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Marco Minniti e i lothar dalemiani nelle foto d’archivio di Umberto Pizzi

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Marco Minniti e Mariangela Sera
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Marco Minniti e Mariangela Sera
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Marco Minniti e Mariangela Sera
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Marco Minniti e Mariangela Sera
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Marco Minniti, Mariangela Sera, Giovanna Melandri
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Marco Minniti, Mariangela Sera, Giovanna Melandri
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Marco Minniti, Mariangela Sera, Giovanna Melandri
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Claudio Velardi, Marco Minniti
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Claudio Velardi, Marco Minniti
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Claudio Velardi, Marco Minniti
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Claudio Velardi, Marco Minniti
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Claudio Velardi, Marco Minniti
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Claudio Velardi, Marco Minniti
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Marco Minniti, Fabrizio Rondolino
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Marco Minniti, Fabrizio Rondolino
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Marco Minniti, Fabrizio Rondolino
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Marco Minniti, Fabrizio Rondolino
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Il ministro dell’Interno Marco Minniti è intervenuto lo scorso 29 agosto alla Festa dell’Unità di Pesaro. “Ad un certo momento – ha detto Minniti dal palco – ho temuto che, davanti all’ondata migratoria e alle problematiche di gestione dei flussi avanzate dei sindaci, ci fosse un rischio per la tenuta democratica del Paese. Per questo dovevamo agire come abbiamo fatto non aspettando più gli altri paesi europei”.

Con queste parole, dunque, il capo del Viminale ha spiegato le scelte italiane sulle ondate migratorie, che non riguardano solo le politiche di accoglienza, ma anche accordi col governo di Tripoli (Libia) e le più ampie politiche europee che ancora non arrivano a mettere d’accordo tutti gli Stati membri.

Nelle foto di archivio di Umberto Pizzi risalenti al 2000, si può osservare Minniti durante un concerto all’Auditorium Parco della Musica di Roma, assieme alla moglie Mariangela Sera. Politicamente vicino a Massimo D’Alema (tra i vari incarichi, fu nominato sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio nei governi D’Alema I e D’Alema II), legato a Claudio Velardi e Fabrizio Rondolino, sodalizio che si ruppe alla fine del mandato a Palazzo Chigi come sottosegretario.

Ecco, allora, una serie di foto d’archivio di Marco Minniti scatate da Umberto Pizzi.

(c) Umberto Pizzi – Riproduzione riservata

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