Effetto domino. Dopo che ieri tutti gli occhi erano puntati sul terribile attentato a Bengasi costato la vita all’ambasciatore Usa Chris Stevens e ad altri tre diplomatici Usa, oggi la tensione sale in Egitto e nello Yemen.
Scontri tra manifestanti e polizia in assetto antisommossa sono in corso da questa mattina nei pressi dell´ambasciata americana al Cairo, in Egitto. Un gruppo di manifestanti si è radunato davanti alla sede diplomatica Usa, dopo gli incidenti di ieri, per protestare contro il film “Innocence of Muslim” (L´innocenza dei musulmani), ritenuto oltraggioso dell´Islam.
I manifestanti, si legge sulla Bbc, hanno lanciato pietre e molotov contro i militari, arrivati a bordo dei blindati per rafforzare la protezione all´ambasciata. La polizia ha lanciato gas lacrimogeni per disperdere la folla. Tredici persone sarebbero rimaste ferite.
Dei manifestanti hanno preso d´assalto questa mattina anche l´ambasciata degli Stati Uniti a Sanaa. La polizia ha sparato in aria per tentare di disperdere i manifestanti, ma questi ultimi sono entrati nel recinto dell´ambasciata e hanno appiccato il fuoco a dei veicoli che vi erano parcheggiati.
