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Ecco la commessa del Qatar da due miliardi che potrebbe far felice Leonardo

Potrebbe essere ufficializzato a breve l’ordine del Qatar per l’acquisto degli elicotteri militari NH90​: una commessa dal valore di 2 miliardi di ​dollari che interessa direttamente anche il campione italiano Leonardo.​ La notizia circola da settimane con insistenza negli ambienti industriali e militari, in Europa e nel Golfo. Formiche.net è in grado di fornire qualche dettaglio in più, nell’attesa del crisma della formale ufficialità.​

I DETTAGLI DELLA COMMESSA

L’annuncio potrebbe arrivare ​già ​al salone Dimdex 2018, in scena a Doha dal 12 al 14 marzo, lo stesso in cui quattro anni fa era stata resa nota una prima intesa per l’acquisto di 22 elicotteri, poi rimasta in sospeso​ nell’attesa dei tempi lunghi di svolgimento di una gara così rilevante​. L’intenzione già dichiarata dal Qatar riguarda entrambe le versioni dell’elicottero medio multiruolo NH90, sia quella per il trasporto tattico (Tactical Transport Helicopter, TTH), sia quella per l’impiego navale (Nato Frigate Helicopter, NFH). L’ordine coinvolgerebbe infatti​ ​anche​ 12 TTH e 10 NFH realizzati dal consorzio NHIndustries, a cui partecipano Leonardo (con l’ormai ex AgustaWestland), il gruppo franco-tedesco Airbus (ex Eurocopter) e l’olandese Fokker.

IL RUOLO ITALIANO

A fare la parte del leone dovrebbe essere l’Italia, che ha condotto la negoziazione commerciale con le controparti ​qatarine​. La finalizzazione dell’accordo non è f​rutto del lavoro svolto nelle ultime settimane ma deriva dall’impegno profuso già da diversi anni. L’impulso determinante è arrivato comunque dall’azione convergente delle istituzioni italiane, con il decisivo ​supporto del ministero della Difesa​, d​ella Farnesina e della nostra ambasciata a Doha. Secondo gli esperti, per l’Italia la commessa potrebbe avere un valore di circa 750 milioni di ​dollari, considerando soprattutto che alla Divisione Elicotteri di Leonardo potrebbe andare anche la fornitura dei servizi di assistenza e manutenzione dei velivoli.

IL RILANCIO DI AGUSTAWESTLAND E GLI INTERESSI DI PARIGI

​L’a​uspicata​​ finalizzazione dell’accordo sarebbe un gran risultato per l’attuale management di piazza Monte Grappa, in particolare per il nuovo numero uno degli Elicotteri​,​ Gian Piero Cutillo. La rilevanza della commessa rappresenterebbe la chiave di volta per il rilancio di AgustaWestland, una de​gli obiettivi fissati d​a​ll​’​amministratore delegato nell’ambito del Piano industriale 2018-22 presentato recentemente e che pure non aveva ricevuto una positiva reazione da parte della Borsa. Per ora​ intanto​, data la rilevanza della commessa, il riserbo resta elevato. Eppure, tra Doha, Roma e Parigi si percepisce ​con chiarezza ​un certo ottimismo. ​Al punto tale che proprio la Francia inizia a sgomitare ​esplicitamente ​per ​aumentare ​il valore della quota di Airbus.

TRA ROMA E DOHA

Tenendo le dita incrociate per patriottica scaramanzia, l’​eventuale ed auspicato ​annuncio​ potrà rappresentare un​a eccellente premessa per un’altra gara indetta dal Qatar che è ancora lontana dalla definizione e che riguarda gli addestratori. Leonardo può proporre ​l’M-346, universalmente ritenuto il più avanzato e performante del mercato nella sua categoria. D’altronde, il velivolo ha già riscosso la soddisfazione di Israele che ne possiede 30 esemplari. ​A testimoniare la solidità della relazione con il Qatar​, ​merita di essere ricordata non solo ​l’​investimento in Meridiana per il lancio della compagnia aerea Air Italy ma anche l’importante commessa assegnata alcuni mesi fa all’altro colosso nazionale, Fincantieri, per la fornitura di 7 unità navali per un valore di 5 miliardi di euro. Ad essa partecipa anche la stessa Leonardo, che fornisce sistemi e sensori navali di ultima generazione a cui si aggiungono le forniture di M​bda, di cui ​il gruppo di piazza Monte Grappa possiede il 25%.

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