Skip to main content

DISPONIBILI GLI ULTIMI NUMERI DELLE NOSTRE RIVISTE.

Da De Gasperi all’IA: come si scrive la storia. Lezioni di futuro
L’Europa (in)difesa. Tutte le mosse di Bruxelles

Reportage dal lago di Bracciano. Tutte le foto

“Purtroppo è una tragedia. Il livello del lago di Bracciano si è abbassato con il rischio di catastrofe ambientale fino a questo evento. Abbiamo tempo sette giorni per trovare tutte le possibilità al fine di limitare al massimo il disagio per i cittadini, ma è sbagliato chiudere gli occhi. Il problema c’è ed è grave. Sta finendo l’acqua a Roma”. Così Nicola Zingaretti, governatore del Lazio, a Tgcom24.

“Basta andare con una fotocamera a Bracciano per capire che sta accadendo l’inimmaginabile – aggiunge -. Far uscire l’acqua dai rubinetti è un diritto ma dobbiamo fare i conti con un problema enorme che è la siccità. Mi piacerebbe invitare qui Donald Trump per fargli capire cosa significa non rispettare gli accordi sul clima”.

Negli ultimi giorni il livello del Lago di Bracciano si è abbassato di 10 cm, arrivando a -163 cm rispetto allo zero idrometrico. Il lago di Bracciano è al centro di una polemica legata all’emergenza idrica nella capitale. È infatti uno dei bacini d’acqua che rifornisce Roma. Ma il presidente della regione Lazio Zingaretti ha ordinato la sospensione del prelievo per il rischio di una “catastrofe ambientale”. Una scelta saggia, secondo Costantino Del Savio, presidente del consiglio comunale di Trevignano Romano. Anche perché il mancato rifornimento d’acqua a Roma da Bracciano non è la causa dei mali della capitale.

“Se sono veri i dati di Acea – ha spiegato – il prelievo dal lago di Bracciano non è assolutamente necessario per il riforninmento di Roma. Acea ha sempre parlato di un prelievo che equivaleva al solo 8 per cento della necessità di acqua per Roma e gli altri comuni. Se è così sarebbe sufficiente che Acea, intanto, riducesse quelle perdite che ha sulla condotte, che sono pari a circa il 42% dell’acqua che preleva”.

Secondo De Savio, il sindaco di Roma Virginia Raggi ha raccolto troppo tardi il grido d’allarme lanciato nei mesi scorsi dagli amministratori dei Comuni che affacciano sul lago. “È da ottobre – ha sottolineato De Savio – che interloquiamo con regione ed Acea. La città metropolitana e il Comune di Roma a questi tavoli non si sono mai presentati. Se la situazione fosse stata affrontata in maniera seria nel momento in cui noi abbiamo lanciato l’allarme oggi Roma si troverebbe con un piano di emergenza già definito che non avrebbe messo in difficoltà i cittadini”.

Leggi l’approfondimento di Gianluca Zapponini su Acea, Roma e la questione acqua

Guarda le foto del Lago di Bracciano (Imagoeconomica-Stefano Carofei-riproduzione riservata)

(Testo Askanews)

×

Iscriviti alla newsletter

LE NOSTRE RIVISTE

formiche AirPress decode39 healthcarepolicy

SEGUICI SUI SOCIAL