruolo strategico, ma non basta condannare la Russia. Bisogna che l’Ue si faccia promotrice di un’azione di pace in Medio Oriente. E al campo largo, con il nostro sistema elettorale, non c’è alternativa. Conversazione con l’ex presidente del Parlamento Europeo, Gianni Pittella

Perché i ritardi dell'Italia nella globalizzazione sono ora un vantaggio. Parla Braw (Atlantic Council)

Conversazione con la senior fellow dell’Atlantic Council, che presenterà il suo ultimo libro “Goodbye Globalization” il 25 marzo al Centro Studi Americani. In un’era segnata dal ritorno delle divisioni, la prudenza italiana verso la globalizzazione potrebbe rivelarsi un vantaggio, dice

Cultura e sviluppo sostenibile, così L'Aquila diventa capitale. Parla il sindaco Biondi

La città capoluogo dell’Abruzzo è stata proclamata capitale italiana della cultura 2026. Il progetto che ha vinto si incardina nelle linee strategiche dell’amministrazione e mira alla creazione di un modello di rilancio socio-economico territoriale a base culturale, capace di proiettarla verso il futuro. Giovani al centro e cultura come leva di ripartenza a quindici anni dal sisma. Colloquio con il sindaco Biondi

La Russia ha gioco facile se la società è divisa. Parla Ciaran Martin

Parla il primo direttore del National Cyber Security Centre del Regno Unito. “È molto più difficile usare la tecnologia per dividere una società che non è già profondamente lacerata”, spiega citando il caso degli Stati Uniti

Macron e Scholz, gemelli diversi. Ma la priorità resta il supporto a Kyiv. Parla Bonomi (Iai)

Conversazione con il responsabile di ricerca nel programma Ue, Politiche e Istituzioni dell’Istituto Affari Internazionali: “C’è una grandissima differenza nel modo in cui si pongono Scholz e Macron. Il grosso dibattito su quante armi comprare da Paesi terzi e su quanto sia necessario riuscire a sviluppare una industria europea deve essere tenuto insieme in qualche modo. Senza dimenticare cosa accadrebbe in caso di vittoria di un presidente americano più isolazionista”

Meloni e la barra al centro. Le riforme? Troppa ideologia. Parla Macry

Meloni deve stare attenta al fuoco amico. Per consolidare il consenso alle Europee le conviene valorizzare la parte centrista della coalizione. Tanto più che Salvini cerca sempre di più di polarizzare il voto a destra. Le riforme sono un rischio e bisogna lavorare sulla costruzione della classe dirigente. Conversazione con Paolo Macry, docente emerito di Storia contemporanea all’università Federico II di Napoli

Di pasti gratis si muore. Dove la politica ha sbagliato secondo De Romanis

​La stagione delle misure per l’economia reale, fatte passare per operazioni a costo zero, ha creato l’illusione che sostenere famiglie e imprese con soldi pubblici sia sempre un buon affare. Non è così, specialmente se non si racconta tutta la verità. E vale anche per le tasse. Intervista a Veronica De Romanis, nelle librerie con il saggio “Il pasto gratis. Dieci anni di spesa pubblica senza costi (apparenti)”, edito da Mondadori

Contro la Cina si vice uniti. Il G7 Industria visto da Fortis

Dalla riunione dei ministri dell’Industria voluta da Adolfo Urso emerge un messaggio di unità, senza la quale non sarà possibile reggere il confronto con la Cina. Intelligenza Artificiale e semiconduttori i temi portanti. L’economista e vicepresidente della Fondazione Edison, Marco Fortis, a Formiche.net: rinsaldare l’alleanza è la priorità, l’Europa si metta in scia agli Stati Uniti
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