Ancora poche ore per spostare i contenuti su altre piattaforme, e gli innumerevoli blog ospitati dal servizio Splinder non esisteranno più.
La notizia, comunicata il 22 novembre scorso con un breve avviso sulla homepage di Splinder, è ancora visibile agli utenti: “Attenzione. A partire dal 31 gennaio 2012 il servizio Splinder verrà dismesso. Dalla tua area personale puoi recuperare tutti i contenuti del tuo blog e attivare un redirect su un nuovo indirizzo web”.
La piattaforma, dalla società Tipic Inc, acquisita nel 2006 dal Gruppo Dada, azienda italiana che si occupa di diversi portali e domini web, è stata uno dei primi e più prolifici servizi di blog hosting italiano. Negli anni Splinder è riuscita a dare vita ad una comunità molto solida che ha accolto decine di migliaia di utenti. Nel 2008 risultavano oltre 400mila blog e 600mila iscritti. Con il tempo però il grande successo di altre piattaforme come WordPress e Blogspot ha dato il via al suo declino. A nulla è servita la proposta da parte della società Banzai Media, di prendere in gestione il servizio per continuare ad erogarlo, per scongiurarne una chiusura definitiva. L’offerta fu gentilmente declinata da Claudio Corbetta, amministratore delegato di Dada, che nel frattempo ha deciso di concentrarsi su altri settori, quali Domini&Hosting e Performance Advertising.
Ormai da settimane in rete proliferano guide e tutorial che spiegano come portare a termine efficacemente questo trasferimento, assicurandosi che tutti i contenuti non vadano perduti. A contribuire al passaggio, anche Google, che si è attivata realizzando un’applicazione destinata agli utenti di Splinder che desiderano trasferire post e commenti destinati a sparire sulla sua piattaforma di blog.
